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di Stefano Fabrizi
Certe storie ti lasciano il senso dell’amore, quello vero, quello che non si può dimenticare mai e che ti fanno riflettere sui veri valori da seguire nella vita. Ecco cosa è stato per me l’incontro con Chiara Buratti, presente con il figlio Francesco (18 anni compiuti), nella lounge di Casa Sanremo per la presentazione del progetto “Pictures of you” sul marito Massimo Cotto che vede le foto del marchigiano Henry Ruggeri.
L’incontro è stato condotto da Grazia Serra che ci ha fatto conoscere la donna che ha fatto perdutamente innamorare Massimo.
I protagonisti
Massimo Cotto
E’ nato ad Asti il 20 maggio 1962 (dove è morto il 2 agosto 2024) è stato un giornalista, disc jockey, scrittore italiano e tanto altro. La sua vita è trascorsa all’insegna della musica e dello spettacolo. Ha condotto su Virgin Radio Rock and Talk con Maurizio Faulisi e Antonello Piroso e scriveva per Il Messaggero e per altre testate giornalistiche. Considerato il padre del libro-intervista ha portato in auge un genere ritenuto di scarso appeal commerciale. Ha diretto per Aliberti Editore la collana “Incontri – Le conversazioni di Massimo Cotto”, libri monografici di interviste a personaggi dello spettacolo e della cultura. Il 2 luglio 2005 ha portato in scena il suo primo spettacolo teatrale. È morto il 2 agosto 2024, all’età di 62 anni, dopo un malore che lo aveva colto nella sua casa astigiana il 9 luglio 2024 e dopo aver passato quasi un mese nel reparto di rianimazione all’ospedale di Asti.
Chiara Buratti
L’attrice e conduttrice televisiva 47enne è stata legata a Massimo Cotto per 21 anni. Un’unione, quella che è stata suggellata dal matrimonio il 24 settembre 2006. Un’unione dalla quale è nato Francesco. Nella carriera di Chiara Buratti ci sono state soap come Un posto al sole, ma anche film come Il cuore altrove di Pupi Avati e Una donna alle dieci di Giorgio Faletti. In tanti l’hanno anche potuta ammirare a teatro, con Quella piccola pazza cosa chiamata amore e 4 Donne.
Henry Ruggeri
E’ un artista della fotografia (nato 59 anni fa a Potenza Picena), che produce immagini rivelate, tirate fuori dall’azione della luce e che ripetono ciò che non potrà mai ripetersi esistenzialmente perché rappresentano il contingente, l’occasione e l’incontro. Ha scelto la musica come migliore collante per mettersi in relazione col mondo intero. Il potere dei suoi scatti influenza la percezione e l’interpretazione di un idolo. È uno tra i migliori in Italia a immortalare i protagonisti dei concerti live: i suoi scatti ritraggono i più grandi frontman della musica dal vivo: U2, Rolling Stones, James Brown, Madonna, Bruce Spreengsteen, Depeche Mode, Iron Maiden, Kiss, Metallica. Il rapporto tra un fotografo d’arte e i suoi musicisti deve includere qualcosa di straordinariamente intimo e fisico e in effetti, l’amore di Henry per il suo tipo di fotografia nasce dalla sua grande passione per i Ramones: nel 1988 si presenta a un loro concerto fingendosi un fotografo professionista. Da quel momento ha cominciato scattando in bianco e nero per il Fan club del gruppo, seguendo la band per tutta l’Europa. Successivamente ha iniziato a collaborare con diverse riviste, fino ad arrivare a oggi quale fotografo ufficiale di Virgin Radio.
Cronaca di un pomeriggio sanremese del 14 febbraio 2025
E a Casa Sanremo, nello svelare il progetto, tanti ricordi che non sono riusciti a frenare la commozione. Ma andiamo per ordine.
Sul palco Henry Ruggeri di Potenza Picena, fotografo ufficiale di Virgin Radio, e Mattia Priori di Fano, direttore creativo e founder di Rebel House, che hanno raccontato la genesi del progetto Pictures of you, che comprende un libro edito da Gallucci Editore e la mostra fotografica con gli scatti di Henry Ruggeri e lo storytelling in realtà aumentata di Massimo Cotto. Grazie all’app Notaway (una idea di Ruggeri) messa a punto da Rebel House in collaborazione con la società marchigiana Empix Multimedia: inquadrando le fotografie appaiono direttamente sul telefono in realtà aumentata i contributi video che erano stati realizzati appositamente con lo storico giornalista Massimo Cotto.
