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Il periodo di prova รจ una fase cruciale del rapporto di lavoro che consente alle aziende di valutare le competenze di un nuovo dipendente prima di confermare lโassunzione definitiva. Allo stesso tempo, per dare anche al lavoratore lโopportunitร di comprendere meglio il ruolo e lโambiente aziendale ci sono alcuni vincoli che lโazienda deve rispettare.ย
Ma cosa prevede la normativa in materia? In questo articolo analizziamo cosa dice la legge sul periodo di prova, quanto puรฒ durare e come gestirlo al meglio in azienda.
Cosโรจ il periodo di prova
Il periodo di prova รจ una clausola che puรฒ essere apposta al contratto di lavoro che consente al datore di lavoro di verificare, in un determinato arco di tempo, le competenze del lavoratore. Allo stesso tempo, permette anche al lavoratore di valutare lโambiente di lavoro e le condizioni offerte.ย
Infatti, come stabilito infatti dallโarticolo 2096 del Codice Civile, durante questa fase le parti possono interrompere il rapporto senza preavviso e senza obbligo di motivazione. Salvo disposizioni contrattuali diverse, lโassunzione definitiva รจ subordinata allโesito positivo della prova.ย ย
Cosa dice la legge sul periodo di prova
A disciplinare il periodo di prova รจ lโarticolo 2096 del Codice Civile, che stabilisce che lโassunzione definitiva puรฒ essere subordinata a una fase valutativa, purchรฉ espressamente indicato per iscritto nel contratto individuale.ย
La legge rimanda perรฒ ai Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro (CCNL) la regolamentazione della durata e delle condizioni della prova, ai quali spetta definire termini specifici in base al settore e alla categoria professionale.
A completare il quadro ci sono poi:
- il Decreto Legislativo n. 152/1997, cheย impone al datore di lavoro lโobbligo di comunicare al lavoratore, entro trenta giorni dallโassunzione, le condizioni essenziali del contratto, tra cui la durata del periodo, se previsto;ย
- il Decreto Legislativo n. 81/2015 (Jobs Act), cosรฌ come modificato dal Decreto Legislativo 27 giugno 2022 n. 104, che ha introdotto il principio di proporzionalitร della durata del periodo rispetto alla durata complessiva del contratto a tempo determinato o alle mansioni da svolgere;
- la Legge 13 dicembre 2024, n. 203 che ha introdotto a partire dal 2025 criteri specifici per determinare la durata del periodo di prova nei contratti a termine.ย
Novitร 2025ย
Nel 2025, la normativa italiana sul periodo di prova ha subito importanti aggiornamenti, in particolare per i contratti a tempo determinato, a seguito dellโentrata in vigore della Legge 13 dicembre 2024, n. 203. Questa legge, operativa dal 12 gennaio 2025, ha introdotto criteri specifici per determinare la durata del periodo di prova nei contratti a termine, stabilendo cheย va calcolato in base ai giorni di lavoro effettivamente svolti. In particolare, per ogni 15 giorni di calendario (quindi non solo i giorni lavorativi, ma tutti i giorni consecutivi, inclusi sabati e festivi), viene conteggiato un giorno di prova.
Tuttavia, sono stati stabiliti limiti specifici, ovvero:
- Per i contratti con durata fino a 6 mesi, il periodo non puรฒ essere inferiore a 2 giorni nรฉ superiore a 15 giorni;
- Per i contratti con durata superiore a 6 mesi e fino a 12 mesi, il periodo non puรฒ superare i 30 giorni.
ร importante notare che queste disposizioni si applicano salvo condizioni piรน favorevoli previste dalla contrattazione collettiva o aziendale. Quindi, se il CCNL o un accordo aziendale prevedono un periodo di prova con condizioni piรน vantaggiose per il lavoratore, allora queste devono prevalere.
Inoltre, in linea con quanto giร stabilito dalla normativa per i contratti a tempo determinato, in caso di rinnovo di un contratto per le stesse mansioni non รจ consentito una nuova prova, dato che il legislatore ha ritenuto opportuni riconoscere in questi casi lโesperienza giร maturata dal lavoratore.
