120 milioni di euro dal CIPESS nel nuovo programma di sviluppo Restart. Tutti gli interventi previsti
Approvato dal CIPESS il nuovo Programma per lo sviluppo del territorio dell’area del cratere del sisma 2009 per il periodo 2025-2027 Restart, avviato nel 2016, che delinea la strategia volta a promuovere e sostenere lo sviluppo del territorio del sisma 2009.
Per quanto riguarda il Sisma Abruzzo 2009 sono state deliberate due proposte. La prima riguarda il programma di sviluppo RESTART con l’approvazione del progetto integrato per il turismo (PIT) – “Il ponte tra i parchi”, che prevede finanziamenti per 10.019.186,79 euro.
Il Comune di Tornimparte è capofila di un partenariato di otto comuni appartenenti all’Area Omogenea 2, della quale fanno parte anche i Comuni di Barete, Cagnano Amiterno, Campotosto, Capitignano, Montereale, Pizzoli, Scoppito.
Più articolata l’approvazione del Programma di sviluppo RESTART 2 con una dotazione di 110 milioni di euro. Il Programma per lo sviluppo del territorio per il periodo 2025-2027 delinea la strategia e articola le risorse al fine di promuovere e sostenere lo sviluppo del territorio del sisma 2009. Nell’ambito del suddetto Programma RESTART 2 sono stati approvati otto progetti, selezionati per il loro carattere di priorità e urgenza con un’assegnazione pari a euro 27.064.480.
“La ricostruzione materiale non è – e non sarebbe stata – sufficiente senza progetti e investimenti per la ripresa socio-economica. Per questo la giornata di oggi (ieri ndr) segna un’altra importante tappa verso il percorso di sviluppo della nostra città e del suo comprensorio, che condurrà a risultati tangibili e che stiamo con impegno e sacrificio tracciando in modo corale con attori istituzionali e mondo produttivo, facendoci guidare da alcuni degli asset che sin dal nostro insediamento abbiamo individuato, come la vocazione culturale, le priorità ambientali, l’innovazione”. Questo il commento del sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, per quanto riguarda lo stanziamento dei fondi Cipess.
Il primo cittadino ha quindi sottolineato alcuni tra i finanziamenti che riguardano direttamente L’Aquila, in vista del 2026.
“Ci sono tre finanziamenti importanti in vista del 2026, anno in cui L’Aquila sarà Capitale italiana della cultura: il primo è quello per il rafforzamento delle capacità di valorizzazione culturale e turistica per un investimento di 4 milioni di euro; quello per gli eventi culturali degli istituti museali nazionali che hanno sede in città nel 2026, presentato nell’ambito della misura C destinata alla Cultura, per un importo di 3 milioni di euro, che sarà sviluppato dal Munda e dal Maxxi; e il progetto di gemellaggio con Bourges Capitale europea della cultura 2028, che si fonda sull’ecosistema delle imprese culturali creative e l’internazionalizzazione, per un costo di 2.5 milioni di euro”.
“Avviamo una nuova fase in continuità con la strategia di medio e lungo periodo del Programma. Nel contempo adattiamo questi interventi al contesto territoriale, interessato negli ultimi otto anni da diversi cambiamenti, al fine di consolidare i progressi conseguiti e alimentare l’ulteriore sviluppo dell’economia dell’area. Si tratta di finanziamenti importanti, soprattutto con ricadute sul Comune dell’Aquila, che ne potrà beneficiare per valorizzare ulteriormente il territorio in vista dell’anno 2026, in cui sarà Capitale italiana della Cultura”, ha sottolineato il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio.
L’USRC
In merito al Progetto Integrato per il Turismo (PIT) – “Il Ponte tra i Parchi”, per il quale è previsto un finanziamento pari a circa 10 mln di euro, il sindaco di Tornimparte, Giammario Fiori, ha dichiarato: “Si tratta di un traguardo importante che consentirà di dare ulteriore slancio ad un territorio, quello dell’AO2, caratterizzato dalla presenza di importanti attrattori storico-culturali immersi in un ambiente naturale significativo. Elementi autentici ed identitari, sui quali il PIT ‘Il Ponte tra i Parchi’ intende puntare per creare un rinnovato sistema di offerta, capace di rafforzare il proprio posizionamento a livello turistico”.
In merito, invece, al programma di sviluppo RESTART 2, tra gli otto progetti selezionati, sono approvati il progetto Cleantech Community: Valorizzazione di asset energetici e ambientali nell’area del Cratere Sismico 2009, presentato dal Comune di Fossa, ed il progetto Ecomuseo: Patrimonio, storia e paesaggi d’Abruzzo, presentato dall’USRC nell’ambito della priorità C- Cultura, per un costo di circa 5,5mln di euro, approvati dal Tavolo di Coordinamento delle Aree Omogenee. A tal proposito il Coordinatore dei Comuni del Cratere, Gianni Anastasio, aggiunge: “I Progetti ‘CLEANTECH COMMUNITY’ e ‘ECOMUSEO: PATRIMONIO, STORIA E PAESAGGI D’ABRUZZO’ rappresentano la risposta del territorio del Cratere alle importanti sfide contemporanee, che fa leva su due asset fondamentali del territorio: l’ambiente ed il patrimonio storico-culturale. I progetti, approvati ad esito di un inteso lavoro di collaborazione interistituzionale, intendono stimolare lo sviluppo sostenibile dell’intero cratere, attraverso approcci innovativi e valorizzando le risorse territoriali, anche in vista dell’importante manifestazione, quella della Capitale Italiana della Cultura, che ci attende nel 2026”.
