Per non perdere il filo della nostra inchiesta consigliamo di ripartire dall’ultima puntata che potete leggere qui. Tuttavia, sarebbe meglio rileggere le ultime 4 puntate. Nell’aggiornamento di oggi abbiamo la possibilità di confermare alcuni fatti e di aggiungerne di nuovi nell’ormai contesto labirintico del presunto Gruppo Cronache del presunto editore Giuseppe Postiglione. L’ex impresa editrice del giornale in Pdf Cronache Lucane, ossia l’AGI srl, è ormai in liquidazione giudiziale dal 20 gennaio 2024. Un altro editore, al momento, non c’è. Tant’è che nella gerenza del giornale in Pdf è scomparsa da tempo l’indicazione obbligatoria dell’impresa editrice della testata. Una omissione ormai nota da tempo.
Meno noto il fatto che l’ex direttore dell’Arpab e attuale Commissario straordinario dell’Ente Parco dell’Appennino Lucano, Antonio Tisci, è stato dipendente dell’AGI srl ed ora, dopo una cessione di ramo d’azienda in vista della liquidazione giudiziale, risulta dipendente dell’Associazione Culturale Comunicando. La cessione sarebbe avvenuta il 28 settembre 2023, due mesi prima della messa in liquidazione dell’AGI. In quel periodo e fino al febbraio 2025 sono numerose le variazioni negli assetti societari delle aziende riconducibili direttamente alla famiglia Postiglione. Amministratore Unico di Agi srl diventa Angelo Ferramosca che sostituisce Maria Fedota. Sempre Ferramosca il 10 gennaio 2025 diventa amministratore unico di La Letizia srl, al posto di Lydia Postiglione. Cambio al vertice anche dell’Associazione Comunicando, l’11 gennaio 2025: Angelo Ferramosca diventa il capo in qualità di rappresentante del Soggetto REA. Questi “prestanome” di Postiglione sono figure che normalmente non avrebbero nulla a che fare con l’attività editoriale o giornalistica. Ferramosca lavora nel settore edile e delle pompe funebri; Calabrese, già amministratore della AGI srl di Teramo, della Star srl, e presidente del consiglio direttivo dell’Associazione Comunicando si occuperebbe di piccoli lavori edilizi. (Vedi le altre puntate dell’inchiesta).
L’Associazione Culturale Comunicando, nasce il 21 marzo 2023, (guarda caso), ha sede legale a Roma e conta circa 28 dipendenti (valore medio nel 2024). E che ci fa un’Associazione Culturale con tutti questi dipendenti? Fa le veci dell’AGI srl in liquidazione giudiziale. O meglio la sostituisce nell’attività di agenzia di stampa, servizi pubblicitari e marketing, produzione e distribuzione di programmi televisivi e radiofonici… Fatto sta che AGI srl in seguito alla liquidazione giudiziale è inattiva, quindi il personale prima alle sue dipendenze dov’è finito?
Sarebbe finito nell’Associazione Comunicando, appunto, che nel 2023 è destinataria di 80mila euro di contributo all’editoria per l’assunzione di giovani professionisti e giornalisti “under 36”. L’importo richiesto ammontava a 90mila euro, ma è stato rideterminato in diminuzione a seguito di verifica delle assunzioni dichiarate. In pratica è stata detratta la quota relativa ad un’assunzione, perfezionatasi nel corso del 2023, ma il cui contratto è risultato a tempo determinato. L’Associazione Comunicando è destinataria di un contributo ministeriale per le Tv comunitarie di 41mila euro per l’annualità 2024. Sempre a fine 2023 riceve affidamenti da Puglia Salute e dall’Alsia di Matera.
CHI SONO I LAVORATORI DI AGI SRL CHE SAREBBERO PASSATI A ALLE DIPENDENZE DI COMUNICANDO?
Antonio Tisci e Diego Pistocchi
Quando si ha a che fare con carte e documenti che riguardano Giuseppe Postiglione & C. è d’obbligo usare il condizionale. In qualche modo c’è sempre qualcosa che non quadra, che porta fuori strada, che non è chiaro fino in fondo. Insomma, chiarito un dubbio ne nascono altri dieci. Dai documenti in nostro possesso emerge una situazione a tratti kafkiana. Abbiamo deciso di fare i nomi soltanto di coloro che in qualche modo sono personaggi pubblici, gli altri per correttezza non li citeremo, anche perché abbiamo la sensazione che alcuni siano assunti a loro insaputa.
