Il decreto Milleproroghe ottiene il via libera definitivo dalla Camera, con 165 voti favorevoli, 105 contrari e 3 astenuti. Con l’approvazione da parte di Montecitorio il decreto è legge. Cosa cambia per Fisco, lavoro e imprese?
Vediamo quali sono i principali rinvii e le più importanti proroghe che prevede. Le principali novità che contiene riguardano la rottamazione, le multe per i No Vax, la sugar tax e le assicurazioni catastrofali, l’estensione all’utilizzo dei taser a tutti i comuni, ma ci sono sospensioni e slittamenti che riguardano anche la scuola e i bagnini. Gli ambiti toccati dal decreto sono moltissimi, andiamo a vedere le principali novità.
Il Milleproroghe arriva prima della Legge di Bilancio 2025 e prima del decreto fiscale, per essere, poi, convertito in legge a febbraio dell’anno dopo.
Slittamento dell’obbligo assicurativo imprese
Salta l’ulteriore slittamento per l’obbligo di assicurazione contro i danni derivanti da calamità naturali, come alluvioni e terremoti, per le imprese. L’obbligo, previsto dalla Legge di Bilancio 2024 era in attesa di un decreto attuativo, ma secondo quanto contenuto nel Milleproroghe l’obbligo slitta dal 31 dicembre 2024 al 31 marzo 2025. Diversi emendamenti volevano un ulteriore slittamento a giugno o a dicembre, ma sono stati ritirati o respinti e, quindi, le aziende dovranno adeguarsi all’obbligo entro il 31 marzo 2025.
Rottamazione quater
Un emendamento porta alla riapertura dei termini per la rottamazione quater. I decaduti potranno essere riammessi nel piano di dilazione se presenteranno apposita istanza entro il 30 aprile 2025. Una volta riammessi, poi, potranno dilazionare il debito in un massimo di 10 rate o pagarlo in un’unica soluzione entro il 31 lugllio 2025.
La riapertura dei termini non prevede l’ampliamento della rottamazione ad altri debiti: gli unici ammessi, sono quelli già presenti nella prima istanza presentata dai decaduti. Per le rate scadute e riammesse con la riapertura saranno applicati interessi del 2% da novembre 2023.
Proroga sospensione multe no vax
Nel decreto inizialmente doveva essere prevista una proroga alla sospensione delle sanzioni per coloro che non si sono vaccinati contro il Covid ignorando, quindi, gli obblighi di legge.
Nel frattempo, però, è stato approvato un emendamento che cancella definitivamente le multe per chi non si è vaccinato: le sanzioni verranno definitivamente interrotte e quelle già irrogate saranno annullate.
Bagnini, salta il requisito della maggiore età
Viene sospeso, per la stagione balneare 2025 (fino al 30 settembre), i requisiti della maggiore età per svolgere il ruolo di assistente dei bagnanti. Sempre fino al 30 settembre è estesa la validità dei brevetti che hanno come scadenza il periodo che va da ottobre 2024 e il 29 settembre 2025.
Rinviata la consulta dei tifosi
I tifosi non vedevano l’ora, ma il loro ingresso nei consigli di amministrazione dei club è stata rimandato di un anno. La costituzione di un organo consultivo, la consulta dei tifosi appunto, nei consigli di amministrazione delle società sportive professionistiche slitta dal 31 dicembre 2024 al 31 dicembre 2025. L’ok a un emendamento presentato da FI lo slittamento arriva fino a fine 2027.
La consulta avrebbe il compito di dare pareri non vincolanti per tutelare gli interessi dei tifosi e deve essere formata da almeno 3 tifosi ma non più di 5. La carica dura 3 anni, dopodiché si deve procedere a nuova elezione tra gli abbonati alla società sportiva. Attesa dal 2021, la misura ha rischiato di essere cancellata lo scorso ottobre quando Forza Italia ha presentato un emendamento, a firma di Claudio Lotito, patron della Lazio, che chiedeva di depennare l’articolo che prevede la costituzione della consulta dei tifosi.
Fondo povertà educativa
Per il triennio 2025/2027 è stata rifinanziato il fondo per la povertà educativa dei minori che si occupa di contrastare la povertà educativa minorile. In scadenza nel 2024, è stato rifinanziato, con 9 milioni di euro (3 milioni per ogni anno) fino al 2027.
Regime Iva terzo settore, lo slittamento
Il nuovo regime di esenzione Iva per le operazioni degli enti associativi vede la decorrenza dell’applicazione slittare dal 1° gennaio 2025 al 1° gennaio 2026. Questa è una misura di riforma fiscale visto che gli enti del Terzo Settore saranno chiamati a maggiori adempimenti, visto che diventano soggetti passivi di Iva, anche se ne hanno l’esenzione. Il rinvio di un anno all’applicazione dell’Iva concede più tempo per adeguarsi al settore.
