Pomeriggio di tensione a Messina nel corso di una manifestazione ‘No Ponte’. Nel corso del corteo, che era diretto al Palacultura, muri imbrattati nel cuore della città e si sono registrati anche dei contatti tra manifestanti e polizia in assetto antisommossa. “Tensioni che non hanno nulla a che vedere con il legittimo diritto di manifestare”, dice il sindaco di Messina, Federico Basile, che poi dà la notizia del ferimento di un agente di polizia: “Esprimiamo la nostra solidarietà alle forze dell’ordine e, in particolare, all’agente rimasto ferito. L’amministrazione comunale gli è vicina – aggiunge – e gli augura una pronta guarigione”. Il sindaco di Messina poi evidenzia: “Rispettiamo tutte le posizioni e la libertà di espressione ma condanniamo fermamente chi strumentalizza le manifestazioni per portare avanti atti di violenza e vandalismo”.
Salvini: “Solidarietà alle forze dell’ordine”
“Solidarietà alle donne e agli uomini delle Forze dell’Ordine, che oggi a Messina sono stati aggrediti da violenti scesi in piazza per dire No al Ponte sullo Stretto. Chi non ha argomenti, sceglie la violenza. Noi abbiamo scelto di rilanciare l’Italia, modernizzandola da Nord a Sud, e non ci faremo intimidire da vandali che attaccano i poliziotti e imbrattano le città”: così il ministro Matteo Salvini sui social.
“Chi ha sfruttato la manifestazione per compiere atti di valdalismo venga identificato”
La giunta Basile: “Nel corso del corteo No Ponte, di oggi pomeriggio, si sono verificati gravi episodi di tensione che nulla hanno a che vedere con il legittimo diritto di manifestare.Rispettiamo tutte le posizioni e la libertà di espressione, ma condanniamo fermamente chi strumentalizza le manifestazioni per portare avanti atti di violenza e vandalismo. Il confronto civile e democratico deve essere sempre alla base di qualsiasi dibattito, senza lasciare spazio a chi cerca solo scontri e disordini. Esprimiamo la nostra solidarietà alle forze dell’ordine e, in particolare, all’agente rimasto ferito dagli scontri.L’amministrazione comunale gli è vicina e gli augura una pronta guarigione. Auspichiamo che coloro che hanno sfruttato la manifestazione per compiere atti di vandalismo o creare disordini vengano identificati e perseguiti secondo la legge”.
Gli studenti: “Manganellate sui manifestanti”
La Rete degli Studenti Medi e l’Unione degli Universitari non hanno aderito alla protesta: “La manifestazione è sfociata, purtroppo, in manganellate da parte delle forze dell’ordine sui manifestanti, tra cui c’erano anche famiglie e bambini. Non possiamo che condannare una gestione del dissenso che utilizza la forza come strumento di repressione, un sintomo del clima di condanna del dissenso promosso dai nostri governi – si legge in una nota – Non condividiamo però il metodo portato avanti dagli organizzatori della manifestazione di oggi, che hanno escluso le realtà che hanno promosso fin qui le più grandi manifestazioni contro il ponte degli ultimi anni, che si sono svolte a Messina e Villa S. Giovanni, svolte in modo assolutamente pacifico. Non accettiamo di rimanere in silenzio davanti alla violenza delle forze dell’ordine, ma non vogliamo neanche accettare supinamente un approccio antidemocratico di una minoranza del movimento no ponte, che fa danno alla battaglia di tutte e tutti noi. Dobbiamo difendere tutti insieme la serietà di questa battaglia, che non può essere messa in discussione. Facciamo quindi appello alla parte sana del movimento no ponte, che ha davanti sfide difficili e che non può di certo permettersi di dividersi, sotto il governo più a destra del nostro Paese che vuole già reprimere il dissenso”.
