Chi è l’ad di Sogei Cannarsa e perché è indagato

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Sconto crediti fiscali

Finanziamenti e contributi

 


Cristiano Cannarsa, ad di Sogei è al centro di un’indagine per tentato peculato che ha già coinvolto in passato un altro dirigente della società. Ora l’inchiesta si allarga, mettendo sotto pressione i vertici della partecipata del Mef

La Guardia di Finanza “ha perquisito gli uffici e l’abitazione dell’amministratore delegato di Sogei Cristiano Cannarsa, indagato per tentato peculato”. È quanto anticipato da Repubblica nell’edizione online. Si tratta di un reato che si configura quando un pubblico ufficiale o un incaricato di pubblico servizio cerca di appropriarsi di denaro o beni pubblici senza riuscirci.

L’INDAGINE

Come riportano le agenzie di stampa, Cannarsa ha cercato di “pilotare” un progetto da oltre 1 milione e 600 mila euro per un lavoro che se affidato in house o ad altra ditta sarebbe costato appena 200 mila euro. Per questo la Procura di Roma lo ha iscritto nel registro degli indagati. I pm hanno disposto una serie di perquisizioni, effettuate dalla Guardia di Finanza, negli uffici della società e nell’abitazione del manager in cerca di riscontri alle accuse che nascono da quanto messo a verbale il 10 dicembre scorso dall’ex ad Paolino Iorio, arrestato nel 2024 per l’accusa di corruzione dopo essere stato fermato in flagranza di reato mentre intascava una mazzetta da 15 mila euro da un imprenditore.

Carta di credito con fido

Procedura celere

 

IL RACCONTO DELL’EX AD PAOLINO IORIO

Secondo il racconto di Iorio, che ha chiesto di poter patteggiare una pena a 3 anni e sulla quale il gip dovrà decidere tra una ventina di giorni, Cannarsa si sarebbe speso per fare ottenere il lavoro alla società Deas Analisi e Sistemi, che si occupa di cybersicurezza e intelligenza artificiale. Nel dettaglio si trattava, secondo quando emerge dal capo di imputazione, dell’adozione di una proposta di fornitura da parte di Deas di una “piattaforma per la gestione di un sistema documentale attraverso il ricorso alla Ai Generativa… con un dimensionamento economico pari a un totale di un milione e 680 mila euro”.

“Credo che Cannarsa stesse dando una mano alla Deas (facendogli aumentare il fatturato grazie ai contratti con Sogei) per farla acquisire da una società o ad altri a condizioni favorevoli ai titolari” fa mettere a verbale Iorio. Gli elementi raccolti dal pubblico ministero Lorenzo Del Giudice hanno comunque portato all’iscrizione nel registro di Cannarsa e dell’imprenditrice Stefania Ranzato della Deas per concorso nel tentato peculato.

QUALI RAPPORTI TRA CANNARSA E L’IMPRENDITRICE RANZATO?

Scrive Giuseppe Scarpa su Repubblica: “Dietro il nuovo scandalo che travolge Sogei, società controllata al 100% dal ministero dell’Economia, c’è un intreccio pericoloso di potere, favoritismi e relazioni sentimentali. E il nome che torna al centro della bufera è quello di Paolino Iorio. L’ex direttore generale, arrestato a ottobre per corruzione, ha vuotato il sacco davanti ai magistrati, svelando una rete di accordi illeciti che affondano le radici in un (presunto) legame: quello tra Stefania Ranzato, imprenditrice a capo della società di servizi informatici Deas, e Cristiano Cannarsa, amministratore delegato di Sogei. Entrambi sono ora indagati per tentato peculato. Quello tra i due non era un semplice rapporto professionale secondo Iorio. Ma una relazione che avrebbe influenzato pesantemente la gestione di Sogei, spingendo Cannarsa a dirottare verso la Deas una commessa che la controllata del Mef avrebbe potuto gestire internamente”.

Come ricorda il quotidiano Domani la società romana di Stefania Ranzato negli ultimi anni ha avuto un boom di fatturato ottenendo svariate commesse pubbliche, tra cui dal ministero della Difesa. Lo scorso ottobre il Sole 24 Ore ha scritto che il gruppo Leonardo aveva avviato una due diligence su Deas, valutando possibili acquisizioni nel settore della cybersecurity.

Dal canto suo Cannarsa respinge le accuse dichiarandosi “sereno” e sottolineando la sua “piena fiducia nell’operato della magistratura”. Sogei annuncia che “continuerà a collaborare con le indagini, assicurando la massima trasparenza e disponibilità nella certezza di un celere e completo chiarimento della posizione dell’ad”.

CHI È CRISTIANO CANNARSA

L’ing. Cannarsa è uno dei più importanti manager pubblici italiani. Classe 1963, è da anni la figura di riferimento di Sogei. Facendo due conti, al termine del mandato, nel 2026, Cannarsa potrebbe fregiarsi di aver ricoperto per ben dieci anni (negli ultimi sedici) il ruolo di ad di Sogei. Un incarico che, infatti, ha già svolto dal 2011 al 2017. Poi fino al 2023 per sei anni è stato ad di Consip e a maggio dello stesso anno l’assemblea degli azionisti di Sogei, del nuovo corso al Mef targato Giorgetti, lo nominò nuovamente amministratore delegato della partecipata di via Carucci al posto di Andrea Quacivi. Cannarsa inoltre dal 2008 al 2011 è stato nel consiglio di amministrazione di Terna. Un “manager di consolidata esperienza nel settore della pubblica amministrazione” come recitava allora la nota del Ministero.

DI COSA SI OCCUPA SOGEI

Sogei – Società Generale d’Informatica S.p.A. – è la società di Information Technology 100% del Ministero dell’Economia e delle Finanze e opera sulla base del modello organizzativo dell’in-house providing. Attraverso la fusione con Sose è diventata referente unico tecnologico-informativo per il Mef e per le Agenzie Fiscali anche in funzione dell’attuazione della delega fiscale con particolare riferimento alla prevenzione e al contrasto dell’evasione ed elusione fiscale.
“Partner strategico dell’Amministrazione economico-finanziaria – si legge sul sito – la missione è quella di contribuire alla modernizzazione del Paese, partecipando attivamente al processo di trasformazione digitale della Pubblica Amministrazione Per questo, da sempre, realizziamo servizi informatici in grado di governare la complessità del sistema pubblico, come il Sistema informativo della fiscalità e l’automazione dei processi operativi e gestionali del Ministero, Corte dei conti, Agenzie fiscali e altre pubbliche amministrazioni”.

Richiedi prestito online

Procedura celere

 



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link