Decine di ospiti e collegamenti in 22 appuntamenti tematici, con inizio alle 8.30 (e termine alle 22.00) di lunedì 24 febbraio, terzo anniversario dell’invasione russa in Ucraina. Sono questi i numeri della mobilitazione “virtuale” organizzata dalle cinque Reti della società civile italiana da tempo attive congiuntamente sul tema della Pace. Un ricco programma che, grazie alla risposta entusiasta e ai contributi di spessore proposti dalle organizzazioni promotrici, si dipanerà su una tempistica (circa 13 ore e mezzo di trasmissioni) ancor più estesa rispetto all’ipotesi iniziale (di 12 ore). Una dimostrazione della capacità di attivazione, analisi, proposte reali basate su esperienza e riflessione che caratterizza le attività delle realtà che fanno parte di Europe For Peace, Rete Italiana Pace e Disarmo, Fondazione PerugiAssisi per la cultura della pace, Sbilanciamoci e Coalizione Assisi Pace Giusta.
L’obiettivo: cessate il fuoco
L’obiettivo di fondo – esplicitato nel testo di convocazione della “maratona” online – è chiaro: “Cessate il fuoco è la priorità, oggi più di ieri. Fermare la guerra in Europa per ristabilire giustizia e sicurezza condivisa con gli strumenti della politica e della diplomazia, nel quadro del diritto internazionale e non con nuovi ricatti, affari o accordi segreti”. La giornata di mobilitazione virtuale vuole essere un contributo in tale direzione grazie a dibattiti, approfondimenti, collegamenti con le situazioni di conflitto (in particolare ovviamente con l’Ucraina) che si snoderanno dopo una prima sessione introduttiva animata dagli esponenti delle Reti promotrici.
Tra gli ospiti dell’articolato palinsesto, alcuni dei nomi più importanti della società civile italiana, oltre che analisti, docenti e ricercatori, sindacalisti, attivisti umanitari e di Pace, sindaci e rappresentanti dei coordinamenti territoriali: dagli schermi e dalle piazze di tutta Italia verrà dunque rilanciata la richiesta di una Pace positiva e vera. In Ucraina e in tutto il mondo.
Sergio Bassoli (Rete Pace Disarmo), Giulio Marcon (Sbilanciamoci), Flavio Lotti (Fondazione PerugiAssisi), Silvia Stilli (AOI)
Lucana Castellina (presidente onorario ARCI), Martin Koehler (Sbilanciamoci), Mario Pianta (docente universitario, Sbilanciamoci)
Alice Pistolesi (Atlante delle Guerre)
Pierluigi Sanna (Sindaco di Colleferro RM), Damiano Tommasi (Sindaco di Verona), Francesca Benciolini (Assessora di Padova), Pasquale Chieco (Sindaco di Ruvo di Puglia BA), Lorenzo Perrini (sindaco di Cisternino BR), Valentina Avvantaggiato (sindaca di Melpignano LE), Katia Tarasconi (sindaca di Piacenza), Patrizia Calza (sindaca di Gragnano Trebbiense)
Clara Habte (Rete NoBavaglio), Vincenzo Vita (Articolo 21) con interventi di Raffaella Cosentino, Alessandra Fabretti, Lidia Ginestra, Angela Caponnetto, Giammarco Sicuro, Nico Piro, Nello Scavo, Alberto Negri.
Francesco Vignarca (Rete Pace Disarmo), Sofia Basso (Greenpeace Italia), Giulio Marcon (Sbilanciamoci)
Mao Valpiana e Daniele Taurino (Movimento Nonviolento) con testimonianze di obiettori e obiettrici da Russia, Palestina, Israele
Raffaella Bolini (ARCI), Fabio Alberti (Un Ponte Per), Rosita De Peri (Docente di Politiche, Istituzioni e Culture del Medio Oriente), Meri Calvelli (Fondazione Via), Luisa Morgantini (Assopace Palestina), Virginia Sarotto (Arcs Libano), Fouad Rouelhia (Un Ponte Per), Chiara Caporizzi (Un Ponte Per)
Munther Isaac (pastore luterano Betlemme) Kairos Palestina
Lisa Clark (Beati i Costruttori di Pace), Francesco Vignarca (Rete Pace Disarmo)
Flavio Lotti (Fondazione PerugiAssisi per la cultura di pace), Marco Mascia (docente universitario su Diritti Umani), Jean Fabre e altri
Fabrizio Battistelli (Archivio Disarmo) intervistato da Alessia Grossi (Il Fatto Quotidiano)
Rossella Miccio (Emergency), Giusy Baioni (Giornalista freelance), Paolo Impagliazzo (Comunità di Sant’Egidio), Joel Odigie (ITIC/Africa)
Collegamento con Alberto Capannini (Comunità Papa Giovanni XXIII) da Kherson e con il progetto umanitario di Emergency in Ucraina
Chiara Pazzaglia (ACLI), don Marco Pagniello (Caritas Italiana), Emiliano Manfredonia (ACLI), Marco Calvetto (Ipsia), Andrea Villa e Sofia Meroni (ACLI Milanesi)
Contributi dalle piazze di tutta Italia
La conclusione della Maratona di Pace, con la presenza dei coordinatori delle Reti promotrici e messaggi e interventi di Giulia Torrisi (Un Ponte Per), Walter Massa (ARCI), Emiliano Manfredonia (ACLI), Stefano Ciafani (Legambiente), mons. Giovanni Ricchiuti (Pax Christi), Gianfranco Pagliarulo (ANPI), Mario Giro (Comunità di Sant’Egidio), Maurizio Landini (CGIL) e tanti altri
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link