Paris Hilton ha messo in vendita i suoi vestiti: dove comprarli

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Conto e carta

difficile da pignorare

 


Accaparrarsi un pezzo iconico della storia della moda ha già di per sé un valore culturale e tangibile, ma se il pezzo era della star, ecco che quel valore è raddoppiato e il capo in questione può ben ambire allo status di cimelio. Le tute in ciniglia di Juicy Couture appartenute a Paris Hilton e oggi tra i 100 pezzi in vendita a scopo benefico su Vestiaire Collective, non avranno dietro la mente geniale di chissà quale creativo, ma sono senza dubbio uno spaccato di cultura pop/modaiola degli anni Duemila. Quelli che ci hanno restituito un guardaroba bling bling e massimalista, visivamente tratteggiando Hollywood e le sue eroine, tra vite deluxe e Simple Life che avranno pure sconfinato nel trash, ma hanno regalato ai Millennials di mezzo globo, un geniale (e pionieristico) reality glam.

Sarà (anche) per questo che la vendita dell’ereditiera e imprenditrice fa notizia. Poiché aggiudicarsi una borsetta Takashi Murakami X Louis Vuitton sarebbe già grossa, ma lo è ancor di più se l’accessorio è stato al braccio di un’icona di stile che riporta con la mente lì; alla nostalgia canaglia del decennio in cui la moda era ancora scoppiettante, seppur a volte discutibile. Con la complicità di aste e piattaforme, e facendo leva sui sentimenti e una maggiore sensibilità nei confronti della circolarità, sono così moltissime le star che oggi decidono di svuotare i propri armadi, sdoganando quella svendita che solo fino a qualche anno fa mai avremmo associato alle celebrità.

pinterest
Courtesy press office

Nel guardaroba (non solo) Y2K di Paris Hilton in vendita su Vestiaire Collective: tra tute in velour firmate Juicy Couture, Icon Coat di Max Mara e mini abiti firmati Self Portrait

Mutuo 100% per acquisto in asta

assistenza e consulenza per acquisto immobili in asta

 

Non a caso, quella di Paris Hilton su Vestiaire Collective è solo l’ultima di una serie di celebrity closet sale organizzate dalla piattaforma di usato di lusso. Prima c’erano state Jessica Chastain, Laura Dern, Chloe Fineman, Jessica Alba, Candace Bushnell, Karen Elson e Kim Kardashian. Proprio le sorelle più famose d’America, e con un invidiabile fiuto per gli affari, furono in qualche modo pioniere nella pratica e nel 2019 inaugurarono un sito ad hoc – Kardashian Kloset – in cui acquistare direttamente dal loro, ricchissimo guardaroba. Negli anni, la vendita del second-hand vip ha acquisito sempre maggiore popolarità, basti pensare a quella organizzata ad ottobre da The Real Real con l’intento di promuovere uno shopping attento e consapevole, che ha schedulato 230 capi provenienti dalle cabine armadio di (tra le altre) Kate Moss e Julianne Moore, o ancora alla Sale of the Century allestita da Chloë Sevigny, “madre di tutte le vendite” avvenuta nel maggio 2023 con risultato di file chilometriche in quel di Manhattan.

Del resto, il mercato dell’usato deluxe è ormai maturo, e stando al più recente Resale Report di ThredUp, raggiungerà i 350 miliardi di dollari entro il 2028. Una mania, quella per il vintage, che è buona giusta, poiché permette una lunga vita ai capi, e perpetua la memoria e il fascino di abiti e accessori che altrimenti non si indosserebbero più. Charme e storia che aumentano quando a sfoggiare questi pezzi era una star, nonché investimenti che si fanno ancor più volentieri quando la vendita è charity.

Come quella pensata dalla super top Toni Garrn che nel 2017 svuotò l’armadio con la complicità di Vestiaire Collective, nonché di alcune celebri colleghe come Gisele Bündchen, Karlie Kloss e Kate Moss, devolvendo il ricavato alla sua associazione impegnata ad assicurare educazione e formazione alle ragazze dello Zimbabwe, e com’è oggi quella di Paris Hilton, sempre in partnership con Vestiaire Collective e sempre a scopo benefico, con i proventi netti della vendita ad andare a favore della sua associazione no-profit 11:11 Media Impact.

paris hilton e le altre star che mettono in vendita il proprio guardarobapinterest
Broadimage/Shutterstock

Un mini dress di Alexis Black parte della vendita di Paris Hilton su Vestiaire Collective il cui ricavato andrà in beneficenza. Gli abiti riflettono il suo celebre stile e le sue evoluzioni nel tempo

Ho sempre abbracciato l’idea di osare e di divertirmi con la moda. Spero che i pezzi del mio guardaroba possano ispirare le persone a creare il proprio stile e a celebrare la propria originalità – ha raccontato l’imprenditrice in una nota –. Questa vendita sostiene il lavoro della mia fondazione per le operazioni di soccorso legate agli incendi devastanti di Los Angeles e la nostra missione di proteggere i giovani più vulnerabili dagli abusi, portando speranza a chi ne ha bisogno. Non c’è niente di meglio di questa vendita per combinare le mie due più grandi passioni, la moda e la beneficenza”. Meglio di così…



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Contributi e agevolazioni

per le imprese

 

Source link