Intanto, Antonio Tisci era già assunto a tempo indeterminato da AGI srl e riassunto, in continuazione lavorativa, dall’Associazione Comunicando in seguito alla cessione aziendale avvenuta con scrittura privata il 28 settembre 2023. Assunto con la qualifica professionale di direttore responsabile ricerca e sviluppo con una retribuzione annua di 26. 865 euro. Contratto emittenti televisive, a tempo pieno, 40 ore settimanali medie. Qui torniamo a fare la domanda: Tisci è in aspettativa? E’ opportuno che in qualità di Commissario straordinario dell’Ente Parco dell’Appennino Lucano affidi servizi alla Shake srls di Lamezia Terme? Il primo affidamento da parte dell’Ente Parco risale a giugno 2024 per attività di comunicazione, promozione e altre attività connesse del Parco attraverso i “social network”, i media e la stampa”. Un affidamento triennale con un impegno di spesa per l’anno 2024 di euro 26.184,08. La prima tranche di 10mila euro viene liquidata il 22 gennaio 2025.
La Shake srls svolge attività di “agenzia di stampa” e appartiene alla famiglia Pistocchi. Cosimo Pistocchi e Anna Maria Esposito sono i proprietari. Alla società è legata la Shake Advertising che è la concessionaria esclusiva per la pubblicità su Radio CRT per Calabria e Sicilia. E’ anche agenzia di comunicazione specializzata in ambito radiotelevisivo e per l’organizzazione di eventi e campagne pubblicitarie. La partita iva della Shake Advertising porta direttamente alla proprietà, ossia a Radio Margherita di Diego Pistocchi e C. S.A.S. Insomma una famiglia legata al mondo delle radio e della pubblicità da molti anni. Diego Pistocchi è anche socio accomandatario della Zero DB Media di Pistocchi Diego e C. S.A.S. Una società che si occupa di realizzazione di servizi di montaggio audiovisivi. Tra Radio Margherita di Diego Pistocchi s.a.s. e Media srls di Antonio Postiglione negli anni 2021-2023 registriamo quattro atti di compravendita. Niente di male, coincidenze.
La curiosità, come abbiamo già scritto nella puntata del 2 febbraio 2025 riguarda una circostanza: Diego Pistocchi è destinatario del Premio Nino Postiglione ritirato nel corso del Gran Galà fuffa della Comunicazione il 23 dicembre scorso. Non è tutto. Diego Pistocchi è anche il responsabile organizzativo del Premio Nino Postiglione edizione 2024. Ma ecco un’altra sorpresa.
Oggi scopriamo che Diego Pistocchi, da Lamezia Terme, sarebbe stato assunto dall’AGI srl dal 9 novembre 2022 e riassunto da Comunicando in continuazione lavorativa per cessione di ramo di azienda con scrittura privata del 28 settembre 2023. Quindi il Commissario straordinario del Parco affida servizi a una società riconducibile a Diego Pistocchi il quale era ed è dipendente nelle stesse aziende in cui era ed è dipendente Antonio Tisci. Pistocchi risulterebbe assunto a tempo pieno con il contratto giornalisti a 40 ore settimanali medie.
Gli altri personaggi pubblici
Paride Leporace, sarebbe stato assunto da AGI srl a far data 1° settembre 2022 e riassunto in continuità lavorativa, per cessione di ramo d’azienda, dall’Associazione Culturale Comunicando. Orario full-time, contratto “emittenti radiofoniche locali”, 40 ore settimanali medie. Dovrebbe essere stato assunto con la qualifica di giornalista televisivo, atteso che conduce una trasmissione sulla tv web Cronache TV, ma le carte ci sorprendono: risulta assunto con la qualifica professionale di “impiegato amministrativo”: retribuzione annua 13.066 euro. Credevamo che Leporace fosse un giornalista e nello specifico, come egli stesso dichiara: giornalista responsabile politica “Cronache”.
Ferdinando Moliterni, attuale direttore responsabile del giornale in Pdf Cronache Lucane, anche lui riassunto dall’Associazione Comunicando. Va in continuità dal 2018. Contratto “emittenti radiofoniche locali”, qualifica di giornalista televisivo, retribuzione 13661 euro, tempo pieno, 40 ore settimanali medie.
Le stranezze non finiscono qui. Un’autrice di servizi televisivi, che firma anche articoli, è assunta con la qualifica di segretaria. Giuseppe Domenico Nigro, già componente del Consiglio direttivo dell’Associazione Comunicando, con il ruolo di tesoriere e segretario, viene presentato come opinionista e firma anche articoli per Cronache Lucane. Nigro risulta assunto dall’Associazione di cui è tesoriere, con il contratto “emittenti radiofoniche locali” a tempo pieno ma con la qualifica professionale di “facchino”. Retribuzione annua 12.714 euro. Maria Fedota, ex direttrice del giornale in Pdf Cronache Lucane, ex amministratrice della cooperativa riscontri già editore del giornale, ex amministratrice di Agi srl, risulta riassunta, in continuità dal 2018, dall’associazione Comunicando. Contratto a tempo indeterminato “emittenti televisive” con la qualifica di giornalista televisivo e con la retribuzione annua di 19.083 euro. Ma Fedota non è andata via in malo modo dagli uffici del fantomatico Gruppo Cronache? Misteri.