Germanà: “Si individuino i responsabili e scattino i ferni”
Il senatore della Lega Nino Germanà: “Solidarietà alle donne e agli uomini delle forze dell’Ordine, aggrediti a Messina dai manifestanti no ponte, e in particolare all’agente rimasto ferito negli scontri, bombe carta, fumogeni, mezzi dei Carabinieri e muri imbrattati: perché quando non ci sono argomentazioni valide per difendere le proprie tesi si ricorre alla violenza e all’inciviltà. Sono fiducioso sulla capacità delle forze dell’ordine, affinché si individuino i responsabili e scattino fermi e misure di sicurezza”.
Siracusano: “Situazione inaccettabile”
Inaccettabile quanto accaduto oggi a Messina in occasione del corteo contro la costruzione del Ponte sullo Stretto. Insulti, intolleranza, muri del centro imbrattati con scritte indegne, violenze contro le forze dell’ordine. È assurdo manifestare con simili metodi, coinvolgendo personaggi che nulla possono avere a che fare con il normale confronto democratico. Ferma condanna per quanto accaduto, e solidarietà alle forze dell’ordine che hanno gestito con grande professionalità i momenti più tesi della giornata”. Così Matilde Siracusano, sottosegretario ai Rapporti con il Parlamento e deputata messinese di Forza Italia.
De Leo: “Da Movimento No Ponte sempre azioni pacifiche”
“Nessuna manifestazione, nessun dissenso può essere espresso con forme di protesta violenta. Fino a ora il movimento no-ponte, per quanto discutibili siano le sue argomentazioni, si è sempre contraddistinto per l’azione pacifica e il dialogo ma quanto avvenuto oggi è gravissimo e non può che essere condannato nel modo più fermo. Un piccolo gruppo di violenti, che probabilmente nulla hanno a che fare con la nostra città, ne ha imbrattato i muri e monumenti – per altro alcuni appena restaurati – ed ha attaccato gli agenti presenti in piazza per garantire la sicurezza di tutti. Non posso che esprimere la mia più assoluta vicinanza e solidarietà alle forze di polizia ed in particolare all’agente rimasto ferito, nella speranza che gli autori di questi comportamenti illegali vengano presto individuati e rispondano dei propri comportamenti.” Lo dichiara il deputato regionale di Forza Italia Alessandro De Leo.
Fratelli d’Italia: “Manifestazione trasformata in un esercizio di brutalità”
“Le immagini che provengono dalla città di Messina, dove si sono verificati scontri tra forze dell’ordine e manifestanti nell’ ambito di una manifestazione no ponte, mi feriscono come messinese e come rappresentante delle istituzioni. Esprimo tutta la mia solidarietà alle forze dell’ordine e all’agente ferito, cui auguro una pronta guarigione, e condanno fermamente quanto accaduto. Esprimere il proprio dissenso non autorizza a trasformare una manifestazione in un esercizio di brutalità.” Lo dichiara la senatrice di Fratelli d’Italia Ella Bucalo.
Pd: “Ferma distanza da chi intende strumentalizzare la battaglia contro il Ponte”
Armando Hyerace, segretario Pd Messina: “Condanna incondizionata per ciò che è avvenuto oggi nella nostra città, che non ha niente a che vedere con il diritto a lottare contro quello che riteniamo uno stupro al nostro territorio: il Ponte sullo Stretto che è e resta l’oggetto della nostra più totale opposizione, politica e civica. Ferma distanza da chi intende strumentalizzare la battaglia contro il Ponte e renderla un pretesto per comportamenti incivili che possono comunque essere gestiti anche senza ricorrere all’uso della forza”. “Mi auguro che situazioni simili non si verifichino più, specie nell’interesse di chi pacificamente non manca mai di far constare la propria posizione ai cortei: famiglie, anziani, bambini a cui bisogna garantire il diritto di parteciparvi in sicurezza. Ciò che resta, purtroppo, sono muri insozzati da scritte indecenti e una città fortemente turbata per quanto occorso e che rappresenta un danno potenziale proprio per chi, civilmente e con il senso dello Stato e delle leggi, che è alla base di un sano e fermo dissenso, si oppone e sempre si opporrà allo scempio del Ponte. Risulta, inoltre, da notizie di stampa, vi sia un agente rimasto ferito negli scontri odierni: all’esponente delle forze dell’ordine rivolgo un pensiero di vicinanza”, conclude.
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