La Regione Marche, in continuità con la programmazione FSE 2014-2020, intende proseguire con la sua azione mirata al sostegno della stabilità lavorativa e di contrasto alla precarietà supportando le imprese marchigiane che intendono trasformare i contratti di lavoro precario del proprio personale in contratti a tempo indeterminato, full-time o part-time, al fine di supportare la competitività delle imprese.
Obiettivi dell’intervento sono quelli di favorire, da un lato, la stabilità lavorativa, la qualità e la continuità del lavoro e, dall’altro, di abbattere il costo del personale. Particolare attenzione viene dedicata alle fasce deboli e fragili della società che maggiormente rischiano di restare ai margini del mondo del lavoro, quali donne e soggetti disabili.
PLAFOND DISPONIBILE
€ 2.600.000,00.
SOGGETTI AVENTI DIRITTO A PRESENTARE DOMANDA
La misura prevede l’erogazione di incentivi a favore di MPMI (micro, piccole, medie imprese) e grandi imprese iscritte alla CCIA e liberi professionisti, che stabilizzino le tipologie di lavoratori destinatarie della misura indicate di seguito:
In particolare, rientrano tra i beneficiari:
- le imprese iscritte alla camera di commercio, così come definite nell’Allegato I del Regolamento (UE) n. 1315/2023, in base al quale si considera impresa ogni entità, indipendentemente dalla forma giuridica rivestita, che eserciti un’attività economica. In particolare, sono considerate tali le entità che esercitano un’attività artigianale o altre attività a titolo individuale o familiare, le società di persone o che esercitano regolarmente un’attività economica;
- i liberi professionisti titolari di partita iva iscritti al relativo albo, elenco, ordine o collegio professionale ove obbligatorio per legge che, ai sensi della Legge di stabilità 2016 – Art. 1 comma 474, che recepisce le disposizioni introdotte dalla Raccomandazione della Commissione europea 6 maggio 2003/361/CE e dal Regolamento UE 1303/2013, sono equiparati alle PMI come esercenti attività economica, a prescindere dalla forma giuridica rivestita;
- gli enti del Terzo settore (ETS) iscritti al RUNTS
REQUISITI DEI DESTINATARI
Gli incentivi possono essere concessi ai soggetti che intendono procedere alla stabilizzazione di lavoratori aventi, al momento della presentazione della domanda, i seguenti requisiti:
- rapporto di lavoro con contratto precario con il soggetto richiedente il contributo;
- età pari o superiore ai 18 anni;
- residenti in un Comune della Regione Marche ivi compresi i lavoratori precari in possesso di residenza temporanea;
- se stranieri, in possesso di regolare permesso di soggiorno in corso di validità che consenta l’esercizio di un’attività lavorativa o che abbiano avviato la procedura per la richiesta di rinnovo;
Potranno essere ammesse a finanziamento esclusivamente le trasformazioni di contratto effettuate dopo la presentazione della domanda di contributo.
TIPOLOGIA DI INTERVENTO
Gli incentivi possono essere concessi per la trasformazione in contratti di lavoro a tempo indeterminato, full time o part-time, delle tipologie di contratto sottoelencate, in essere al momento della presentazione della domanda:
- Contratto a tempo determinato (compreso il lavoro stagionale);
- Contratto di lavoro a chiamata
- Contratto di Collaborazione coordinata e continuativa
Sono esclusi dai benefici:
- I datori di lavoro che non rientrano in una delle tipologie indicate in precedenza;
- I datori di lavoro che non posseggono i requisiti indicati;
- I datori di lavoro che intendono assumere o stabilizzare un soggetto non in possesso dei requisiti indicati;
- I datori di lavoro che effettuano le stabilizzazioni prima della presentazione della relativa domanda di incentivo.
L’aiuto previsto dal presente Avviso non può essere richiesto per trasformazioni funzionali a raggiungere la quota delle assunzioni obbligatorie di cui alla L.n.68/99.
IMPORTO DEL CONTRIBUTO
Ciascun soggetto avente diritto, può accedere ad un solo incentivo per un importo massimo di euro 39.000,00, riferito anche a più stabilizzazioni.
In conformità con quanto previsto dal “regolamento omnibus“ (Reg UE Euratom 2018/1046) e in analogia con quanto previsto in caso di assunzione, il contributo riconosciuto consiste in una somma forfettaria in regime de minimis, individuata ai sensi del decreto del Dirigente della Direzione Programmazione comunitaria e nazionale n. 58-PRCN del 13/05/2023, pari ad € 19.500,00 per la trasformazione del contratto precario in contratto a tempo indeterminato.
Il contratto a tempo indeterminato deve essere mantenuto per almeno 18 mesi (Art. 14 “Verifica e revoca del contributo”).
Nei casi di assunzioni part-time, l’importo del contributo sarà ridotto proporzionalmente al numero di ore settimanali previsto dal contratto di categoria applicato e, nel caso di part-time verticale, si terrà conto della media settimanale dell’orario prestato.
MODALITÀ DI PRESENTAZIONE
Le domande di richiesta incentivo alle assunzioni possono essere presentate dalle ore 10.00 del 07/03/2025 alle 13.00 del 27/03/2025.
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