Analisi tecnica – Brembo, Campari, Fincantieri, Saipem, Ferragamo e Stellantis

Le borse europee si avviano verso una chiusura in netto rialzo: +3% il Dax, il migliore, e +1,5% l’Eurostoxx50. Mentre Wall Street recupera le perdite iniziali e si porta in parità.

FTSE MIB (39.130 punti, +1,2%). Torna sopra i 39mila punti, dopo aver chiuso il secondo mese di accelerazione fuori dalla banda 32,500-35.500 punti, consolidata per diversi mesi. Il canale evidenziato punta area 40/41mila punti entro il primo trimestre/semestre di quest’anno: ci stupirebbe però l’assenza di qualche vuoto d’aria durante il tragitto (o magari subito dopo), che potrebbe accadere anche in quest’area (39mila punti sono una resistenza statica pluriennale). Quadro da rivedere solo con storni sotto area 35/34mila punti.

CY4GATE (4,10 eu) +9%. I prezzi sentono quest’area di forte supporto, minimi assoluti che sono poco sotto a quelli del periodo Ipo (2020). Se riuscisse a chiudere marzo da qui in su, si vedrebbe il secondo “martello” su candela trimestrale: forte segnale di consolidamento, dopo tanta discesa, e preludio di un’inversione rialzista di medio periodo. Non seguiamo il titolo con strategia tecnica puntuale ma suggeriamo acquisti con target di medio periodo intorno a 6/6,50 eu e stop loss/alleggerimenti solo sotto 3,40 eu.

CAMPARI (5,75 eu, Long da 5,10 eu) +0,3%. Domani sera i conti. Oscilla intorno a 5,70 eu, livello di equilibrio negli ultimi mesi. Titolo in caduta libera dai top del luglio 2023, non lontani dai top assoluti in zona 13,50 eu. Questa fascia supportiva ha valenza estrema: sono i minimi del picco della pandemia 2020, dai quali i corsi si sono poi quasi triplicati. E’ sicuramente un acquisto rischioso perchè in controtrend e senza segnali “seri” d’inversione, ma in forte ipervenduto e sottovalutato sui fondamentali. Per chi cerca i titoli “ritardatari”. 

ENEL (7 eu, Long da 7 eu) -1%. Dal 2023 l’uptrend partito dai minimi della pandemia ha rallentato il passo, intervallando momenti di pausa/ritracciamento. Ora sembra intenzionato ad allungare per puntare la fascia resistenziale 7,40-7,80 eu, magari sovraperformando anche il mercato (titolo difensivo). 

SAIPEM (2,15 eu, Long da 2,30 eu) -2%. Prosegue la volatilità a valle dell’accordo di fusione con Subsea7 e dei conti comunicati. Difficile capire se il ritracciamento dai top a 2,80 eu è finito, ma questa potrebbe essere la base da cui ripartire. Operare cautamente, magari scalettando gli ingressi fino al nostro stop loss, qualora i prezzi calassero ancora. Per chi cerca i titoli “ritardatari”.

SNAM RG (4,61 eu, Long da 4,25 eu) -0,7%. Titolo che sottoperforma il Ftse Mib e il settore Utility area euro da metà 2022, salvo qualche breve momento di recupero relativo. Nel frattempo i prezzi si sono mossi dai top assoluti a 5,61 eu ai minimi relativi a 3,95 eu (ottobre 2022). Negli ultimi trimestri i corsi stanno consolidando sotto 4,65/4,70 eu: l’attesa rottura di tale resistenza dovrebbe innescare un rally robusto con probabile target nuovamente sui top. Titolo proposto nella newsletter Weekly Analisi Tecnica: per richiederla cliccare qui.

STELLANTIS (12,4 eu, Long da 12,40 eu) +0,2%. Giornata molto volatile. Inizia il sesto mese di consolidamento, dopo che i prezzi si sono più che dimezzati dai top di marzo a 27,35 eu. L’area interessata, 12-11 eu, rappresenta un supporto molto importante e dovrebbe innescare almeno una reazione. Acquisti prudenti. Per chi cerca i titoli “ritardatari”.