Genova. “Genova e la Liguria possono contare su un grande know how e aziende leader in questo settore, quindi credo che il nostro territorio abbia le carte in regola per candidarsi a ospitare una futura agenzia nazionale sull’energia nucleare. È ancora prematuro parlare dei possibili utilizzi del nucleare nel mondo delle imprese, ma credo che Genova possa giocare un ruolo da protagonista nel campo della ricerca e della regolamentazione di questo ambito”.
Così il presidente della Regione Liguria Marco Bucci a margine del convegno La transizione energetica: Gse incontra i Comuni, le Pa e le partecipate pubbliche, tenutosi oggi presso il Palazzo della Borsa di Genova. Il nucleare di terza e quarta generazione è anche al centro di una nascente partnership industriale tra Enel, Ansaldo Energia e Leonardo che avrà il suo fulcro in Liguria, come annunciato recentemente dallo stesso Bucci e dal ministro delle Imprese Adolfo Urso.
Per quanto riguarda invece le energie rinnovabili, Bucci ha in mente altri progetti: “La Liguria sta facendo la sua parte per la transizione energetica, anche sul tema di fonti rinnovabili che vadano oltre all’eolico e al solare: pensiamo ad esempio all’utilizzo della forza delle onde del mare, oppure alle grandi potenzialità offerte dall’energia idroelettrica. Il nostro territorio, che può contare su laghi e invasi che si trovano in alto rispetto alla costa, si presta molto bene a questo tipo di produzione energetica”.
“Il tema dell’idroelettrico è poco sentito dalle persone e dalle aziende, perché negli ultimi decenni si è puntato più su fonti d’energia come gas e petrolio. Ora, anche grazie allo sviluppo tecnologico che offre turbine sempre più efficienti, c’è la possibilità di riprendere in mano la questione dell’uso dell’acqua come fonte energetica – continua il presidente –. Le nostre montagne ci offrono grandi opportunità in questo senso e penso si debba investire su questo fronte, magari con la costruzione di altri piccoli invasi. Il ciclo dell’acqua va gestito con attenzione in tutti i settori, ad esempio con il riutilizzo a fini agricoli ed energetici anche di quella dei depuratori”.
“Nel 2024, la regione Liguria ha registrato una crescita significativa nel settore fotovoltaico, con un aumento del 19% nel numero di impianti rispetto alla fine del 2023, raggiungendo quota 20.415. Al 31 dicembre 2024, la potenza installata degli impianti liguri ha raggiunto una capacità complessiva di 231 MW, segnando un incremento del 24% rispetto all’anno precedente. Inoltre, il Gse ha in assistenza 204 pubbliche amministrazioni, di cui 153 Comuni – ha dichiarato il presidente del Gse, Paolo Arrigoni – l’obiettivo principale di questo viaggio divulgativo, è quello di instaurare un dialogo costruttivo con studenti, amministrazioni locali e imprese in tutta Italia per far conoscere le opportunità derivanti dai meccanismi incentivanti e dai servizi offerti dal Gse, soprattutto attraverso l’esempio di quelle amministrazioni che hanno già intrapreso un percorso concreto verso la decarbonizzazione dei consumi e dell’efficienza energetica ottenendo benefici tangibili per il territorio e per la collettività”.
A Genova ha fatto tappa oggi il road show del Gse Diamo energia al cambiamento, organizzato per far conoscere i meccanismi incentivanti e diffondere la cultura della sostenibilità attraverso incontri specifici con le scuole, le pubbliche amministrazioni locali e le imprese. L’evento è iniziato alle 9.30 all’istituto Firpo-Buonarroti con un incontro tra i tecnici e gli studenti. Alle 14.30 il convegno al Palazzo della Borsa. Anche per questo appuntamento ligure è stato allestito uno sportello informativo dedicato alle comunità energetiche attraverso il quale gli account manager specializzati hanno dedicato incontri specifici per approfondire i temi legati alle configurazioni di autoconsumo e in particolare alle comunità energetiche. Alle 17.00 l’ultimo appuntamento della giornata rivolto ai rappresentanti delle associazioni di categoria e alle imprese del territorio in Camera di commercio.
“La riduzione dei consumi e l’efficientamento energetico fanno bene all’ambiente e stimolano l’economia circolare – commenta il presidente della Camera di Commercio di Genova Luigi Attanasio – per noi Camere di Commercio questo significa prima di tutto aiutare le imprese, soprattutto quelle piccole e piccolissime, a cogliere l’opportunità della transizione energetica. Grazie al lavoro con il sistema camerale e con le associazioni datoriali, la Camera di Commercio di Genova ha avviato servizi specialistici di supporto per imprese e tavoli di lavoro per la creazione di CER. In particolare, abbiamo avviato sin dal 2023 una collaborazione fattiva con IRE, l’agenzia regionale per l’energia il recupero e le infrastrutture, che con il proprio lavoro ci supporta in tutti quegli aspetti tecnici che, come Ente, non possiamo affrontare direttamente”.
“Portare l’evento del Gse in Liguria è stata una priorità – dichiara l’assessore regionale all’Energia Paolo Ripamonti – ed è frutto di una visione orientata al futuro. Si tratta di un’importante opportunità per le amministrazioni e le imprese, poiché offre un momento di confronto su temi come la crescita energetica, lo sviluppo e la sostenibilità. Accompagnare la transizione energetica con strumenti concreti significa promuovere innovazione ed efficienza, elementi fondamentali per la competitività del nostro territorio. Di grande valore è anche il coinvolgimento delle scuole, che aiuta a sensibilizzare le nuove generazioni sull’importanza dell’impiego dell’energia nella vita quotidiana. Ringrazio il GSE e il suo presidente Paolo Arrigoni per aver scelto di portare a Genova il Road Show GSE, un appuntamento di rilievo per affrontare con competenza e consapevolezza le sfide energetiche del Paese”.
“Il fattore energetico è un elemento centrale per la competitività delle imprese. Ringrazio il Gse, e in particolare il presidente Paolo Arrigoni, per la disponibilità a realizzare questo importante evento in Liguria – spiega il consigliere delegato allo Sviluppo economico Alessio Piana – Con i fondi FESR abbiamo già attivato importanti misure per accompagnare gli investimenti delle aziende. L’obiettivo è quello di abbattere i consumi in bolletta e migliorare le prestazioni energetiche. Occasioni come questa ci consentono di lavorare assieme per creare un ecosistema energetico efficace e pronto ad agganciare non soltanto le opportunità regionali, ma anche quelle nazionali ed europee”.
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