Un progetto nato da connessioni umane e professionali sviluppate negli anni in terra marchigiana, patrocinato e promosso dalla Fondazione Marche Cultura che ha visto la presenza e l’intervento sul palco sanremese del presidente Andrea Agostini (al quale è affidata anche Marche Film Commission) che ha ribadito l’impegno della Fondazione nel sostenere e promuovere la cultura nelle e delle Marche.
E non poteva mancare il patron di Casa Sanremo Vincenzo Russolillo che ha ricordato che Cotto era una presenza fondamentale durate il Festival.
La mostra, composta nella sua interezza da più di 50 fotografie scattate da Henry Ruggeri ad artisti iconici del mondo della musica, come Pearl Jam, Foo Fighters, Rolling Stones e tanti altri, è un connubio di arte fotografica e tecnologia. Casa Sanremo ha ospitato in anteprima nazionale alcune opere di “Pictures of you” nella sala Lounge.
L’esposizione completa sarà visibile a Milano presso il Parco center, in via Ambrogio Binda 30, dove è previsto un grande evento per il 22 e 23 marzo 2025. La mostra “Pictures of you”, tributo innovativo che fonde passato e futuro, unendo memoria e tecnologia per mantenere viva l’eredità di un grande narratore della musica, sarà visitabile presto anche nelle principali città delle Marche, attraverso un tour in fase di organizzazione, patrocinato dalla Fondazione Marche Cultura.
I ricordi
Fin qui la cronaca dell’evento, ma quello che ci ha catturato sono i racconti. E’ Chiara a parlare del suo primo incontro: “Eravamo in un locale a cena in tavoli separati, quando mi si avvicina Massimo, che nel frattempo aveva tempestato i suoi amici per avere notizie su di me, che si mette seduto e come se ci fosse stato un tacito accordo, tutti gli altri commensali si alzano lasciandoci soli al tavolo. Mi chiede subito: stai con qualcuno? Gli rispondo di no. E lui: hai tempo 15 giorni per decidere se mi vuoi come compagno, per me te sei perfetta. In realtà è passato più di un mese prima della mia risposta affermativa. Lui astigiano. Io emiliana di Cento. Poteva funzionare? Sì, decisamente sì. Ci siamo conosciuti che ero una ragazzina timida e astemia (questo ci teneva sempre a specificarlo) e abbiamo camminato assieme per 21 anni. Non sempre in discesa, ma avevamo ottime gambe”.
Però ci sono salite che a volte occorre affrontare da soli. E la vita mette degli ostacoli che hanno dell’incredibile. Chiara si ammala e Massimo scrive sui social: “Stavolta non ci siamo fatti mancare niente. Tre ricoveri al pronto soccorso in quattro giorni, la scoperta di avere una sindrome rara che colpisce una persona su centomila, dolori lancinanti e corpo paralizzato, il ricovero in Neurologia, poi in Rianimazione, poi l’intubazione e pure la polmonite. La paura e il risveglio. Ora guardiamo avanti. La riabilitazione non sarà facile, ma abbiamo tutto il tempo del mondo. Come diceva Dylan, la strada è lunga, ma ne vedo la fine”. Era il 4 giugno 2024.
Poi, l’imprevedibile. Il 9 luglio 2024 dopo un malore che lo aveva colto a casa Massimo Cotto e dopo aver passato quasi un mese nel reparto di rianimazione all’ospedale di Asti, il 2 agosto 2024, all’età di 62 anni, viene dato l’annuncio della scomparsa. Scrive Chiara: “Io non sono riuscita a salvarti. Continua a soffiare nel vento. Nessuno ti dimenticherà mai. Te lo prometto”.
Strani gli intrecci della vita. Ed ora questo libro e questa celebrazione di una storia che travalica la cronaca e, guardando gli occhi di Chiara e del giovane Francesco, ci fa sperare sempre anche quando tutto sembra buio. E questo progetto “Pictures of you” ne è una testimonianza.
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