La domanda turistica è sempre più un insieme di richieste e aspettative diversificate, orientate in maniera crescente alla scoperta dell’unicità dei territori, soprattutto rurali, quali luoghi capaci di costruire e restituire ambientazioni, sensazioni, gusti ed esperienze lontane da omologazioni del turismo di massa e dalle derive della quotidianità urbana. E così oggi questo tipo di turismo diventa dimensione chiave per il ripensamento e la progettazione dello sviluppo rurale in connessione a una nuova centralità dell’agricoltura che con esso si articola e si connette, determinandone la specificità e la qualità dell’offerta. Questo modello sta divenendo una fonte d’attrazione per un turista nuovo, attento, cosciente e responsabile del suo impatto sulla complessità delle relazioni di ciascun territorio. A questo proposito, richiesta e offerta di un turismo differente, lontano dal turismo di massa, assumono sempre più rilevanza in un’ottica di sviluppo rurale. Ne è testimonianza il fatto che il turismo diventa uno dei cardini della strategia dell’iniziativa comunitaria Leader fin dal suo avvio e poi una tematica chiave di numerosi progetti portati avanti dai GAL (gruppi di azione locale).
L’appuntamento al Castello di Lettere.
Sarà questo il tema centrale del settimo incontro dell’iniziativa promossa dal GAL Terra Protetta legata al progetto Vot, Villaggi della Tradizione. “L’importanza di una strategia unica condivisa”: è questo il titolo del doppio incontro (alle ore 15 un workshop tematico, alle 16.30 un workshop promozionale) che si terrà venerdì 28 febbraio nella splendida cornice del Castello di Lettere. Quali sono i benefici di un apporto sistemico per valorizzare l’identità territoriale, promuovere il turismo sostenibile e affrontare le sfide dell’overtourism? Ne discuteranno Anna Amendola, sindaco di Lettere, il consigliere comunale Carmine Calabrese, l’architetto Gerardo Giordano, il presidente del GAL Terra Protetta Giuseppe Guida, il coordinatore del GAL Terra Protetta Gennaro Fiume, il professore di Sociologia generale presso l’Università degli Studi di Napoli “Federico II” Raffaele Sibilio e il professore di Economia Politica presso l’Università degli Studi di Napoli “Federico II” Sergio Beraldo.
Il progetto VoT.
“Villages of Tradition” è una rete internazionale che collega e unisce borghi di diversi Stati europei legati alla cultura, alla produzione e al turismo rurali e che puntano a un nuovo tipo di sviluppo, a un felice affaccio sul futuro. Il progetto ha come obiettivo generale quello di consolidare e ampliare l’offerta turistica dei villaggi attraverso il proseguimento e il rafforzamento dell’azione comune di valorizzazione e promozione del patrimonio, e della cultura rurale.
Il progetto è finanziato dal Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale della UE, dallo Stato italiano e da quello francese, da “La Rete Leader”, da “Grand Est” (è la regione francese dello Champagne-Ardenne), dall’assessorato all’Agricoltura della regione Campania e rientra nelle azioni previste dalla misura 19.3.1 del PSR 14-20 Campania e dall’omologa transalpina “L’Europe sengange en France”. Al progetto di cooperazione transnazionale e partenariato aderiscono i Gruppi di azione locale: GAL Partenio, GAL Casacastra, GAL Cilento Regeneratio, GAL Colline Salernitane, GAL Serinese Solofrana, GAL Terra Protetta e la francese Othe Armance en Champagne.
Il programma del GAL Terra Protetta.
Si snoda in una serie d’incontri; dopo aver toccato Cetara, Tramonti, Agerola, Maiori, Pimonte, Sant’Agnello e Lettere, proseguirà a Cetara fino all’appuntamento finale (a fine marzo) all’Università “Federico II” di Napoli. Al termine del progetto si arriverà al riconoscimento di Bomerano di Agerola, Cetara, Lettere e Pucara di Tramonti come nuovi borghi della famiglia VoT. Incontri tematici, seminari e workshop si dipaneranno attraverso focus specifici con il contributo, le sollecitazioni e gli approfondimenti dei professori universitari Raffaele Sibilio e Sergio Beraldo e con gli interventi di rappresentanti delle istituzioni locali, dei GAL, delle associazioni e del settore imprenditoriale, da quello agroalimentare fino a quello turistico.
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