Un viaggio intorno al mondo e nel tempo GRATIS: immagina di viaggiare attraverso il tempo e lo spazio, esplorando culture lontane e scoprendo civiltà antiche, moderne e contemporanee senza uscire da Milano. Il MUDEC – Museo delle Culture ti offre proprio questa opportunità, e senza bisogno di un biglietto d’ingresso! Situato in Via Tortona, nel cuore del design e della moda milanese, il museo non solo ospita mostre temporanee di grande rilievo, ma vanta anche una collezione permanente gratuita, perfetta per chi desidera un’esperienza culturale senza barriere economiche.
I bambini possono esplorare affascinanti oggetti provenienti da tutto il mondo e partecipare a esperienze didattiche coinvolgenti, rendendo la visita un’occasione unica di apprendimento e divertimento.
Un museo nato per raccontare le culture del mondo
Il MUDEC lo trovate nel cuore di via Tortona, una zona simbolo del design e della creatività milanese. Un tempo qui c’erano le fabbriche dell’Ansaldo, oggi c’è un polo culturale innovativo che celebra la diversità, le connessioni tra i popoli e l’evoluzione della globalizzazione. Il suo edificio, progettato dall’architetto David Chipperfield, combina il fascino industriale del passato con linee moderne e una piazza coperta di vetro opalino, una vera e propria oasi di luce e di incontro per i visitatori.
Il museo è completamente accessibile: dispone di ascensori, spazi ampi e servizi pensati per tutti. Al suo interno trovi un auditorium, una biblioteca, un ristorante-caffetteria, un negozio e un’area didattica dedicata ai bambini. Insomma, non solo un luogo di esposizione, ma un vero e proprio spazio di esperienza e scambio culturale.
La piazza del Mudec, l’inizio del viaggio
Quando entrate nel museo al piano terra trovate tutti i servizi: reception, guardaroba, caffè, boutique e lo spazio per i bambini; da qui, una scala conduce al piano espositivo e allo spazio “perno” del MUDEC, ovvero la piazza coperta. Con la sua forma organica realizzata in vetro opalino, la piazza – che nel progetto di concorso era collocata al piano d’ingresso ed era quindi lo spazio di accoglienza del museo – è una inaspettata concentrazione di luce delimitata da un perimetro lobato simile a una corolla.
La piazza si contrappone alle stereometrie dei parallelepipedi che la circondano e introduce alle retrostanti sezioni del museo: le sale espositive permanenti e temporanee, l’auditorium e il teatro.
Cosa vedere nella collezione permanente del Mudec
La collezione permanente del MUDEC non è un semplice insieme di reperti, ma un racconto vivo dell’incontro tra culture. Gli oggetti esposti provengono da Africa, Asia, Americhe e Oceania, e testimoniano le grandi trasformazioni della storia dell’umanità. Incontrerete coccodrilli e guerrieri, ma se volete potrete anche fermarvi a immaginare come era prendere un te molti anni fa o curiosare tra le cineserie.
Passeggiando tra le sale, potrete ammirare manufatti antichi, opere d’arte etnografica, strumenti musicali e oggetti rituali che hanno attraversato i secoli e le rotte commerciali. Ogni pezzo esposto è una finestra su un mondo lontano, un tassello del mosaico globale che il MUDEC vuole raccontare.
Visita al Mudec con i bambini
L’ingresso è gratuito, ma vi consigliamo di prendere allingreso l’audioguida per bambini (costo 4 euro), i vostri piccoli faranno un viaggio nel tempo dal 1600 fino a oggi, grazie a un racconto che attraversa i grandi cambiamenti storici fino alla globalizzazione
I bambini seguiranno un percorso interattivo all’interno del museo, riconoscendo le opere grazie ai simboli della cuffia e numeri accanto agli oggetti. Ogni tappa è accompagnata da effetti sonori, come il suono del campanello o delle trombe di Carlo V, che rendono la narrazione ancora più immersiva.
Manfredi Settala (1600-1680 circa) è stato un medico, collezionista e studioso milanese, noto soprattutto per aver creato una delle più importanti Wunderkammer (Camere delle Meraviglie) del Seicento. La sua collezione comprendeva strumenti scientifici, oggetti esotici, reperti naturali e manufatti rari provenienti da tutto il mondo. Era un uomo del suo tempo, appassionato di scienza e curiosità, capace di raccogliere e catalogare oggetti con un’attenzione quasi enciclopedica.
Il MUDEC riprende l’idea Manfredi Settaladi esplorare e conoscere culture lontane attraverso oggetti e testimonianze. L’audioguida per bambini del museo si ispira alla sua figura per condurre i piccoli visitatori in un viaggio nel tempo, dal 1600 fino a oggi, mostrando come le culture del mondo si siano intrecciate nel tempo. Il racconto di “Margherita e Manfredi Settala” li guida alla scoperta di oggetti misteriosi, strumenti scientifici e reperti storici, proprio come avrebbe fatto il celebre collezionista con la sua Wunderkammer.
I laboratori per bambini
Il MUDEC Junior è uno spazio a pian terreno interamente dedicato ai più piccoli, dove possono scoprire culture lontane attraverso attività ludiche, postazioni multimediali e laboratori creativi. Nella foto vedete lo spazio “fermo”, ma per ogni mostra o laboratorio cambia aspetto, forma, disposizione per stimolare la creatività dei più piccini.
- Quando: Orari di apertura: Lunedì: chiuso. Martedì – Domenica: 9:30 – 19:30. Giovedì e Sabato: 9:30 – 22:30
- Dove: Via Tortona, 56
- Info: Per informazioni sulle attività educative e prenotazioni, puoi scrivere a: education@mudec.it. Ampia disponibilità di parcheggi al coperto h24. Tariffa oraria*: € 4,50 *ogni ora e frazione di ora
- Costo: La mostra permanente è gratuita
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