L’Agenzia delle Entrate e la Corte di Cassazione hanno chiarito un aspetto cruciale nel contesto delle operazioni soggettivamente inesistenti e delle frodi fiscali. Con l’ordinanza n. 2800 del 5 febbraio 2025, la Suprema Corte ha stabilito che, una volta che l’Amministrazione finanziaria ha provato l’utilizzo di fatture per operazioni inesistenti dal punto di vista soggettivo, è onere del contribuente dimostrare la propria estraneità alla condotta evasiva.
L’Agenzia delle Entrate, con l’Interpello 56/2025, ha fornito un importante chiarimento sulla deducibilità degli interessi versati da un professionista che ha aderito al ravvedimento speciale, previsto dall’articolo 1, commi 174-178, della Legge di Bilancio 2023 (L. n. 197/2022). In particolare, il quesito riguardava la possibilità di dedurre tali interessi ai fini della determinazione del reddito di lavoro autonomo, in base all’articolo 54 del Testo Unico delle Imposte sui Redditi (TUIR).
L’Agenzia delle Entrate, con l’Interpello 58/2025, ha fornito un importante chiarimento sul trattamento fiscale dei premi per il ritrovamento di beni culturali, disciplinati dall’articolo 92 del Decreto Legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 (Codice dei beni culturali e del paesaggio). Il quesito è stato sollevato da un Ministero che, a seguito di una recente sentenza del Consiglio di Stato (n. 920/2024), ha chiesto di confermare se tali premi siano soggetti alla ritenuta alla fonte a titolo di imposta, ai sensi dell’articolo 30 del D.P.R. n. 600/1973.
L’Agenzia delle Entrate, con l’Interpello 57/2025, ha fornito importanti chiarimenti in merito all’applicabilità dell’imposta di bollo sui contratti di finanziamento (Subsidy Contracts) sottoscritti nell’ambito del Programma Interreg VI A Italia-Y 2021-2027, un’iniziativa di cooperazione territoriale europea finanziata con fondi strutturali. L’interpello è stato presentato da una Regione italiana, in qualità di Autorità di Gestione del Programma, la quale ha il compito di stipulare contratti di finanziamento con i Lead Partner dei progetti selezionati, appartenenti sia allo Stato italiano sia allo Stato Y.
L’INPS, con la Circolare n. 49 del 3 marzo 2025, ha fornito chiarimenti sull’apertura strutturale dei termini di adesione alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali prevista dall’articolo 27 della Legge n. 203 del 13 dicembre 2024. Tale misura consente, a partire dal 12 gennaio 2025, a determinate categorie di pensionati e lavoratori pubblici di aderire senza limiti temporali alla Gestione credito, garantendo così l’accesso ai benefici previsti.
Buon pomeriggio, un Comitato Locale Croce Rossa OdV che opera in regime 398/91, emette fatture per i vari servizi che eroga (trasporto sanitario, corsi primo soccorso, assistenza a manifestazioni ecc.). Le fatture fatte ad esempio a ditte per corsi vengono fatte con Iva, le altre (come quelle emesse ai concorsi o asur. ecc.. ) vengono emesse esenti art 10.
Buongiorno, un professionista in regime forfettario ed esercitante professione sanitaria emette fatture sia verso centri medici che privati ed ha iniziato ad emettere fatture elettroniche, laddove consentito, dal 1.1.2024. Ora è emerso che sia nel secondo semestre 2023 sia per tutto il 2024 le fatture cartacee sono state consegnate al cliente prive di contrassegno ma con la dicitura “assolvimento dell’imposta di bollo ai sensi del D.M. 17.06.2014”.
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