Pasqualina (Lina) Paterna, anche lei riassunta in continuazione lavorativa da Comunicando in seguito alla cessione di ramo d’azienda del 28 settembre 2023. Contratto emittenti televisive, a tempo pieno, 40 ore settimanali medie, qualifica professionale “giornalista televisiva”, retribuzione annua 25.923 euro. Ma Lina Paterna non è anche direttrice della testata giornalistica di Radio Napoli Centrale? Radio di proprietà di una fantomatica associazione Mina, o meglio della società di Antonio Postiglione Media srl di Potenza? Chi paga Lina Paterna in quanto direttrice di Radio Napoli Centrale? L’Associazione Mina, Media srl, o l’Associazione Culturale Comunicando? Lo abbiamo già detto, quando hai a che fare con le cose di Giuseppe Postiglione, il mal di testa è garantito. Pasqualina Paterna è anche proprietaria, insieme alla suocera, Palma Ida Tortorelli de La Letizia srl il cui amministratore unico, però, è Angelo Ferramosca. Pasqualina Paterna non è anche proprietaria di Melodia srl il cui amministratore unico è il marito Giuseppe Postiglione?
A proposito di Antonio Postiglione, amministratore unico di Media srl editrice (forse) di Radio Potenza Centrale e (forse) di Radio Napoli Centrale e (forse) di altre emittenti radiofoniche, sarebbe stato riassunto dall’Associazione Comunicando in continuazione lavorativa dal 2018 quando era presumibilmente assunto da Agi srl anche lui. E’ stato riassunto con la qualifica di “operatore di ripresa” a tempo pieno, 40 ore settimanali medie, retribuzione annua di 13.661 euro.
E Giuseppe Postiglione che fine ha fatto? Tranquilli, anche lui riassunto dall’Associazione Comunicando in continuazione lavorativa dal 2019 quando era assunto da Agi srl. Lavoro a tempo pieno, 40 ore settimanali medie, contratto emittenti televisive, qualifica (la stessa di Antonio Tisci) di direttore responsabile ricerca e sviluppo, retribuzione annua 30.570 euro. Che peccato. Giuseppe Postiglione megagalattico editore, grande imprenditore, capo del fantomatico Gruppo Cronache, “gran maestro” delle testate Cronache Tv, Cronache Lucane e chi ne ha più ne metta, è un semplice dipendente di una strana Associazione Culturale senza scopo di lucro, di cui non abbiamo ancora capito bene a che gioco partecipa. Senza scopo di lucro?
Dipendente di questa Associazione sarebbe anche la madre di Giuseppe Postiglione, Palma Ida Tortorelli, riassunta anch’ella in continuazione lavorativa con il contratto “emittenti televisive” a tempo pieno, con la qualifica di giornalista, retribuzione annua 19.083 euro. Insomma, da una famiglia di editori e imprenditori a una famiglia di dipendenti.
I dati qui contenuti sono estratti da documenti ufficiali in nostro possesso che, però, sembrano non corrispondere alle situazioni reali. Dalle nostre ricerche emergono alcune perplessità circa le assunzioni. A parte le stranezze già descritte in tutte le puntate della nostra lunga inchiesta, compresa questa puntata, alcuni dipendenti dichiarati nei documenti sarebbero assunti a loro insaputa. Non sappiamo se le retribuzioni dichiarate siano reali né se siano corrispondenti alla realtà alcune qualifiche di assunzione. Siamo però abbastanza convinti del fatto che esista un abisso tra l’immagine veicolata attraverso i media e la realtà dei fatti. Questo abisso pare che gran parte del mondo politico e imprenditoriale lucano faccia finta di non vederlo. Così come si fa finta di non vedere l’imbarazzante posizione di Antonio Tisci. Tutto coloro che hanno partecipato al gran galà della fuffa, andato in scena quando Giuseppe Postiglione & C. sarebbero stati già dipendenti dell’Associazione Culturale Comunicando, devono ancora rispondere alle nostre domande: che ci facevate in quella sala?Perché avete condiviso con Giuseppe Postiglione l’elogio al presunto pioniere delle radio private?
Nel rapporto tra Antonio Tisci e gli affari della famiglia Postiglione è configurabile la situazione in cui un interesse privato (anche non economico) interferisce, oppure potrebbe tendenzialmente interferire, con la capacità del Commissario ad agire in conformità con gli interessi dell’Ente Parco? Nel bel mezzo di questo groviglio societario: chi paga chi, chi fattura a chi, chi prende i soldi da chi? Chi gestisce e amministra cosa? Chi è l’editore di cosa? Esiste il Gruppo editoriale (o imprenditoriale) Cronache?
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