La campagna elettorale per le comunali di Genova entra nel vivo con la presentazione ufficiale dell’alleanza tra Silvia Salis, candidata sindaca della coalizione progressista, e il Movimento 5 Stelle. L’evento, che si è tenuto al Centro Civico Buranello di Sampierdarena, ha visto la partecipazione di numerosi esponenti pentastellati, tra cui l’ex europarlamentare Tiziana Beghin, il deputato Roberto Traversi, il senatore Luca Pirondini e il capogruppo regionale Stefano Giordano. In videocollegamento anche il presidente del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte. Presente in sala anche Marco Macrì di Genova Inclusiva, che è salito sul palco con il figlio.
“Sintonia immediata con il M5s”
“Abbiamo avuto una sintonia immediata –Â ha dichiarato Salis –Â e questo deve far riflettere su quante siano le cose che uniscono questa coalizione, anche a livello nazionale”. La candidata ha sottolineato come il dialogo con il Movimento sia stato costante, citando anche gli incontri con gli esponenti territoriali, tra cui Michele Colnaghi, presidente del Municipio Centro Ovest.
Uno dei temi più discussi riguarda la squadra di governo in caso di vittoria. Se inizialmente il M5s aveva proposto Tiziana Begliomini come candidata sindaca, dopo la sua rinuncia si è aperta la possibilità di un ruolo di primo piano per Beghin. “Sarà una delle persone più in vista della prossima giunta comunale”, ha detto Salis. Beghin, però, ha escluso ogni trattativa per la carica di vicesindaca: “Non rivendichiamo nulla, siamo qui per sostenere il progetto”.
Le opere strategiche: depositi chimici, Gronda e Galliera
Sul nodo del trasferimento dei depositi chimici da Multedo a ponte Somalia, Salis ha ribadito la sua contrarietà : “Non può essere uno spostamento da una parte all’altra vicino alle case né deve intralciare i traffici portuali”. Per la candidata, la soluzione arriverà con la revisione del piano regolatore portuale, “ormai vecchio di 25 anni”.
Altro tema caldo è quello della Gronda. “Non è un tema – ha tagliato corto Salis – perché manca il finanziamento”.
Più sfumata la posizione sul nuovo ospedale Galliera, su cui all’interno della coalizione ci sono opinioni divergenti. “Troveremo una sintesi tra tutte le posizioni”, ha assicurato Salis, convinta che l’obiettivo comune sia “portare la città verso il futuro”.
Beghin: “No a Skymetro e funivia del Lagaccio”
L’intesa tra Salis e il M5S si estende anche alle grandi opere. “Siamo d’accordo su tutto – ha dichiarato Beghin – sul no allo Skymetro, alla funivia del Lagaccio e sullo spostamento dei depositi chimici a Somalia”.
Alla presentazione, accanto a Silvia Salis, c’era anche la sua famiglia: il marito, il regista Fausto Brizzi, la madre e il figlio Eugenio.
Conte in video collegamento: “Verrò durante la campagna elettorale”
Giuseppe Conte, leader del Movimento 5 Stelle, ha partecipato in video alla presentazione della candidata progressista Silvia Salis a Genova, lodandone l’impegno e definendola “un capo squadra importante per una sfida importante che aspetta Genova”. Ha sottolineato la possibilità di “voltare pagina rispetto all’amministrazione precedente, senza far polemiche”, ma ha criticato la gestione attuale, definendola “molto assolutistica, che ha concentrato i poteri”.
Ha apprezzato l’osservazione di Salis secondo cui “a Genova si vive bene, ma non tutti vivono bene”, ritenendola “la più grande sfida che dobbiamo raccogliere tutti insieme”. Il M5S, ha detto, darà un grande contributo in questa direzione, “sul presupposto ovviamente che andremo a vincere”.
Conte ha poi evidenziato l’importanza del decentramento amministrativo, affermando che “i municipi devono partecipare”, in linea con il “Dna del Movimento”, che si fonda sulla “grande partecipazione popolare”.
Ha ricordato il suo impegno da premier dopo il crollo del ponte Morandi, dicendo che “Genova è una città a noi molto cara per tante ragioni”. Ha definito la ricostruzione un “miracolo a detta anche degli esperti di lavori stradali”, sottolineando l’impegno del governo e del M5S per rilanciare l’economia cittadina.
Sul tema delle grandi opere, ha espresso “tutte le perplessità del mondo” sul trasferimento dei depositi chimici e ha affermato: “non riteniamo che il progetto sulla funivia del Lagaccio sia la soluzione migliore e più sostenibile per Genova”. Ha anche criticato l’idea di un secondo forno crematorio, dicendo “non riteniamo che per Genova l’economia e il tessuto produttivo possa concentrarsi sulla cremazione”.
Infine, ha annunciato che visiterà Genova durante la campagna elettorale: “Vi seguo costantemente e seguo tutti i problemi di Genova, verrò durante la campagna elettorale a sostenervi”. Ha ribadito la necessità di una città più integrata, “dove non ci siano periferie, ma al più ci siano aree più decentrate rispetto a quello che può essere il centro storico”.
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