Nella puntata di Good Morning Kiss Kiss abbiamo avuto ospite in diretta Gianmaria Minazzi, sindaco di Cannobio, borgo della provincia del Verbano-Cusio-Ossola.
Cannobio รจ un piccolo paesino della provincia del Verbano-Cusio-Ossola in Piemonte. Si tratta di un comune transfrontaliero con la Svizzera che sorge sulla sponda nord-est del Lago Maggiore, allo sbocco della Valle Cannobina.
Negli ultimi anni la cittร piemontese รจ stata piรน volte insignita del riconoscimento della Bandiera Blu, mentre nel 2011 ha ricevuto la Bandiera arancione del Touring Club Italiano. Il centro di Cannobio si trova sul Lago Maggiore ed รจ diviso dalla sua frazione principale Traffiume dal fiume Cannobino.
Le frazioni principali del Comune sono Carmine Superiore, Carmine Inferiore, Socraggio, Pianoni, Cinzago, Socragno, SantโAgata sopra Cannobio, Campeglio, Marchille, Ronco, San Bartolomeo Valmara e Piaggio Valmara.
Il paese ha origini molto antiche, forse preromane, come dimostrano alcune sepolture rinvenute tra il XVI e il XVII secolo e tombe romane del II secolo. Dopo essersi unito allโImpero romano nel I secolo a.C., Cannobio รจ stata senza dubbio centro commerciale strategico e sede di una flotta lacustre.
Non abbiamo notizie su come sia cambiata la cittร durante la caduta dellโImpero, ma si ritiene che la zona non sia stata interessata dalle invasioni barbariche da nord. In epoca longobarda il borgo รจ stato โcurtis regiaโ e nel 929 viene descritto come centro fortificato dotato di castello.
Durante il Medioevo Cannobio ha vissuto un periodo abbastanza prospero, soprattutto dal punto di vista manifatturiero e commerciale e giร nel XIII secolo la cittร godeva di statuti propri, tanto che nel 1207 riceve il titolo di Borgo.
Nel 1342 Cannobio e la valle circostante si sottomettono al potere dei Visconti e nel 1414 Filippo Maria Visconti cede il feudo ai Borromeo. Nel tardo Medioevo abbiamo quindi un rinsaldarsi dello storico legame con Milano, tanto da avvalersi del rito ambrosiano per le funzioni liturgiche.
Dopo il Trattato di Worms Cannobio segue il destino delle valli adiacenti e nel 1748 gli austriaci la cedono ai Savoia. Nel 1817 avviene il passaggio di tutti i Comuni dellโalto Verbano alla diocesi di Novara, conservando perรฒ il rito ambrosiano.
Durante il periodo delle guerre di Indipendenza Cannobio fa parte del Piemonte sabaudo ed รจ un importante centro di confine. Alla fine del XIX secolo arrivano anche le prime industrie e nel corso delle due guerre mondiali molti uomini sono stati chiamati al fronte, per non fare piรน ritorno.
Nel dopoguerra invece si assiste ad una forte immigrazione dal sud Italia, dal Veneto e dalla Sardegna, grazie soprattutto alla vicinanza con la Svizzera che assicurava maggiori prospettive di lavoro. Oggi lโeconomia locale si basa sul turismo estivo proveniente da Svizzera, Germania, Francia e sugli spostamenti dei lavoratori transfrontalieri.
Luoghi dโInteresse a Cannobio
- Santuario della Santissima Pietร : ricostruito su unโantica cappella da San Carlo Borromeo nel 1583, lโedificio presenta una facciata restaurata nel 1909 e si compone di una sola navata con decori barocchi;
- Collegiata di San Vittore: la chiesa รจ un rifacimento di una precedente chiesa e la sua facciata รจ stata ultimata solo nel 1842, come anche lโaltare maggiore;
- Chiesa di SantโAmbrogio: lโedificio, risalente al 925, รจ il piรน antico della cittร e si distingue per la sua pianta ottagonale;
- Palazzo della Ragione: eretto nel 1291 e modificato durante il XVII secolo, รจ stato costruito con blocchi di granito che compongono un portico con 5 pilastri che reggono volte a botte;
- Rocca Vitaliana: anche nota come Castelli di Cannero, si tratta di isolotti rocciosi in mezzo al lago su cui sorgono dei ruderi di antiche fortificazioni dellโXI e XII secolo.
Piatti e prodotti tipici di Cannobio
La gastronomia di Cannobio e del Verbano si basa principalmente sui pesci del lago, come il persico che viene servito in filetti o da accompagnamento per i risotti. A questo si aggiungono poi le alborelle in carpione o fritte, i lucci, le carpe, le trote, i salmerini e i coregoni.
Invece sui taglieri delle tavole locali non mancano mai salumi come bresaola, pancetta e mortadella ossolana. Per quanto riguarda poi i formaggi, possiamo trovare lโOssolano dโAlpe, il Bettelmatt e la Toma del Mottarone. Ad accompagnarli ci sono delle eccellenti varietร di miele come quello di castagno, tiglio, robinia, rododendro, millefiori e di melata.
Tra i dolci tipici cโรจ il pan dolce di Cannobio, preparazione tradizionale con mandorle e nocciole che viene cucinata per la Pentecoste. Nelle valli dellโOssola i turisti apprezzeranno anche gli ottimi vini della zona come il Prunent, il Cร d Mate, il Tarlap e il Baloss.
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