Hamas: “Tutti gli ostaggi liberi se la guerra finisce”. Netanyahu: “Fase 2 con l’esilio di Hamas”. Sabato la liberazione di 6 ostaggi israeliani in cambio di prigionieri palestinesi. Tel Aviv bombarda Rafah, morti e feriti
Gli uomini di Hamas
Gli uomini di Hamas (Ap)
Bare con gli ostaggi consegnate da Hamas alla Croce Rossa
Le bare con i corpi di quattro ostaggi israeliani uccisi sono state consegnate da Hamas alla Croce Rossa a Khan Younis, nella striscia di Gaza meridionale, di fronte a una grande folla di palestinesi. La Croce Rossa porterà i corpi alle truppe dell’IDF a Gaza. Dopo aver ricevuto i corpi, l’esercito eseguirà una breve cerimonia militare guidata dal rabbino dell’Idf Eyal Karim, prima di portare gli ostaggi uccisi all’istituto forense Abu Kabir per l’identificazione. Il processo di identificazione potrebbe richiedere fino a 48 ore.
Hamas espone 4 bare nere su palco a Khan Younis
I militanti di Hamas hanno esposto quattro bare nere su un palco a Khan Younis circondato da striscioni militanti in vista della consegna dei resti degli ostaggi alla Croce Rossa. La consegna dei quattro corpi fa parte di un cessate il fuoco che ha messo in pausa l’offensiva militare di 15 mesi di Israele, lanciata dopo l’attacco di Hamas del 7 ottobre 2023.
Hamas ha dichiarato che consegnerà i corpi di Shiri Bibas e dei suoi due figli Ariel e Kfir e di Oded Lifshitz. Sulle bare è applicata un’etichetta con la foto di ogni ostaggio e un messaggio. Sul palco, un grande manifesto accusa Israele di aver ucciso i quattro. Hamas espone anche munizioni presumibilmente utilizzate da Israele. I veicoli della Croce Rossa sono arrivati sul posto per raccogliere i corpi e portarli alle truppe dell’Idf a Gaza.
Convoglio Croce Rossa a Khan Younis per consegna salme ostaggi
Un convoglio di veicoli della Croce Rossa si sta dirigendo verso un palco allestito da Hamas a Khan Younis, nel sud della Striscia di Gaza, per la consegna delle quattro salme degli ostaggi uccisi. Lo ha affermato un funzionario della difesa israeliano, come riporta il Times of Israel. Hamas ha dichiarato che consegnerà i corpi di Shiri Bibas e dei suoi due figli Ariel e Kfir e di Oded Lifshitz. La fonte ha aggiunto che la consegna dovrebbe avvenire a partire dalle 9. Dopo aver ricevuto i corpi, i militari eseguiranno una breve cerimonia militare guidata dal rabbino capo dell’esercito israeliano (Idf) Brig. Gen. Eyal Karim, prima di portare gli ostaggi uccisi all’istituto forense Abu Kabir per l’identificazione.
Palco e striscioni Hamas per restituzione corpi ostaggi
Hamas ha costruito un palco a est di Khan Yunis, nel sud della Striscia di Gaza, in vista della restituzione dei corpi dei quattro ostaggi uccisi, Shiri, Ariel e Kfir Bibas, e di Oded Lifshitz. Sullo sfondo del palco campeggia uno striscione in cui compaiono le foto dei prigionieri uccusi. Al di sopra di esse, un’immagine del Primo Ministro Benjamin Netanyahu raffigurato come un vampiro.
Ad accompagnare l’immagine c’è la scritta in arabo, inglese ed ebraico: “Il criminale di guerra Netanyahu e il suo esercito li hanno uccisi con i missili e gli aerei da guerra sionisti”.
Il reportage di Angela Caponnetto dalla Cisgiordania in macerie
Oggi la riconsegna dei corpi di 4 ostaggi morti, inclusi i due fratellini Bibas
Israele si prepara alla restituzione oggi dei corpi del piccolo Kfir Bibas e del fratello di quattro anni Ariel, i due ostaggi più giovani rapiti da Hamas nell’attacco del 7 ottobre 2023 e tra i simboli più potenti del trauma di giorno.
I gruppi armati palestinesi hanno comunicato che i corpi dei due ragazzi e della madre, Shiri Bibas, insieme a quello di un quarto ostaggio, Oded Lifschitz, saranno consegnati oggi in base all’accordo di cessate il fuoco di Gaza raggiunto il mese scorso con il sostegno degli Stati Uniti e la mediazione di Qatar ed Egitto. Il primo ministro Benjamin Netanyahu ha affermato in una breve dichiarazione video che giovedì sarebbe stato “un giorno molto difficile per lo stato di Israele. Un giorno sconvolgente, un giorno di dolore”.
Il punto del corrispondente dal Cairo sulle mosse del mondo arabo per Gaza
Bombe israeliane su rafah, morti e feriti. Tel Aviv: “Contrabbandieri”
I media palestinesi hanno riferito di diversi morti e feriti in un attacco di droni israeliani nell’area di Rafah, nel sud della Striscia di Gaza.
Le forze armate israeliane hanno poi confermato di aver effettuato un attacco aereo nella Striscia di Gaza meridionale diverse ore fa, prendendo di mira un gruppo di “sospetti” che si erano impossessati di un drone e lo avevano utilizzato per un “tentativo di contrabbando”. Secondo l’esercito, il drone era stato identificato mentre attraversava il confine tra Israele e Gaza, nel tentativo di contrabbandare “merci proibite”. Dopo che il drone è atterrato e diversi sospettati se ne sono impossessati l’esercito ha effettuato un attacco aereo contro di loro.
5 soldati israeliani incriminati per abusi su un detenuto palestinese
L’esercito israeliano ha annunciato mercoledì di aver presentato accuse contro cinque soldati riservisti per aver abusato di un detenuto palestinese nel luglio dello scorso anno. Lo scrive il Times of Israel.
“Oggi, la procura militare ha presentato un atto d’accusa contro cinque soldati riservisti con l’accusa di aver causato gravi lesioni e abuso in circostanze aggravanti… nei confronti di un detenuto di sicurezza trattenuto nel centro di detenzione di Sde Teiman”, si legge in un comunicato, facendo riferimento a una struttura utilizzata per detenere palestinesi di Gaza dall’inizio della guerra.
Hamas: “Tutti gli ostaggi liberi in cambio della fine della guerra”
Il movimento palestinese Hamas ha reso noto di essere pronto a rilasciare tutti gli ostaggi israeliani durante la seconda fase dell’accordo di cessate il fuoco di Gaza con Israele in cambio della fine della guerra, ha riferito Al Jazeera citando il portavoce di Hamas Hazem Qasym.
Tutti gli ostaggi verrebbero rilasciati “in una volta sola”, con l’obiettivo di raggiungere un cessate il fuoco permanente e il ritiro completo delle truppe israeliane dalla Striscia di Gaza, ha affermato Qasym. Il vice capo dell’ufficio politico di Hamas, Khalil al-Hayya, aveva intanto confermato che Hamas avrebbe rilasciato sei ostaggi sabato e consegnato i corpi di altri quattro giovedì.
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