Affitti brevi, il Giubileo non fa crescere gli affari. E quelli a lungo termine aumentano in tutta Roma

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L’arrivo di milioni di turisti e pellegrini a Roma per il Giubileo sta facendo lievitare il volume d’affari per le case vacanza? Secondo alcuni dati, riportati da Adnkronos, non come previsto nel 2024. C’è stato più un “effetto annuncio”, con l’offerta aumentata già prima dell’inizio dell’Anno Santo. 

Giubileo e affitti brevi a Roma

A snocciolare i numeri è “SoloAffitti”, azienda italiana fondata quasi trent’anni fa che si occupa di aiutare i proprietari nella gestione della rendita immobiliare. Il boom di arrivi a Roma, stimati in 35 milioni con introiti pari a 17 miliardi di euro, non sarebbe finora corrisposto a un’occupazione totale degli appartamenti inseriti nel circuito degli affitti brevi. Anzi, secondo lo studio il tasso medio di occupazione è del 70%, l’8% in meno rispetto ai primi mesi del 2024. 

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Aspettative deluse

Secondo l’azienda, chi aveva già un immobile in affitto per periodi brevi, in questo primo trimestre del 2025 sta guadagnando meno. E ancora peggio se la passerebbero coloro che hanno convertito gli alloggi da residenziali a turistici proprio per l’Anno Santo. Un fenomeno che in qualche modo è stato previsto anche da una parte della politica: Giovanni Caudo, esponente di Roma Futura in Campidoglio ed ex assessore all’Urbanistica, a RomaToday due mesi fa esprimeva dubbi sul fatto che il Giubileo avrebbe soddisfatto le aspettative di tutti i proprietari. 

Salgono i prezzi nelle case vacanza

In ogni caso, i prezzi continuano a crescere. Per una notte a Roma in questo momento la media in un alloggio privato è di 199 euro, il 5% in più rispetto all’inizio del 2024. Di sicuro un potenziale guadagno che ingolosisce i proprietari, che se particolarmente fortunati possono incassare quindi fino a 6mila euro al mese. Ma il problema, che ha ormai raggiunto livelli emergenziali in città, è che questa crescita degli affitti brevi si è riversata sul mercato della locazione residenziale: molti proprietari hanno trasferito la propria offerta dal mercato degli affitti a medio-lungo termine a quello dei brevi. Sempre perché l’aspettativa era di fare grossi e costanti affari per tutto il 2025. Sono oltre il 17%, secondo “SoloAffitti”, coloro che hanno convertito un immobile. 

Canoni residenziali alle stelle

E così chi si trova a cercare casa a scopo residenziale, trova sempre meno opzioni. E il mercato non perdona: poca offerta, prezzi alle stelle. Considerando le zone di pregio come Centro storico, Prati, Parioli, Flaminio, Pinciano e Trieste, gli aumenti toccano anche il 21% sui trilocali, con canoni medi che passano da 1.300 a 1.573 euro al mese. Due anni fa un bilocale costava in media poco più di 1.000 euro, nel 2024 si è arrivati a 1.227. Monteverde ha visto gli incrementi maggiori, come anche all’Aurelio, a Monte Mario e Trionfale: un bilocale nel 2023 costava 917 euro di media al mese, adesso siamo a 1.214 con un rincaro del 32%. Oltre 1.500 euro per un trilocale oggi, quando due anni fa era poco sopra i 1.100 euro al mese. 

“Chiaro effetto annuncio dovuto al Giubileo”

“Abbiamo assistito a un chiaro ‘effetto annuncio’, con un aumento dell’offerta di affitti brevi già diversi mesi prima dell’inizio del Giubileo, – dichiara Silvia Spronelli, Ceo di ‘SoloAffitti’ – e un aumento dei canoni di locazione residenziale che ha iniziato a manifestarsi ben prima dell’inizio dell’evento stesso. I primi mesi dell’Anno Santo hanno visto un risultato in termini di prenotazioni inferiore alle aspettative, anche se è ancora presto per fare un vero e proprio bilancio. Uno dei motivi di questo andamento è legato alla tipologia di turismo giubilare: molti pellegrini scelgono alloggi più economici o strutture religiose, riducendo l’impatto del Giubileo sulle locazioni turistiche tradizionali”.

Inquilini più “fedeli”

Un altro effetto dell’aumento dei canoni residenziali a Roma e della riduzione dell’offerta a vantaggio delle case vacanze, è stato quello del prolungarsi della permanenza degli inquilini negli appartamenti affittati a lungo termine. Mettersi a cercare una nuova casa per avere una stanza in più o per avvicinarsi alla sede di lavoro significa assumersi dei rischi enormi. Per questo, se a livello nazionale la permanenza media di un inquilino nella stessa casa è di 26 mesi, a Roma si sale a 31. 



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