il “paracco” di palma di montechiaro
La sentenza è stata emessa dai giudici della prima sezione penale del Tribunale di Agrigento
Si chiude con 6 condanne e 6 assoluzioni il processo, celebrato con il rito ordinario, scaturito dall’operazione antimafia denominata “Oro bianco”, condotta dai carabinieri del Comando provinciale di Agrigento che ha fatto luce sul cosiddetto “paracco” di Palma di Montechiaro, la cosca mafiosa alternativa a Cosa nostra e alla Stidda. L’indagine ha sgominato pure un vasto traffico di cocaina. La sentenza è stata emessa dai giudici della prima sezione penale del Tribunale di Agrigento, presieduta da Alfonso Malato. Inflitti 10 anni di reclusione ciascuno a Sarino Lo Vasco, 57 anni e Tommaso Vitanza, 74 anni entrambi di Palma di Montechiaro; 8 anni di reclusione a Roberto Alletto, 39 anni, di Palma di Montechiaro; 7 anni a Vincenzo Fallea, 46 anni, di Favara; 6 anni ciascuno a Giovanni Pietro Scaccia, 55 anni, di Canicattì e Calogero Monterosso, 41 anni, di Palma di Montechiaro. Per tutti gli imputati è stata esclusa l’accusa di associazione a delinquere. Assolti: Rosario Meli, 40 anni, di Palma di Montechiaro; Salvatore Curto, 42 anni, di Canicattì; Vincenzo Bennardo, 45 anni, di Favara; Maurizio Licata, 57 anni, di Licata; Vincenzo Curto, 45 anni, di Canicattì e Vincenzo Messina, 39 anni, di Canicattì. Il processo con il troncone abbreviato ha portato a 9 condanne poi ridotte in appello. L’inchiesta, coordinata dai magistrati della Dda di Palermo Claudio Camilleri, Pierangelo Padova e Gianluca De Leo, ha smantellato il “paracco” di Palma di Montechiaro che sarebbe stato in grado di gestire un fiorente traffico di stupefacenti, di infiltrare un capodecina all’interno del Consiglio comunale e di aver tentato di mettere le mani su alcuni appalti.
COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link