Si è svolto oggi, presso la Mediateca Montanari di Fano, il seminario sulle politiche del lavoro e della formazione promosso dalla Regione Marche. L’evento, primo di una serie che toccherà le quattro province marchigiane, ha rappresentato un’occasione per fare il punto sulle misure attuate, evidenziando i risultati ottenuti e illustrando le prospettive per il 2025.
Grazie ai fondi europei (FSE+) e nazionali (POC e Fondo di rotazione dell’Accordo di coesione 2021/2027), la Regione ha sostenuto un ampio ventaglio di iniziative rivolte a imprese, disoccupati e giovani, favorendo la creazione di nuove imprese, percorsi di formazione e incentivi all’occupazione.
L’assessore regionale al Lavoro, Stefano Aguzzi, ha sottolineato l’importanza delle misure adottate: “Le politiche del lavoro attuate hanno favorito la crescita occupazionale e il sostegno alle categorie più fragili, attraverso strumenti come borse lavoro, borse di ricerca, incentivi alla creazione d’impresa e piani aziendali per la conciliazione vita-lavoro”.
Risultati raggiunti: oltre 1.000 nuove imprese e 1.700 percorsi formativi
I dati presentati confermano l’impatto positivo delle misure regionali:
- 41,9% dei fondi destinati alle borse lavoro
- 35% per la creazione di nuove imprese
- 14,66% per le borse di ricerca
Questi interventi hanno permesso di finanziare 1.046 nuove imprese e di attivare 1.700 percorsi di formazione e inserimento lavorativo. Complessivamente, sono stati erogati 21,2 milioni di euro su un totale di 29,8 milioni stanziati.
Nel dettaglio:
- Borse lavoro: 7,4 milioni impegnati, 3,7 milioni liquidati.
- Borse di ricerca: 4,7 milioni impegnati, 2 milioni liquidati.
- Creazione d’impresa: 13,6 milioni quasi interamente liquidati.
- Incentivi alle assunzioni: 2,1 milioni interamente liquidati.
Misure in fase di attuazione includono:
- Family Friendly, per conciliare tempi di lavoro e cura della famiglia.
- Start e Innova, per la creazione di imprese innovative da parte di giovani laureati e laureandi.
- Tirocini giudiziari, per favorire l’inserimento lavorativo nel settore della giustizia.
Un focus particolare è stato dedicato al reinserimento lavorativo delle donne che hanno affrontato un carcinoma, con il finanziamento di cinque progetti provinciali per il 2025.
Focus sulla provincia di Pesaro-Urbino
L’evento ha offerto un’analisi dettagliata sui risultati ottenuti nella provincia di Pesaro-Urbino, dove sono stati investiti:
- 1,2 milioni di euro per 211 progetti di borse lavoro, di cui 104 nei borghi storici.
- 696.525 euro per 59 borse di ricerca, con 30 progetti realizzati nei borghi storici.
- 37.376 euro per 4 progetti di botteghe scuola, di cui uno in un borgo storico.
- 2,16 milioni di euro per la creazione di 110 nuove imprese.
- 240.000 euro per 6 progetti di startup.
Le nuove opportunità di finanziamento per il 2025
Guardando al futuro, la Regione Marche ha annunciato nuove misure per il 2025, tra cui:
- Incentivi per nuove assunzioni e stabilizzazione dei contratti precari.
- Percorsi di formazione continua per migliorare le competenze dei lavoratori.
- Fondo Nuovo Credito, che offrirà prestiti a tasso zero per le startup.
- Nuove finestre dei bandi FSE+, con finanziamenti per borse lavoro, borse di ricerca, botteghe scuola e creazione d’impresa.
- Progetti di reinserimento lavorativo per donne colpite da carcinoma, replicando l’iniziativa già avviata con successo.
Testimonianze e confronto con il territorio
L’incontro ha dato spazio alle testimonianze dirette dei beneficiari, che hanno raccontato come le misure regionali abbiano favorito il loro ingresso nel mondo del lavoro o lo sviluppo della loro impresa.
Hanno partecipato, oltre all’assessore Stefano Aguzzi, il sindaco di Fano Luca Serfilippi, il direttore del Dipartimento Politiche Sociali, Lavoro, Istruzione e Formazione della Regione Marche, Roberta Maestri, e il dirigente del Settore Servizi per l’Impiego e Politiche del Lavoro, Massimo Rocchi.
Il seminario ha evidenziato l’impegno della Regione Marche nel promuovere l’occupazione e la formazione, adattandosi alle esigenze del mercato del lavoro e favorendo l’inclusione sociale.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link