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Il dibattito sul futuro del Trasporto Unico Abruzzese è tornato in primo piano dopo un incontro tra il Presidente del Consiglio della Regione Abruzzo, Lorenzo Sospiri, e i rappresentanti sindacali. Le problematiche riguardanti la gestione del personale, la sicurezza e i salari sono stati al centro delle discussioni, evidenziando la volontà della Regione di trovare soluzioni che supportino un servizio pubblico considerato un vero e proprio tesoro sul territorio.
Le problematiche della gestione del personale
Durante l’incontro, i sindacati hanno esposto una serie di preoccupazioni cruciali relative alla diminuzione del personale nel settore. Riscontrando una riduzione significativa, il numero dei dipendenti è sceso da 1.600 a 1.400 unità, con una preoccupante diminuzione degli autisti, che oggi sono solo 900 rispetto ai 1.100 precedenti. Questo squilibrio porta a dover affrontare frequenti turni doppi per gli autisti, un fattore che incide direttamente sulla qualità del servizio e sul benessere dei lavoratori.
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È emerso anche il bisogno di chiarimenti riguardo alla politica aziendale e per il rinnovo del contratto previsto per il 2027, anno in cui si evince un cambiamento nelle linee guida della gestione dei dipendenti. Una problematica che richiede attenzione e risposte immediate. Le richieste dei sindacati non si limitano alla gestione del numero di dipendenti, ma si estendono anche a garantire condizioni lavorative più sicure e sostenibili.
La sicurezza come priorità
Un altro tema centrale discusso è stato il miglioramento della sicurezza del personale, sia durante il servizio a bordo dei mezzi, sia nelle sedi operative, come quella di via Don Luigi Orione a Pescara. Con l’aumentare delle preoccupazioni legate alla sicurezza, entrambe le parti concordano sull’importanza di implementare strategie e misure più efficaci per proteggere chi lavora quotidianamente nell’azienda dei trasporti.
Le RSU hanno indicato come indispensabili interventi per garantire il benessere fisico e psicologico dei dipendenti. Una maggiore attenzione a questo aspetto non solo promuoverà un ambiente di lavoro positivo, ma potrebbe anche favorire un incremento della produttività. I sindacati hanno espresso l’urgenza di chiarire le politiche aziendali legate ai turni di servizio e alla sicurezza, evidenziando il fatto che il personale deve sentirsi tutelato e supportato nelle proprie funzioni quotidiane.
Dialogo costruttivo tra istituzioni e sindacati
L’assessore ai Trasporti, Umberto De Annuntiis, ha espresso la sua disponibilità a mantenere aperto un tavolo di dialogo con i sindacati affinché le problematiche segnalate possano essere discusse e affrontate. La Regione Abruzzo si pone come un’alleata e non come un avversario, come sottolineato dal Presidente Sospiri, riconoscendo l’importanza della TUA come un elemento essenziale per la comunità abruzzese, specialmente per le persone più vulnerabili.
Nel contesto di queste trattative, i sindacati hanno anche richiesto un chiarimento sui piani futuri riguardanti il trattamento salariale e il piano ferie, elementi fondamentali per garantire un clima lavorativo sereno e motivante. Non è trascurabile il fatto che una maggiore chiarezza su questi aspetti possa portare a un miglioramento del morale del personale e a una maggiore efficienza dei servizi.
Verso un futuro sostenibile per il trasporto pubblico
La regione considera la TUA un gioiello d’eccellenza nel panorama dei trasporti nazionali e punta a trovare soluzioni che possano garantire la continua prosperità dell’azienda. Tra le priorità c’è anche l’attivazione della strada parco per il transito dei mezzi elettrici, una proposta tesa a migliorare la mobilità sostenibile e a rispondere alle esigenze della cittadinanza.
- tutti gli attori coinvolti si mostrano pronti a lavorare insieme per affrontare le sfide, supportando un servizio pubblico che rimane vitale per il territorio. Con un dialogo aperto e costruttivo, si prospettano opportunità per rafforzare la TUA e garantire un servizio di trasporto pubblico più efficiente e sicuro.
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