Belluno. Sindaco e assessori rispondono alle interrogazioni | Bellunopress

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Palazzo Rosso, sede dell’Amministrazione comunale di Belluno

Belluno, 28 febbraio 2025 – Al consiglio comunale di oggi il sindaco Oscar De Pellegrin e gli assessori della giunta hanno risposto alle interrogazioni delle opposizioni.

Come si pensa di risolvere la situazione del personale all’Anagrafe e ai Demografici? 

Di seguito la risposta del sindaco di Belluno, Oscar De Pellegrin, all’interrogazione presentata dalla consigliera del gruppo di opposizione Insieme per Belluno Bene Comune, Lucia Olivotto, per chiedere chiarimenti in merito alla carenza di personale nel settore Anagrafe e Demografici e alle possibili soluzioni messe in campo.

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Sono in corso tre nuove assunzioni, per l’area Demografici del Comune di Belluno. A dare la notizia è stato oggi, nell’aula consiliare, lo stesso Sindaco che ha voluto rispondere all’interrogazione dell’esponente della minoranza spiegando nei dettagli il risultato dei concorsi indetti negli ultimi mesi. L’interrogazione è stata anche l’occasione per una breve analisi, generale, sulla carenza di personale diffusa in tutti i settori della macchina comunale e della difficoltà, sempre più evidente, di farvi fronte reperendo lavoratori attraverso i bandi.

“La situazione di sofferenza è diffusa in più aree dell’amministrazione comunale, non è limitata all’Anagrafe e ai Demografici – ha esordito il Primo Cittadino -. Per questo motivo è ancora più difficile intervenire senza creare disagi o, peggio, disservizi andando a spostare lavoratori, per esempio, dall’area tecnica, dagli uffici che si occupano dei progetti PNRR, dai manutentivi o dal sociale. La tendenza è ormai chiara e dimostra come il “posto pubblico” non sia più appetibile e non solo per le giovani generazioni. Bandi con pochissime adesioni o che vanno deserti sono il sintomo di questa tendenza. Se continuerà sarà da porsi con urgenza la questione di come le amministrazioni in generale, non solo il Comune di Belluno, potranno riuscire a garantire i servizi nei prossimi anni”.

Dopo la premessa, De Pellegrin ha spiegato dunque nei dettagli come da qui ai prossimi mesi la situazione del settore Demografici sia destinata a migliorare perché le nuove assunzioni porteranno una boccata d’ossigeno agli uffici. “In condivisione con la dirigente, nei mesi scorsi è stato indetto un concorso per due posti di istruttore amministrativo contabile (ex categoria C) specifico per i Servizi Demografici a tempo indeterminato e pieno – ha spiegato De Pellegrin -. Il bando è stato pubblicato l’11 dicembre 2024 e la procedura concorsuale si è conclusa il 6 febbraio scorso con due vincitori e sei candidati idonei. Una vincitrice è stata assunta a tempo pieno lunedì 24 febbraio, mentre l’altra prenderà servizio a tempo pieno a partire da martedì 4 marzo.
Oltre a queste due nuove assunzioni abbiamo dato corso ad una procedura di mobilità esterna volontaria per un operatore esperto amministrativo (ex categoria B3) a tempo pieno, sempre per l’area Servizi Demografici. Purtroppo, però, non sono pervenute candidature.
E’ stata inoltre richiesta la disponibilità di graduatorie a tutti gli enti della provincia. Ha risposto il Comune di Sospirolo il quale, con nota del 26 febbraio, ci ha concesso l’utilizzo di una sua graduatoria concorsuale per l’assunzione di un operatore esperto amministrativo, nella quale vi è una persona idonea che ha manifestato interesse per il posto; l’ufficio Personale sta istruendo la relativa procedura.
L’amministrazione, per le prossime annualità, intende sostituire con nuove assunzioni il personale che cesserà per pensionamento o altre cause, nel rispetto dei limiti assunzionali”.

“Per quanto detto in premessa – ha concluso il Sindaco – non è facile attribuire ulteriori risorse interne senza mettere in crisi altre aree, e anche la valutazione effettuata con la dirigente per eventuali convenzioni con altri Enti non risulta fattibile, in quanto i dipendenti che possono svolgere le piene funzioni di ufficiale di stato civile devono possedere i seguenti requisiti: essere dipendenti a tempo indeterminato/determinato del Comune e avere i presupposti professionali (corso nazionale di abilitazione alla funzioni di stato civile) o di esperienza (5 Anni), previsti dalla normativa”.

 

Quale sicurezza e quali prospettive per il parco Emilio?

Ecco la risposta dell’assessore ai parchi e all’ambiente Lorenza De Kunovich all’interrogazione presentata dalla consigliera del PD Maria Teresa Cassol per avere chiarimenti in merito all’attuale e al futuro assetto dell’area verde attrezzata di Lambioi.

“Attualmente il Parco Emilio è sottoposto alla realizzazione di tre interventi, parte del complessivo progetto “Parco di Belluno in Destra Piave ed i suoi accessi urbani”, ha esordito così, oggi nell’aula consiliare, l’assessore De Kunovich spiegando per quale motivo in questi giorni l’area verde risulti non del tutto agibile e coinvolta in un evidente cantiere. In particolare, sono in corso tre interventi parte dell’unico progetto di riqualificazione della riva destra del Piave, vale a dire la realizzazione del sottopasso di collegamento tra il Parco Emilio e il Parco di Lambioi, la ripavimentazione di via Lambioi e la realizzazione di un’area attrezzata con servizi igienici per i camper e le roulotte. Conseguente a questi cantieri è stata la creazione di un percorso temporaneo in materiale arido che, al fine di consentire l’accesso dal parcheggio di Lambioi alla piscina e l’uscita dei veicoli frontisti da via Lambioi, sta attualmente occupando una parte dell’Emilio.

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“Pertanto – ha spiegato De Kunovich -, allo stato attuale, l’utilizzo in sicurezza del Parco Emilio risulta fortemente limitato alle sole aree esterne alle recinzioni e ai percorsi temporanei, come risulta evidente dalla segnalazione posizionata in loco.
Questa situazione perdurerà fino alla fine dei lavori, il termine è previsto a primavera inoltrata di quest’anno e comunque prima dell’estate, periodo di maggior fruizione del Parco”.
Il parcheggio per i camper in fase di realizzazione occupa all’incirca il 20% dell’area pubblica ricompresa tra il rilevato di via dei Dendrofori e la base del colle.

Il disagio, quindi, è destinato e terminare con la fine degli interventi. Al termine dei lavori saranno rimosse tutte le piste temporanee e tutti gli altri manufatti realizzati per l’insediamento del cantiere, ripristinando cosi la superficie originaria del Parco. Per quanto riguarda le dotazioni ludiche dell’area, presto saranno migliorate e, compatibilmente con le disponibilità a bilancio, qualche gioco potrà essere sostituito.

“Il progetto non prevede somme per la sostituzione degli arredi e dei giochi preesistenti – ha concluso l’Assessore -. E’ comunque già stata valutata la possibilità di spostare la teleferica con carrucola, rimosso in questi giorni dal Parco Città di Bologna per dar seguito alla realizzazione del parco inclusivo, all’Emilio. Inoltre, compatibilmente con le risorse del bilancio, si sta valutando la sostituzione delle attrezzature con delle nuove così da soddisfare varie fasce d’età”.

 





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