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E’ già trascorso un anno e mezzo dall’approvazione del piano di fattibilità, ma del nuovo ospedale Morelli di Reggio Calabria non si hanno notizie. Dovrà essere questo uno dei temi principali all’attenzione di Tiziana Frittelli, nuova commissaria straordinaria del Gom fresca di nomina.
La dirigente che succede a Gianluigi Scaffidi è certamente chiamata a mettere in agenda la concretizzazione di un’opera molto attesa dall’utenza reggina ma ad oggi bloccata, nonostante le fiduciose premesse dell’ultimo aggiornamento della situazione, quando le risorse per l’ampliamento del presidio ospedaliero cittadino erano state rimodulate su richiesta della Regione arrivando a 283 milioni di euro (per i due interventi del nuovo ospedale e la palazzina uffici e foresteria del Gom). Una cifra attualmente superiore a ogni altro investimento per Reggio Calabria, compresi quelli di museo del mare e palazzo di giustizia.
Il progetto finanziato con il bando 2015 delle opere di utilità sociale dell’Inail per un importo iniziale di 180.000 euro (uno dei più alti di quel concorso a cui volle aderire l’allora dg del Gom, Frank Benedetto), è stato firmato da un gruppo di lavoro composto dalle società padovana Steam srl e lo studio di architettura catalano Pinearq. Il piano di fattibilità presentato nel 2021 (!) e poi approvato a ottobre del 2023 dalla giunta regionale ha dato il via libera ai complessi interventi che permetteranno di ammodernare e ampliare il presidio Morelli creando una moderna cittadella sanitaria nella quale progressivamente confluiranno tutte le attività ospitate nell’attuale edificio dei Riuniti, la cui ristrutturazione sarebbe troppo onerosa.
Inail ha confermato i fondi ed è ora in approvazione il progetto esecutivo
I costi dell’opera saranno interamente a carico di Inail, che ha presentato proprio in questi giorni un decreto già approvato dai ministeri della sanità e del lavoro e gli organi di vigilanza per costruire o adeguare come stazione appaltante, d’intesa con la Regione, alcune strutture sanitarie in Calabria. Delle somme stanziate sul territorio calabrese, 220 milioni di euro saranno destinate al completamento dell’ospedale metropolitano di Reggio Calabria. Nessuno stop, dunque, sotto questo aspetto: i soldi ci sono ancora e il capitolo dedicato alle iniziative ad elevata utilità sociale nell’edilizia sanitarie è presente nel piano triennale degli investimenti 2024-2026 approvato il 20 febbraio 2022 dal commissario straordinario.
Per non vanificare questo impegno economico e scongiurare futuri cambi di direzione da parte della Regione, occorre ora superare lo stallo del progetto esecutivo. Secondo quanto raccolto l’approvazione sarebbe in dirittura d’arrivo. Se è vero qualche novità arriverà entro la fine del mese, e si potrà andare finalmente alla fase di affidamento all’appaltatore e vedere all’orizzonte apertura di un cantiere di impatto significativo non solo per il funzionamento del servizio ospedaliero reggino ma per l’intera urbanistica della zona Sud. La realizzazione del nuovo ospedale su aree acquisite dal Comune sarà collegata a cambiamenti nella viabilità, riqualificazione degli edifici circostanti e risanamento delle zone degradate con azioni di rigenerazione urbana, una delle quali è stata già attuata con il parco del rione Marconi. Non va dimenticata la situazione del ponte Sant’Anna, la cui posizione sarà cruciale per il passaggio dei mezzi di soccorso e il raggiungimento dell’ospedale da parte dell’utenza.
L’attesa del nuovo ospedale e la questione sicurezza nel plesso A dei Riuniti
Tanta carne al fuoco, dunque, attorno al nuovo Morelli, al quale fa da specchio lo stato rischioso degli Ospedali Riuniti, dove l’adeguamento antisismico del fabbricato A dell’edificio non è stato ancora realizzato, a distanza di oltre dieci anni dal progetto “Ospedale sicuro” approvato e validato dal Gom ma mai affidato in appalto. L’intervento è stato ora recuperato a valere su fondi Pnnr e rientra nella Missione 6 Salute per 3.868.800 euro e beneficia di ulteriori 933.520,60 euro da fondi per opere indifferibili con un finanziamento totale di 4.802.320,60 euro. ll progetto esecutivo revisionato a cura degli stessi tecnici del progetto originario è in fase di verifica, per i lavori e per il collaudo finale dell’opera il Gom ha aderito agli accordi quadro Invitalia.
I numeri dell’investimento più cospicuo programmato per Reggio Calabria
Il nuovo ospedale metropolitano come struttura di secondo livello sarà composto da quattro elementi principali su una superficie di 65000 mq, che si aggiungeranno a quelli esistenti del Morelli: un corpo ospedale, un parcheggio multipiano interrato con 1100 posti, un polo tecnologico e la citata foresteria destinata ad uffici amministrativi ed a spazi locativi dati in uso ad agli assistenti dei degenti. I posti letto saranno 600 e quelli tecnici 47; i nuovi ambienti chirugici 33. Un investimento ingente che in origine aveva premiato un progetto d’eccellenza. Per Inail è ancora così e non è il caso di crogiolarsi ancora nell’inerzia rischiando che dal lato della Regione le cose cambino.
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