Quanto dura il periodo di prova
La durata del periodo di prova varia in base al contratto collettivo applicato e alla qualifica del lavoratore. Deve essere specificata dal contratto firmato dal lavoratore e, anche se la legge italiana non individua un numero massimo di giorni universale per tutti, allโart. 2096 del Codice Civile viene comunque specificato che il periodo di prova non puรฒ essere indefinito.ย
Infatti, per ogni settore o categoria professionale puรฒ essere definita una durata massima del periodo di prova grazie ai CCNL che, secondo il principio di proporzionalitร introdotto dal Decreto Legislativo 27 giugno 2022 n. 104, deve essere ragionevole e proporzionale al tipo di attivitร svolta e alle mansioni del lavoratore.ย
Inoltre bisogna ricordare che valgono i limiti stabiliti dalla Legge 13 dicembre 2024, n. 203, per cui per i contratti con durata fino a 6 mesi, il periodo di prova non puรฒ essere inferiore a 2 giorni nรฉ superiore a 15 giorni. Mentre per i contratti con durata superiore a 6 mesi e fino a 12 mesi, la prova non puรฒ superare i 30 giorni.ย
Vale ovviamente sempre il principio di โfavorโ o โprincipio di favorabilitasโ. Ovvero, in caso di conflitto tra una norma di livello superiore (come una legge o un decreto legislativo) e una norma di livello inferiore (come un contratto aziendale o individuale), deve prevalere la norma che migliora la posizione del lavoratore o della parte piรน debole.
Ad esempio, se un contratto stabilisce delle condizioni piรน favorevoli per il lavoratore rispetto a quanto previsto dalla legge, allora si applica il trattamento migliore in deroga alle normative superiori.ย
Superato il periodo di prova, il contratto diventa definitivo e prosegue alle condizioni stabilite.
Cosa succede in caso di dimissioni o licenziamento
Durante il periodo di prova, il contratto di lavoro ha una natura flessibile, permettendo sia al lavoratore che al datore di lavoro di interrompere il rapporto senza preavviso o motivazione. Semplicemente, se il datore di lavoro ritiene che la prova non รจ andata a buon fine, il lavoro si interrompe e non รจ costretto a dare una motivazione e a corrispondere lโeventuale indennitร di licenziamento. Allo stesso tempo, anche il lavoratore puรฒ recedere dal contratto senza obbligo di preavviso.ย
A stabilirlo รจ lโarticolo 2096 del Codice Civile, che tuttavia prevede delle eccezioni. Infatti, le disposizioni contrattuali collettive (come i contratti nazionali di lavoro) o le disposizioni individuali (ovvero quelle concordate tra datore di lavoro e lavoratore) possono stabilire condizioni diverse. In altre parole, le parti possono accordarsi su termini differenti rispetto a quanto stabilito dalla legge. Ad esempio, potrebbe essere previsto un preavviso ridotto rispetto a quanto normalmente richiesto per altri tipi di contratto, oppure potrebbe essere previsto il pagamento di indennitร specifiche in caso di interruzione del rapporto di lavoro durante il periodo di prova.
ร importante ricordare, infine, che la legge stabilisce che nรฉ il datore di lavoro nรฉ il lavoratore possono risolvere il contratto di lavoro per motivi discriminatori o contrari alla legge. In questo caso si tratterebbe di unโazione illegittima, che riconosce alla parte lesa la possibilitร di rivolgersi al giudice del lavoro, fare ricorso e ottenere un risarcimento.ย ย
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Domande frequenti relative al periodo di prova
Come funziona il periodo di prova?
Durante il periodo di prova, il lavoratore svolge le sue mansioni mentre il datore di lavoro valuta le sue competenze e lโadattabilitร al ruolo. Se entrambe le parti sono soddisfatte, il rapporto prosegue secondo il contratto.
Quanto deve durare un periodo di prova?
La durata varia in base al CCNL applicabile e al livello di inquadramento. In generale, deve essere proporzionale alla durata complessiva del contratto e affine alle mansioni svolte, con specifici limiti che valgono per i contratti a tempo determinato.
Cosa comporta il licenziamento durante il periodo di prova?
Se il datore di lavoro decide di interrompere il contratto durante il periodo di prova, non รจ tenuto giustificazione nรฉ a corrispondere lโindennitร di licenziamento, a meno che il contratto collettivo nazionale o gli accordi presi con il lavoratore non stabiliscono delle condizioni diverse.ย
Quando si puรฒ interrompere il periodo di prova?
Il periodo di prova puรฒ essere interrotto in qualsiasi momento da entrambe le parti, senza preavviso e senza necessitร di motivazioni particolari, salvo differenti accordi contrattuali.
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