Regole applicative e catalogo del Conto Termico aggiornati

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Tra le novità la stima degli incentivi per interventi su strutture sanitarie pubbliche e l’inclusione tra i soggetti beneficiari delle Società in house controllate dalla PA

By Stefan Thiesen – Own work, CC BY-SA 3.0, Link

Mentre cresce l’attesa per il Conto Termico 3.0, aggiornamento del regime incentivante che dovrebbe aprire le porte anche al fotovoltaico e all’autoconsumo, arrivano alcune novità nella versione attualmente in vigore. Lo scorso venerdì, infatti, il Gestore dei Servizi Energetici (GSE) ha pubblicato due documenti essenziali: le nuove regole applicative e il catalogo aggiornato degli apparecchi domestici per il Conto Termico 2.0. Vediamo nel dettaglio le modifiche apportate.

Le regole applicative riviste aggiornano le modalità operative riguardanti l’attivazione delle condizioni contrattuali. Per la modalità di accesso diretto agli incentivi una volta ricevuta la richiesta, il GSE avvia il relativo procedimento di valutazione. Qualora tutti i presupposti di ammissione siano rispettati, il Gestore rende disponibile al Soggetto Responsabile la lettera di avvio dell’incentivo. “In tale fase, si intende perfezionata la scheda-domanda, ivi incluse le clausole contrattuali, la cui efficacia decorre dalla data di invio, da parte del GSE al Soggetto Responsabile, del provvedimento di ammissione agli incentivi e che risulta, altresì, integrata con gli importi effettivi da riconoscersi, quantificati all’esito dell’istruttoria condotta dal GSE”.

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Il testo recepisce inoltre le disposizioni del decreto legge 14 agosto 2020, n. 104 (art. 48 ter) per gli interventi realizzati su scuole, strutture ospedaliere e altre strutture sanitarie pubbliche, comprese quelle residenziali, di assistenza, di cura o di ricovero del Servizio sanitario nazionale, in cui l’incentivo è determinato in misura pari al 100% delle spese ammissibili sostenute. 

“Al fine della quantificazione dell’incentivo, restano ferme le limitazioni sul costo specifico, le modalità di calcolo degli incentivi previsti per gli interventi di Categoria 2, del Decreto e i valori massimi dell’incentivo individuati dall’Allegato II del Decreto. Tale disposizione trova applicazione laddove ricorrano le seguenti condizioni: 

  1. l’intervento sia realizzato su di un edificio per il quale l’amministrazione pubblica svolga il ruolo di soggetto ammesso; 
  2. l’edificio sia registrato al catasto edilizio nelle seguenti categorie catastali del settore B (patrimonio edilizio urbano):
    • B/2 Case di cura ed ospedali (senza fine di lucro);
    • B/5 Scuole e laboratori scientifici. 
  3. la destinazione d’uso dell’edificio sia univocamente riconducibile a uso scolastico, strutture ospedaliere e altre strutture sanitarie pubbliche, ricomprese quelle residenziali, di assistenza, di cura o di ricovero del Servizio sanitario nazionale”.

Tra le altre novità l’inclusione tra i soggetti beneficiari delle società in house, sulle quali un’Amministrazione o più esercita un controllo analogo e solo per interventi del Conto Termico sugli immobili dell’Amministrazione o delle Amministrazioni controllanti.

Aggiunta anche la possibilità per le PA, in caso di interventi su edifici ricadenti nei comuni del cratere sisma 2016, di avvalersi degli Uffici speciali per la ricostruzione, in qualità di Soggetto Responsabile. Per queste “nel caso in cui non sia fattibile la redazione di una Diagnosi energetica, è possibile presentare al GSE una scheda-domanda a preventivo per la prenotazione dell’incentivo in presenza di un progetto esecutivo degli interventi”.

E ancora: il recepimento dei nuovi obblighi di integrazione di impianti alimentati da fonti rinnovabili per interventi realizzati su nuovi edifici/ristrutturazione rilevanti; chiarimenti sui requisiti di ammissibilità per la sostituzione di chiusure trasparenti in policarbonato; l’introduzione dell’incentivazione delle pellicole solari basso emissive ma solo nei casi in cui:

  • siano rispettati i requisiti minimi richiamati, in termini di esposizione, abbinamento con gli interventi 1.A o 1.B e conseguimento della prestazione di schermatura solare di classe 3 o superiore;
  • l’installazione deve essere esterna al vetro o all’interno di uno dei componenti del vetrocamera;
  • il valore del fattore solare gtot, deve ricadere nel range della classe 3 o 4 riportate alla tabella 2 del paragrafo 5.2.4 della UNI 14501.

È stato infine aggiornato il Catalogo del conto termico per gli apparecchi domestici pre-qualificati incentivabili. Lo strumento, raggiungibile direttamente dal Portaltermico, consente agli utenti di richiedere l’incentivo con una procedura semplificata che non necessita dell’invio dei documenti tecnici e delle certificazioni dell’apparecchio scelto per il proprio intervento di efficienza energetica.



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