Con l’avvio della talpa meccanizzata Partenope è partito questa mattina lo scavo della galleria Saginara in località Campagna (Salerno), lotto 1a Battipaglia-Romagnano della nuova linea Alta Velocità/Alta Capacità Salerno-Reggio Calabria. All’evento ha partecipato in videocollegamento Matteo Salvini, Vicepresidente del Consiglio e Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti. LA TBM. Lunga circa 130 metri e dal peso di circa 4.000 tonnellate, la Tunnel Boring Machine (Tbm) è dotata di 18 motori che generano una potenza di 10 Megawatt ed è la prima delle quattro talpe che lavoreranno per la realizzazione di otto gallerie naturali presenti nel lotto 1a Battipaglia-Romagnano. Con una testa fresante del diametro di 13,46 metri, la TBM è tra le più grandi utilizzate in Europa e scaverà i 3 chilometri della galleria Saginara, tra i Comuni di Campagna e Contursi Terme (SA), lavorando 24 ore su 24, sette giorni su sette, vedendo impiegate oltre 100 persone altamente specializzate.
IL LOTTO
Partendo dalla stazione di Battipaglia, la nuova linea si estende per circa 33 km in doppio binario fino a giungere all’interconnessione con la linea convenzionale Battipaglia-Potenza. Il tracciato si sviluppa prevalentemente in galleria e viadotto, ottimizzando l’inserimento dell’opera sul territorio che interesserà i Comuni di Battipaglia, Eboli, Campagna, Contursi Terme, Sicignano degli Al- burni, Palomonte e Buccino, in Provincia di Salerno. I lavori sono stati affidati da Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo Fa), committente dell’opera, al Consorzio Xenia costituito da Webuild, Pizzarotti, Ghella e Tunnel Pro sotto la direzione dei lavori di Italferr (Gruppo FS) per un valore complessivo dell’investimento di 2,8 miliardi di euro.
IL PROGETTO
La nuova linea Av/Ac SalernoReggio Calabria, suddivisa in lotti funzionali e finanziata anche con fondi Pnrr, costituisce la continuità di un itinerario strategico per la connessione tra Nord e Sud ed è parte integrante del Corridoio ferroviario europeo TenT Scandinavia-Mediterraneo. L’opera consentirà di incrementare i livelli di accessibilità al sistema Av per diverse zone ad elevata valenza territoriale quali il Cilento e il Vallo di Diano, la costa ionica, l’alto e il basso Cosentino, l’area del Porto di Gioia Tauro e il Reggino, oltre a garantire una velocizzazione dei collega- menti verso Potenza, la Calabria e la Sicilia e un potenziamento del trasporto merci su ferro da e per Gioia Tauro.
CANTIERI PARLANTI
La nuova linea Av/Ac Salerno-Reggio Calabria rientra tra le opere strategiche del progetto Cantieri Parlanti, un’iniziativa del Gruppo Fs (con le società Rfi e Italferr), condotta in collaborazione con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, sotto l’egida del Commissario Straordinario di Governo Lucio Menta. I cantieri del Gruppo FS “parlano” un linguaggio semplice, trasparente e immediato, condiviso con i territori, per raccontare la loro storia e la loro mission e per rendere i cittadini e gli stakeholder più consapevoli e aggiornati sull’importanza delle opere in corso.
L’ASSESSORE
Ieri mattina il vicepresidente e assessore alle Infrastrutture della Regione Basilicata, Pasquale Pepe, ha partecipato alla cerimonia di avvio del cantiere per lo scavo della galleria Saginara, tra Campagna e Contursi (Salerno), sulla linea da destinare all’Alta velocità Salerno-Reggio Calabria. È stata, infatti, messa in funzione una delle più grandi frese meccaniche attive in Europa ed è stata anche l’occasione per fare una riflessione sulla strategia di collegamento dei treni veloci nel Mezzogiorno. «Oggi, con l’avvio dello scavo della galleria Saginara sul lotto 1A Battipaglia-Romagnano – ha dichiarato Pepe – si segna una giornata memorabile perché entra nel vivo il lavoro per la realizzazione dell’Alta velocità-alta capacità della Salerno-Reggio Calabria. Una infrastruttura che tocca tre regioni, tra cui la Basilicata, e che risulta prioritaria e strategica per tutto il Sud. Una svolta per il Paese, sia con riguardo ai passeggeri sia alle merci. Siamo soddisfatti, anche se non possiamo nascondere il rammarico dovuto al fatto che la nostra regione avrebbe meritato più attenzione quando, negli anni addietro, è stato deciso lo schema dell’alta velocità e, in particolare, la Napoli-Bari». Il progetto prevede la costruzione, per questo lotto, di una nuova linea ferroviaria lunga 35 chilometri tra Battipaglia e Romagnano, che comprende 20 gallerie e 19 viadotti. I lavori saranno realizzati da un consorzio di imprese guidato da Webuild per conto di Rfi. «Noi, ad ogni modo, non ci piangiamo addosso – ha spiegato Pepe – e non molliamo, tant’è che nei prossimi tavoli di ascolto che metterà in piedi Rfi, con cui stiamo già dialogando, torneremo a proporre con convinzione l’adeguamento con standard di alta velocità della tratta Romagnano-Potenza sulla linea Av Battipaglia-Potenza Taranto, senza tralasciare ipotesi di modifiche di tracciato. Una richiesta di buonsenso, che non cade dalle nuvole, che merita considerazione e accoglimento».
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link