Arte e storia, piccoli sorprendenti musei, borghi e artigianato locale tra le vallate e i paesi della Romagna Autentica: le suggestive proposte del press tour che ha coinvolto un gruppo di giornalisti specializzati in itinerari d’arte, culturali e turistici, e si è dipanato per tre giorni tra le valli del Rubicone e del Savio nel cesenate, del Bidente nel forlivese, concludendosi a Brisighella nella valle del Lamone. A far da contorno a storia e cultura suggestivi paesaggi e gustosi piatti della tradizione.
Gli ospiti hanno mostrato di gradire le curiosità e le eccellenze artistiche di questo intenso viaggio alla scoperta delle sorprendenti realtà della Romagna Autentica, per un turismo culturale che riserva sorprese e offre al visitatore e all’appassionato ancora molto da scoprire.
Il press tour è iniziato nell’alta Valle del Rubicone, nel paese di San Giovanni in Galilea, con la visita al Museo Renzi, Museo di Qualità dell’IBC Emilia Romagna dedicato alla civiltà e agli insediamenti protostorici della zona. A pochi chilometri, nella vicina Sogliano al Rubicone, l’ottocentesco palazzo Marcosanti-Ripa è stata la seconda tappa per visitare un originalissimo Museo del Disco d’Epoca e il Museo d’arte povera: un viaggio musicale attraverso 150 anni di storia della musica registrata e un elogio alla forza espressiva della carta stampata.
A Sogliano i partecipanti al tour hanno potuto scoprire anche la storia di una celebre eccellenza gastronomica come il Formaggio di Fossa di Sogliano DOP, visitando le antiche fosse utilizzate per la stagionatura e gustando una selezione di formaggi.
Il secondo giorno, trasferiti nella Vallata del Savio, è iniziato con la visita dell’antica Pieve di Santa Maria Annunziata di Montesorbo, nel comune di Mercato Saraceno.
La Pieve è un vero e proprio “museo” di pezzi antichi, che richiamano epoche diverse, le sue origini potrebbero risalire all’VIII secolo, nel Medioevo fu sicuramente frequentata dai pellegrini che andavano a Roma. Sopra l’altare si trova la copia di una pregiata tela di lino che mostra la Madonna con il Bambino, il cui originale (un olio del Quattrocento attribuito a Bartolomeo di Maestro Gentile di Urbino) è conservato nel Museo di Arte Sacra di Sarsina, dove gli ospiti del tour hanno potuto ammirarla.
Durante la visita al paese che ha dato i natali al commediografo latino Tito Maccio Plauto, i giornalisti hanno partecipato anche a una visita guidata alla Cattedrale di San Vicinio e ascoltato la storia del famoso proto-Vescovo taumaturgo (oggi da Sarsina parte il Cammino di San Vicinio) e dell’altrettanto celebre collare che ha reso Sarsina una importante meta di turismo religioso. Salendo fino al vicino borgo di Calbano hanno poi incontrato il liutaio Elvis Moro specializzato nella costruzione di rare chitarre classiche italiane.
Dopo la Vallata del Savio il press tour si è spostato nella Valle del Bidente, a Santa Sofia, per visitare il Parco delle Sculture lungo l’alveo del fiume che scorre al centro del paese (presenti opere di H. Nagasawa, A. e P. Poirier, Mattiacci, L. Mainolfi, Arnaldo Pomodoro e F. Somaini) e la Galleria d’arte contemporanea “Vero Stoppioni”, in cui sono rappresentate le più interessanti tendenze artistiche dagli anni 1950 ad oggi, dal realismo, alla pop art, dall’astrattismo, alla nuova figurazione, in parte raccolte grazie al Premio Campigna. Tra le opere d’arte degne di nota la suggestiva “Mistura” e alcuni autoritratti di Mattia Moreni. Hanno completato la giornata visite alla bottega Peromatto, per conoscere la caratteristica e antica attività delle stampe a ruggine, e al Centro visite del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna, di cui Santa Sofia è una delle “porte”.
Nell’ultimo giorno trasferimento a Brisighella, nell’entroterra Faentino, con la visita guidata al caratteristico borgo e alla trecentesca Rocca Manfrediana, che sorge all’interno del Parco regionale della Vena del Gesso Romagnola. Non poteva mancare la visita al museo dedicato al litografo brisighellese Giuseppe Ugonia, le cui opere sono esposte in musei di prima grandezza quali gli Uffizi e il British Museum e conservate in numerose collezioni private. La tappa a Brisighella ha offerto anche l’occasione di ammirare una tela del Guercino, la pala commissionata dalla famiglia Naldi all’artista denominata “San Francesco d’Assisi e San Ludovico di Francia” (1618).
Un parziale detour dal programma iniziale ha offerto la possibilità di visitare la Rocca di Riolo e le Terme.
L’invito alla stampa specializzata ha fatto parte delle azioni di promozione del progetto di marketing territoriale Romagna Autentica del Gal L’Altra Romagna (finanziato con risorse del Fondo per lo sviluppo rurale della Regione Emilia- Romagna) che ha visto affiancarsi allo storico Gruppo di azione locale attivo da un trentennio, Visit Romagna, brand di “Destinazione turistica Romagna” attraverso uno specifico accordo di collaborazione. L’intero progetto interessa 8 vallate e 25 comuni con l’obiettivo di potenziare in chiave turistica la valorizzazione di queste aree interne.
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