Consiglieri di minoranza puntano il dito contro l’Amministrazione: “Obiettivi ancora non chiari”

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Sparanise. Venerdì scorso si è tenuta la terza seduta del Consiglio Comunale di Sparanise nell’aula consiliare del comune alle ore 10 situata in Piazza Giovanni XXIII in una prima convocazione straordinaria e poi stamattina sempre alle ore 10 nella stessa aula, si è tenuta la seconda convocazione.

In entrambe le occasioni hanno partecipato i consiglieri di minoranza anche, che hanno puntato il dito contro l’Amministrazione De Pasquale perché gli obiettivi, a detta loro non sono ancora chiari, di seguito la loro dichiarazione:

 

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Venerdì 21 febbraio, si è tenuta la terza seduta del Consiglio comunale e sentiamo doveroso mettervi a conoscenza dei punti salienti della riunione con l’oggettiva lettura dei lavori comunali in quanto è dagli atti amministrativi che si governano le attività dell’Ente.

 

Sono state finalmente rese note le linee programmatiche di mandato dell’amministrazione De Pasquale. 

 

Un elenco di “sogni” che potete leggere sul sito del Comune. 

Stesso sito in cui però non riuscirete a trovare la convocazione al Consiglio (che alleghiamo) e nemmeno la relativa diretta nonostante fin da subito siamo stati costretti a segnalare, in seno alle sedute consiliari, tali inadempienze reiterate nel tempo. 

 

Ebbene sì, perché seppur le linee programmatiche parlano di trasparenza, informazione semplice e diretta nessun cittadino è stato invitato a partecipare alle ultime due sedute pubbliche, né si è data la possibilità a tutti Voi di visionare lo svolgimento dei lavori. 

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Una grave mancanza per una pubblica amministrazione che deve essere una “casa di vetro” e che invece è diventata una “casa di vetro oscurato” grazie all’amministrazione De Pasquale. 

 

Le linee programmatiche presentate non sono state da noi sostenute poiché, seppur indubbiamente alcuni aspetti sono apprezzabili e/o condivisibili, presentano anche forti carenze. 

Dopo tre mesi di amministrazione non ci sono state indicate nemmeno le principali priorità, i principali obiettivi, per ora si lavora “a giornata”.

 

 La maggioranza ha proposto di approvare la modifica dell’art. 54 del “Regolamento per la disciplina del canone patrimoniale di occupazione del suolo pubblico e di esposizione pubblicitaria e del canone del mercato”.

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Con questa modifica è stato quindi concesso uno “sconto” sulle tariffe giornaliere per l’occupazione del suolo pubblico ma SOLO per gli ambulanti, che comunque introitano denaro locale che poi portano via, senza però valutare di ridurre i costi dell’occupazione del suolo pubblico per altre casistiche che invece incidono sulle tasche di noi Sparanisani, come ad esempio sull’edilizia. 

 

Bene dare riscontro a richieste di una determinata categoria, ma sarebbe stato, in questa circostanza, doveroso analizzare tutte le casistiche previste dall’allegato “B” del regolamento. Non ci è sembrato che dietro alle modifiche di un regolamento così importante ci sia stato uno studio approfondito.

Per questo abbiamo chiesto di revisionare tutto il regolamento con particolare riguardo anche agli oneri dovuti relativamente all’occupazione di spazi pubblici nei casi di ristrutturazioni.

 

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 Quanto all’IMU 2025, la maggioranza ha deciso di mantenere la tariffa massima. Vista la “buona salute” delle casse comunali si sperava in un segnale diverso che certamente sarebbe stato apprezzato.

 

 Infine, con l’aggiornamento, seppur necessario, del contributo per gli oneri di urbanizzazione e del costo di costruzione, si avrà quasi un raddoppio delle somme dovute dai cittadini che dovranno ristrutturare e/o fare nuove costruzioni. 

Ma, come se non bastasse, la maggioranza ha ridotto il periodo di rateizzazione possibile e non sarà quindi concessa per somme inferiori ad euro 5.000,00. 

La nostra proposta è stata quella di valutare di variare in diminuzione gli oneri di urbanizzazione e il costo di costruzione (come previsto dall’art. 16, comma 10 del DPR 380/2001) al fine di incentivare il recupero del patrimonio edilizio esistente.

 

 Nel rispetto del nostro ruolo istituzionale sarà nostra premura continuare ad aggiornarvi costantemente sugli avvenimenti, vigilare sull’operato della maggioranza e intanto lasciamo a voi le dovute riflessioni.”

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