Sostegni turismo, arriva il rinnovo
I contributi destinati al settore turistico sono prorogati fino al 31 dicembre 2025. Le imprese del comparto turistico potranno richiedere contributi a fondo perduto e credito di imposta nei comuni che si trovano in comprensori o aree sciistiche della dorsale appenninica.
I beneficiari della proroga sono:
- chi si occupa di impianti di risalita, innevamento artificiale e preparazione delle piste da sci;
- noleggiatori di attrezzature per gli sport invernali;
- maestri di sci (iscritti ad albi professionali) e le relative scuole;
- agenzie di viaggio;
- chi gestisce stabilimenti termali;
- imprese ricettive;
- ristorazione.
Tirocinio magistrati
Tutti i magistrati che sono risultati idonei nei concorsi banditi fino al 31 dicembre 2024 possono procedere nella carriera facendo un tirocinio ridotto di 12 mesi. Il Milleproroghe estende quanto già previsto per i magistrati idonei ai concorsi banditi il 29 ottobre 2019 e il 1° dicembre 2021, ma in questo caso il tirocinio è ridotto da 18 a 12 mesi.
Sanità
Viene prorogato al 31 dicembre 2025 il reclutamento dei medici specializzandi per incarichi temporanei e alla stessa data anche la sospensione delle disposizioni per la raccolta sangue.
Per le liste di attesa c’è un incremento fino allo 0,7% del fondo sanitario per la riduzione. La sanità, inoltre, rimane esentata dall’obbligo della fatturazione elettronica fino al 31 marzo 2025.
Proroga scudo erariale
Resta in vigore fino al 30 aprile 2025, per ulteriori 4 mesi, la misura che va a limitare la responsabilità erariale per amministratori, dipendenti pubblici e privati chiamati a gestire risorse pubbliche. La responsabilità è limitata ai casi di dolo, ma si esclude ogni colpa grave.
Contratti a termine prorogati
Viene prorogata per un altro anno la possibilità per le aziende di stipulare contratti a tempo determinato di durata superiore ai 12 mesi senza che debbano essere previste causali rigide.
Bonus transizione 5.0
Il decreto Milleproroghe amplia la platea dei beneficiari del bonus transizione 5.0: il credito di imposta sarà riconosciuto anche per gli investimenti effettuati dal 1° gennaio 2024, anche se avviati prima della presentazione della domanda.
Taser alla polizia municipale
Il decreto estende la possibilità di usare i taser e le altre armi a impulsi elettrici da parte della Polizia municipale in tutti i Comuni di Italia, mentre era previsto che potessero essere usate solo in quelli con almeno 20.000 abitanti di popolazione. Anche nei Comuni più piccoli, quindi, si potrà prevedere l’utilizzo di queste armi.
Prevenzione tumore al seno
Stanziamenti per un milione di euro per la prevenzione del tumore al seno attraverso screening gratuiti. La dotazione è di 200.000 euro per il 2025 e di 800.000 euro per il 2026.
Le proroghe per la pubblica amministrazione
Per quel che riguarda la PA le proroghe e i rinvii riguardano le assunzioni, la prescrizione contributiva, la regolarizzazione delle posizioni assicurative.
Norme antincendio scuole
Le scuole avranno più tempo per adeguarsi alle norme antincendio con la proroga del termine che lo fa slittare dal 31 dicembre 2024 al 31 dicembre 2027.
Ospedale Sicuracusa
C’è una proroga specifica per l’ospedale di Siracusa che riguarda i termini per il completamento della struttura e l’incarico del Commissario straordinario è fino al 31 dicembre 2025.
Concorsi PA
Viene prorogata di un altro anno, per tutto il 2025, la possibilità per la Pubblica amministrazione di bandire concorsi, e quindi di assumere, senza l’obbligo preliminare di avviare la mobilità volontaria.
Prescrizione contributiva
È prorogata fino al 31 dicembre 2025 la sospensione dei termini di prescrizione contributiva per quel che riguarda previdenza, assistenza sociale e Gestione Separata.
Regolarizzazione posizioni assicurative
Per i periodi retributivi fino al 31 dicembre 2020 è prorogato di un anno il termine entro il quale regolarizzare le posizioni assicurative.
Contributi previdenziali PA
Per il mancato o tardivo pagamento dei contributi previdenziali, inoltre, è prorogata fino al 31 dicembre 2025 l’esenzioni da sanzioni civili.
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