La nota del consigliere comunale dell’Aquila, Livio Vittorini: “Con il via libera giunto dal Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile trova nuovo slancio l’impegno dell’amministrazione per la ripresa socio-economica del nostro territori, che affianca il processo di ricostruzione materiale in corso. Lo facciamo attraverso il consolidamento degli obiettivi del mandato di governo cittadino, incentivando la vocazione culturale, le priorità ambientali, l’innovazione digitale e tecnologica”, dichiara. Ed è proprio sugli incentivi al settore produttivo locale, sulle linee cultura e innovazione tecnologica, che si focalizza il consigliere “Sui 17 milioni di euro destinati al Comune dell’Aquila per i 6 progetti prioritari presentati ed approvati, 6 milioni guardano al tessuto imprenditoriale locale, dall’industria culturale e creativa alla nascita di start-up e competenze digitali innovative”.
“L’ecosistema aquilano per le industrie culturali e creative nasce come luogo di innovazione e sperimentazione, volto alla crescita collettiva territoriale attraverso due grandi azioni di sistema: il sostegno all’avvio e al rafforzamento delle imprese culturali e creative attraverso una piattaforma digitale ed il sostegno all’internazionalizzazione delle nuove imprese, con cofinanziamento da parte del Comune dell’Aquila. Sulle competenze digitali ed innovative per le start-up il focus del progetto mira alla creazione e al rafforzamento o alla riconversione di competenze le cui necessità emergono dal mercato del lavoro, con particolare riferimento all’innovazione tecnologica e digitale. In particolare, gli obiettivi specifici saranno quelli di promuovere l’innovazione tecnologica e la competitività, la formazione su tecnologie avanzate come l’intelligenza artificiale generativa, la blockchain, la realtà aumentata e virtuale, o la robotica avanzata. Vogliamo preparare la forza lavoro locale alle sfide future ma anche supportare la nascita di start-up”.
“La solida e proficua collaborazione – prosegue Vittorini – con i Comuni del Cratere e con gli Uffici Speciali per la ricostruzione (Usra e Usrc) ha consentito poi di ribadire con i fatti l’attenzione di questa amministrazione verso lo sviluppo e l’implementazione della Città Territorio. Oltre ai 10 milioni di euro a valere sulle risorse di Restart1 sul Pit ‘Il Ponte tra i Parchi’, saranno finanziati due progetti prioritari, la Cleantech Community (3,8 milioni di euro) con il Comune di Fossa capofila per l’implementazione della transizione energetica e quello teso alla valorizzazione delle risorse culturali, architettoniche, turistiche e religiose dei borghi del cratere 2009 attraverso l’iniziativa dell’Ecomuseo (6 milioni) che punta peraltro alla formazione di personale specializzato nel settore culturale. Tra le priorità della Linea B, dedicata a Turismo ed Ambiente – prosegue Vittorini – fondamentale sarà l’acquisto di mezzi strumentali e specialistici per la conservazione dei percorsi storici e per l’igiene urbana. L’adozione di veicoli elettrici o ibridi per la pulizia del centro storico sarà un ulteriore passo in avanti – conclude Vittorini – per una mobilità più sostenibile e tecnologicamente avanzata con l’ausilio della società in house Asm”.
GLI 8 INTERVENTI DEL PROGRAMMA DI SVILUPPO RESTART 2
Programma di sviluppo RESTART 2. Otto I progetti approvati, selezionati dunque per il loro carattere di priorità e urgenza con un’assegnazione pari ad euro 27.064.480.
Si tratta dei seguenti interventi: Cleantech community, valorizzazione di asset energetici e ambientali nell’area del cratere sismico 2009, presentato nell’ambito della priorità B – Turismo e Ambiente per un costo di euro 3.800.000, proposto dal Comune di Fossa.
Tutela e valorizzazione dell’ambiente urbano del centro storico a L’Aquila: acquisizione e attivazione di mezzi strumentali specialistici per la conservazione dei percorsi storici e per l’igiene urbana, presentato nell’ambito della priorità B- Turismo e Ambiente, per un costo di euro 3.945.480, proposto dal Comune dell’Aquila.
Ristrutturazione e ammodernamento del terminal Lorenzo Natali e delle aree circostanti, presentato nell’ambito della priorità B- Turismo e Ambiente dal Comune dell’Aquila. Il costo complessivo dell’intervento è di euro 3.000.000,00 di cui euro 1.700.000 quale cofinanziamento del Comune dell’Aquila ed euro 1.300.000 richiesto a valere del Programma RESTART 2.
Gli eventi culturali degli istituti museali nazionali aquilani nel 2026 anno in cui L’Aquila sarà capitale italiana della cultura, presentato nell’ambito della priorità C- Cultura dal Comune dell’Aquila per un costo di euro 3.000.000 è realizzato dal Museo nazionale d’Abruzzo (MuNDA) e dalla Fondazione MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI secolo L’Aquila.
L’Aquila capitale della cultura 2026: interventi per il rafforzamento delle capacita’ di valorizzazione culturale e turistica, presentato nell’ambito della priorità C- Cultura dal Comune dell’Aquila per un costo di euro 4.000.000.
Ecomuseo: patrimonio, storia e paesaggi d’Abruzzo, presentato nell’ambito della priorità C- Cultura dall’USRC quale beneficiario delle risorse, per un costo di euro 5.519.000.
Ecosistema delle imprese culturali e creative e internazionalizzazione: gemellaggio con Bourges capitale europea della cultura 2028, presentato nell’ambito della priorità E. Ricerca e innovazione tecnologica dal Comune dell’Aquila per un costo di euro 2.500.000.
Hub scuola lavoro. Dalla ricerca all’industria: creazione di competenze per start up innovative, presentato nell’ambito della priorità E. Ricerca e innovazione tecnologica dal Comune dell’Aquila per un costo di euro 3.000.000.
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