Nella Gazzetta Ufficiale n. 45 del 24 febbraio 2025รจ stata pubblicata le Legge 21 febbraio 2025 n. 15, di conversione, con modificazioni, del DL 27 dicembre 2024 n. 202 ( cd. Milleproroghe ) [ TESTO COORDINATO ].
Per quanto riguarda il lavoro, il provvedimento conferma innanzitutto quanto previsto dal decreto in materia diย contratti a tempo determinato.ย
Contratti a termine – Viene, infatti, spostata alย 31 dicembre 2025ย (dal precedente termine del 31 dicembre 2024) la possibilitร di sottoscrivere contratti di durata superiore ai 12 mesi, ma comunque non eccedenti i 24 mesi, per โ esigenze di natura ย tecnica, organizzativa o produttiva individuate dalle parti โ (articolo 19, comma 1, lettera b), D.Lgs. n. 81/2015 come modificato dall’articolo 14, comma 4, D.L. n. 202/2024) nel caso in cui ย la contrattazione collettiva non abbia previsto una propria casistica ( art. 19, c.1, lett. a), D.Lgs. n. 81/2025 ) [ Milleproroghe: Contratti a termine , causale individuata tra le parti utilizzabile fino al 31.12.2025 ].
Obblighi contributivi PA – Inoltre, per quel che concerne le pubbliche amministrazioni viene prorogata al 31 dicembre 2025 la sospensione dei termini prescrizionali per gliย obblighi contributiviย in favore deiย dipendentiย delleย PAย (articolo 1, comma 2, lettera a) del D.L. n. 202/2024) e in favore diย collaboratori coordinati e continuativiย (articolo 1, comma 2, lettera b) del D.L. n. 202/2024) [ Milleproroghe : Prescrizione dei contributi previdenziali della PA sospesa per tutto il 2025 ]
Assemblee societarie da remoto โ Eโ stato inserito in sede di conversione lโ art. 3, comma 14-sexies con cui รจ stata prorogata al 31 dicembre 2025 la possibilitร di svolgere, in deroga alle disposizioni statutarie, assemblee societarie con procedure semplificate a distanza.
Numerose sono anche le novitร in ambito fiscale inserite durante lโ iter di conversione del provvedimento :
Riammissione rottamazione-quater โ I commi 1 e 2 dellโa rt. 3-bis, inseriti nel corso dellโ iter parlamentare, riaprono i termini per la rottamazione-quater ( ย articolo 1, comma 235, della legge n.197 del 29 dicembre 2022 ) per i contribuenti, che avevano giร aderito alla data del 31 dicembre 2024, ma che sono decaduti per non aver ottemperato regolarmente ai pagamenti delle rate. Per la riammissione occorre presentare una dichiarazione entro il 30 aprile, secondo ย le modalitร che andranno comunicate dallโ Agenzia delle Entrate entro 20 giorni dallโ entrata in vigore delle Legge di conversione. Il pagamento delle somme dovute, sulle quali sono dovuti gli interessi al tasso del 2% annuo a decorrere dal 1ยฐ novembre 2023, potrร effettuato alternativamente in unโunica soluzione,ย entroย ilย 31 luglio 2025; nel numero massimo diย 10 rate consecutive, di pari ammontare, con scadenza, rispettivamente, le prime due, il 31 luglio e il 30 novembre 2025 e le successive, il 28 febbraio, il 31 maggio, il 31 luglio e il 30 novembre degli anni 2026 e 2027.
Nuovo calendario fiscale e scadenze – Per il 2025, second quanto previsto ai commi 3-5 dellโart. 3-bis, i termini per lโapprovazione e la disponibilitร in formato elettronico dei modelli di dichiarazione concernenti le imposte sui redditi e lโimposta regionale sulle attivitร produttive, nonchรฉ delle relative istruzioni e specifiche tecniche, sono rinviati dal 28 febbraio al 17 marzo 2025. Inoltre sono rinviate dal 15 al ย 30 aprile 2025ย il termine iniziale di presentazione delle dichiarazioni dei redditi e IRAP; data entro la quale saranno disponibili anche i programmi informatici di ausilio alla compilazione e alla trasmissione dei dati relativi agli ISA di cui all’ art. 9-bis del D.L. N. 50/2017 e quelli necessari per l’elaborazione della proposta di concordato preventivo biennale di cui al D.lgs. n. 13/2024.
Rendicontazione di sostenibilitร โ Con la conversione in Legge, ai commi 14-bis e 14-ter dellโ art. 3, viene introdotta una disciplina transitoria che consente ai revisori di rilasciare attestazioni di conformitร per i bilanci chiusi al 31 dicembre 2024, a condizione di aver acquisito almeno cinque crediti formativi specifici nelle materie legate alla rendicontazione di sostenibilitร . Viene inoltre prorogata la disciplina sanzionatoria per le dichiarazioni non finanziarie relative agli esercizi avviati prima del 1ยฐ gennaio 2024.
Credito di imposta ZES โ I commi da 14-octies a 14-decies, sempre dellโarticolo 3, prorogano il credito d’imposta per gli investimenti nelle Zone logistiche semplificate (ZLS), di cui allโ articolo 13 del D.L. n. 60/2024, agli investimenti effettuati dal 1ยฐ gennaio 2025 al 15 novembre 2025. I credito spetta a tutte le imprese, indipendentemente dalla forma giuridica e dal regime contabile adottato, giร operative o che si insediano nella ZLS, in relazione a progetti di investimento realizzati dal 1.01.2025 al 15.11.2025 relativi allโacquisto di macchinari , impianti e attrezzature, nonchรฉ terreni funzionali all ampliamento di immobili strumentali agli investimenti nelle Zone Logistiche Semplificate.
