Studenti ‘imprenditori’: il futuro ha buone idee

CREMONA – Con l’evento ‘Start Lab School’, nella Sala Maffei della Camera di Commercio si è concluso il progetto ‘Cremona Start Lab’, di cui è capofila il Comune: ha coinvolto circa 300 studenti delle scuole secondarie di secondo grado, offrendo loro workshop e percorsi seminariali dedicati all’autoimprenditorialità, all’innovazione e all’intraprendenza. Attraverso incontri con docenti universitari, professionisti ed esperti, i partecipanti hanno avuto l’opportunità di conoscere il territorio, sviluppare competenze di business e presentare le proprie idee imprenditoriali ad una giuria di esperti che ha premiato le idee più meritevoli. Complessivamente sono oltre 50 i progetti presentati e 10 quelli finalisti.

La migliore idea di business è quella del liceo Manin ‘Team Man(in)agement – Progetto MedMind’. Ecco i ragazzi primi classificati

«Oggi non sono stati premiati soltanto i progetti migliori, ma anche la determinazione dimostrata dai ragazzi nel voler mettere in pratica le loro idee. Questo progetto infatti ha il grande merito di aver offerto un’opportunità concreta per avvicinare gli studenti al mondo dell’imprenditorialità, stimolando la loro creatività, il problem solving e la capacità di lavorare in squadra. I progetti presentati dimostrano la grande potenzialità dei nostri ragazzi e l’importanza di investire nelle loro idee. È fondamentale che le istituzioni, le scuole e il mondo imprenditoriale collaborino per fornire ai giovani le competenze necessarie ad affrontare le sfide future» è il commento del sindaco Andrea Virgilio.

«Grazie alla collaborazione con le scuole — ha spiegato Fabio Antoldi, docente della facoltà di Economia e Giurisprudenza della Cattolica e direttore scientifico del progetto — abbiamo portato il tema dell’innovazione e dell’imprenditorialità all’attenzione di tanti studenti del territorio. E non ci siamo limitati a raccontare ciò che fanno gli startupper innovativi, ma abbiamo coinvolto concretamente i ragazzi in un’esperienza sfidante e realistica, adottando tecniche laboratoriali e facendoli lavorare in team. Il risultato è stato al di là di ogni nostra aspettativa: non solo per i progetti che ci hanno presentato, ma soprattutto per il modo in cui si sono messi in gioco, acquisendo competenze di creatività, di intraprendenza e di lavoro di squadra, soft skills che gli saranno molto utili in futuro».

«Siamo molto soddisfatti della partecipazione e dell’entusiasmo dimostrato dagli studenti. Cremona Start Lab ha rappresentato un’opportunità reale per i giovani di avvicinarsi al mondo dell’imprenditorialità, sollecitandoli a sviluppare competenze e spirito di iniziativa. L’evento di oggi è la conferma di quanto sia importante supportare le nuove generazioni e stimolarle a credere nelle proprie idee», il commento finale di Maria Carmen Russo, responsabile del Servizio Informagiovani del Comune.

Dopo i saluti istituzionali, i dieci team finalisti hanno presentato le proprie idee di business alla platea e a una giuria di esperti composta da Fabio Antoldi; Laura Baroni, responsabile Servimpresa – Camera di Commercio – Cremona-Mantova-Pavia; Marco Cavalli, direttore Cna Cremona; Andrea Nasi, vice direttore di Credito Padano; Sara Rota, referente Area Lavoro Servizio Informagiovani del Comune di Cremona; Paride Spinelli, vicepresidente Gruppo Giovani dell’Associazione Industriali di Cremona.

La giuria che ha selezionato i video vincitori era composta da Michela Cotelli (capo di Gabinetto del sindaco di Cremona); Sabrina Cliti (Ufficio stampa e media dell’Università Cattolica del Sacro Cuore; Paolo Gualandris (direttore responsabile del quotidiano La Provincia di Cremona e Crema); Giovanni Palisto (giornalista di Cremona1); Emanuele Ascolese (presidente della Consulta Interuniversitaria di Cremona».

L’iniziativa Start Lab School è stata organizzata all’interno del progetto Cremona Start Lab, finanziato a valere sull’avviso Anci – Giovani e Impresa di cui il Comune di Cremona, attraverso il Servizio Informagiovani, Orientamento, Scuola Università, Sviluppo Lavoro, è capofila. Hanno collaborato l’Università Cattolica, referente scientifico dell’iniziativa; Camera di Commercio, Crit, Conservatorio Monteverdi, Consorzio Sol.Co, Fondazione Istituto Tecnico Superiore Nuove Tecnologie per il Made in Italy, gli istituti superiori Ghisleri, Stradivari e Torriani, il Politecnico di Milano, Rei Reindustria Innovazione, Servimpresa – Azienda Speciale della Camera di Commercio, Università degli Studi di Brescia e Università degli Studi di Pavia – Dipartimento di Musicologia e Beni Culturali.

La scuola e il lavoro, così, si sono avvicinati ancora di più. Concretamente. Sviluppando un’idea di futuro.