Gli Stati Uniti hanno sospeso tutti gli attuali aiuti militari all’Ucraina, fino a quando il presidente Donald Trump non avrà determinato la buona fede dell’impegno di Kiev verso la pace. La presidente della Commissione Ue von der Leyen presenta il piano ‘Rearm Europe’ da 800 miliardi di euro e avverte: ‘La sicurezza è minacciata’.
09:55
Kiev sotto choc dopo lo stop di Trump, ‘peggio di Monaco ’38’
Kiev è sotto choc dopo la decisione di Donald Trump di congelare gli aiuti militari a Kiev. Oleksandr Merezhko, presidente della commissione per gli affari esteri dell’Ucraina, afferma che la decisione dell’amministrazione Trump assomiglia all’accordo di Monaco del 1938 quando Germania, Gran Bretagna, Francia e Italia raggiunsero un accordo che consentì alla Germania nazista l’annessione del Sudeti, l’allora Cecoslovacchia occidentale. “Fermare gli aiuti significa aiutare Putin. Questo è peggio di Monaco, perché almeno lì non hanno cercato di dipingere la Cecoslovacchia come l’aggressore”, ha affermato secondo i media stranieri.
09:50
Ministro Francia: ‘La sospensione degli aiuti a Kiev allontana la pace’
La decisione di Donald Trump di sospendere l’invio di armi all’Ucraina “allontana la pace”, secondo il ministro per gli Affari europei francese, Benjamin Haddad. Intervistato questa mattina su France 2, il ministro ha affermato che la sospensione della fornitura di armi a Kiev “non farà che rafforzare la presa dell’aggressore sul territorio, che è la Russia”.
“Se vogliamo mettere fine a questa guerra, che resta il nostro obiettivo – ha sottolineato il ministro – se vogliamo ottenere una pace duratura con garanzie solide di sicurezza, bisogna mettere pressione sull’aggressore”.
09:35
Von der Leyen presenta il piano, ‘la sicurezza Ue è minacciata’
“Viviamo in tempi pericolosi, la sicurezza dell’Europa è minacciata in modo serio, la questione ora è se saremo in grado di reagire con la rapidità necessaria”. Lo ha detto la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen a pochi giorni dal vertice straordinario sulla difesa presentando il piano ReArm Europe in 5 punti.
“Proporremo di attivare le clausole nazionali di salvaguardia” del Patto di stabilità a sostegno della difesa. “Se gli stati membri aumentassero la loro spesa per la difesa dell’1,5% del PIL in media, ciò potrebbe creare uno spazio fiscale di circa 650 miliardi di euro in un periodo di quattro anni”. E poi l’Ue “fornirà 150 miliardi di euro di prestiti agli stati membri per investimenti nella difesa” per un totale di 800 miliardi. Lo ha detto la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen in una dichiarazione alla stampa.
“L’Europa è pronta ad assumersi le sue responsabilità: continueremo a lavorare con i nostri partner nella Nato, questo è un momento chiave per l’Europa e siamo pronti a fare di più”, ha proseguito von der Leyen spiegando che “proporremo ulteriori possibilità e incentivi per gli Stati membri, che decideranno se vogliono utilizzare i programmi di politica di coesione per aumentare la spesa per la difesa”.
09:27
L’Ungheria con Trump: ‘Stessa posizione, basta aiuti a Kiev’
Il governo ungherese concorda la decisione dell’amministrazione Donald Trump di sospendere gli aiuti militari all’Ucraina mentre in Ue è in discussione un nuovo pacchetto di aiuti da 20 miliardi al quale, come scrive Politico, Budapest si oppone.
Un portavoce del governo di Viktor Orbán, come riporta il Guardian, ha affermato che “il presidente degli Stati Uniti e il governo ungherese condividono la stessa posizione: invece di continuare le spedizioni di armi e la guerra, sono necessari un cessate il fuoco e colloqui di pace il prima possibile”.
08:58
Ft: ‘Europei verso il sequestro di 200 miliardi di beni russi congelati
Le principali potenze europee appoggiano gli sforzi per sequestrare oltre 200 miliardi di euro di beni russi congelati, mentre lavorano ad un accordo di cessate il fuoco in Ucraina: lo riporta il Financial Times. Francia e Germania, da tempo contrarie a un sequestro totale dei beni russi detenuti nell’Ue, stanno discutendo con il Regno Unito e altri Paesi sui modi in cui potrebbero essere utilizzati, secondo 3 fonti bene informate.
Per fornire a Kiev garanzie di sicurezza post-conflitto, funzionari francesi hanno discusso una proposta secondo cui le capitali europee sequestrerebbero i beni se Mosca dovesse violare una futura tregua. Ma per il ministro francese dell’Economia Eric Lombard il sequestro dei beni russi “sarebbe contrario agli accordi internazionali”.
07:23
Rubio: ‘Trump vuole portare Mosca al tavolo delle trattative’
“Vogliamo portare i russi al tavolo delle trattative. Vogliamo esplorare se la pace è possibile”: lo ha detto il Segretario di Stato americano, Marco Rubio, nel primo commento pubblico di un funzionario dell’amministrazione Trump dopo la decisone del presidente di sospendere tutti gli aiuti militari all’Ucraina. Lo riporta la Bbc. “Il Presidente Trump è l’unico leader al mondo in questo momento che ha anche una sola possibilità di porre fine in modo duraturo alla guerra in Ucraina”, ha affermato Rubio.
06:10
Vance: nuovo incontro con Trump quando Zelensky vorrà la pace
Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump sarà pronto a nuovi colloqui con Volodymyr Zelensky quando il presidente dell’Ucraina mostrerà il suo vero impegno a risolvere il conflitto con la Russia. Lo ha detto il vicepresidente degli Stati Uniti JD Vance in un’intervista con Fox News. “Certo, la porta è aperta – ha sottolineato – quando Zelensky sarà disposto a parlare seriamente di pace”.
Vance si è detto fiducioso che Zelensky accetterà alla fine i colloqui di pace con la Russia dopo il fallito incontro con Donald Trump di venerdì, affermando che il presidente ucraino ha “mostrato un chiaro rifiuto di impegnarsi nel processo di pace” auspicato dal presidente americano.
“Penso che Zelensky non fosse ancora pronto – ha detto – e penso, francamente, che non lo sia ancora, ma penso che prima o poi ci arriveremo. Dobbiamo farlo”.
00:57
Trump sospende tutti gli aiuti militari all’Ucraina’
Gli Stati Uniti hanno sospeso tutti gli attuali aiuti militari all’Ucraina. Lo riporta l’agenzia Bloomberg citando alcune fonti, secondo le quali la pausa durerà fino a quando il presidente Donald Trump non avrà determinato la buona fede dell’impegno di Kiev verso la pace.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link