Credito dโimposta Transizione 5.0 – Con il comma 1-quinquies dellโarticolo 13, inserito nel corso dellโesame parlamentare, si interviene sulla disciplina del credito di imposta Transizione 5.0. In particolare, si aggiunge un nuovo periodo al comma 2 dellโ articolo 38 del D.L. n. 19/2024, al fine di chiarire che sono agevolabili anche gli investimenti sostenuti anche antecedentemente alla presentazione della richiesta di accesso al credito dโimposta, purchรฉ effettuati a decorrere dal 1ยฐ gennaio 2024. Viene mantenuta la spettanza dellโagevolazione a tutte le imprese residenti in Italia e alle stabili organizzazioni di soggetti non residenti nel medesimo territorio che da questa data al 31 dicembre 2025 investono in strutture produttive ivi situate, nellโambito di progetti di innovazione volti alla riduzione dei consumi energetici. Inoltre, restano validi gli scaglioni di investimento ai quali applicare lโaliquota per determinare il credito dโimposta ammissibile, rideterminati dallโarticolo 1, commi 427-429, della legge n. 207/2024 (legge di bilancio 2025):
โขย ย ย ย 35% del costo, per la quota di investimenti fino a 10 milioni di euro
โขย ย ย ย 5% del costo, per la quota di investimenti oltre i 10 milioni di euro e fino al limite massimo di costi ammissibili pari a 50 milioni di euro per anno per impresa beneficiaria.ย
Proroga divieto di fatturazione elettronica per gli operatori sanitari – Lโesame parlamentare ha prorogato ulteriormente il divieto di fatturazione elettronica per le prestazioni sanitarie verso privati. Mentre secondo il testo originario del decreto Milleproroghe, il divieto era valido fino al 31 marzo 2025, il testo finale loย estendeย fino alย 31 dicembre 2025. Proroga divieto di fatturazione elettronica per gli operatori sanitari Lโesame parlamentare ha prorogato ulteriormente il divieto di fatturazione elettronica per le prestazioni sanitarie verso privati. Mentre secondo il testo originario del decreto Milleproroghe, il divieto era valido fino al 31 marzo 2025, il testo finale loย estendeย fino alย 31 dicembre 2025.
Obbligo assicurativo per danni catastrofali – Per quanto riguarda lโobbligo assicurativo per danni catastrofali, la legge di conversione si muove su due fronti. Nel corso dellโesame parlamentare, infatti, il termine per la stipula delle polizze anti-calamitร , รจ statoย posticipatoย alย 31 dicembre del 2025ย solo per leย impreseย dellaย pescaย e dellโacquacoltura, mentre nessuna proroga รจ arrivata per tutte le altre imprese, per le quali quindi lโobbligo resta fissato al 31 marzo 2025. ย Si ricorda che la polizza assicurativa dovrร :
1.ย ย ย ย ย ย riguardare i beni di cui all’articolo 2424, primo comma, sezione Attivo, voce B-II, numeri 1), 2) e 3), del codice civile. Al riguardo si segnala che, secondo quanto specificato dallโ articolo 1-bis, comma 2, del D.L. n. 155/2024, lโobbligo assicurativo concerne i beni a qualsiasi titolo impiegati per lโesercizio dellโattivitร di impresa, con esclusione di quelli giร assistiti da analoga copertura assicurativa, anche se stipulata da soggetti diversi dallโimprenditore che impiega i beni;
2.ย ย ย ย ย ย coprire danni causati da terremoti, alluvioni, frane, inondazioni ed esondazioni.
Dell’inadempimento dell’obbligo di assicurazione da parte delle imprese si terrร conto nell’assegnazione di contributi, sovvenzioni o agevolazioni di carattere finanziario a valere su risorse pubbliche, anche con riferimento a quelle previste in occasione di eventi calamitosi e catastrofali.ย
Crediti d’imposta e contributi a fondo perduto settore turismo – Lโarticolo 14,ย comma 1,ย intervieneย sulla disciplina della misura โIncentivi finanziari per le imprese turisticheโ, prevista dal PNRR (Missione 1, Componente 3, Investimento 4.2),ย prorogandoย alย 31 ottobre 2025ย il termine per laย conclusioneย degliย interventi agevolati. La misura, gestita da Invitalia e attuata con Avviso del Ministero del Turismo del 23 dicembre 2021, riconosce un credito di imposta e un contributo a fondo perduto a favore delle imprese turistiche per interventi di incremento dellโefficienza energetica delle strutture; imprese turistiche, con riferimento alle spese sostenute, incluse quelle di progettazione, per interventi di incremento dellโefficienza energetica delle strutture e di riqualificazione antisismica, di eliminazione delle barriere architettoniche, di interventi edilizi funzionali agli interventi precedenti, di realizzazione di piscine termali e acquisizione di attrezzature e apparecchiature per lo svolgimento delle attivitร termali, nonchรฉ interventi di digitalizzazione. A cura di WST Law & Tax.
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