Dove si trovano i ponti ferroviari più belli del mondo? Le infrastrutture diventano mete turistiche

Se hai un debole per i ponti ferroviari, penserai che non c’è niente di meglio che attraversare valli e fiumi ammirando i paesaggi che si aprono sotto di noi.

E non si tratta più di semplici opere d’ingegneria, ma di punti di riferimento per le destinazioni e di ricordi legati all’evoluzione dell’ingegneria civile.

Quest’anno, uno dei più suggestivi d’Europa, il Forth Bridge in Scozia, compie 10 anni da quando gli è stato conferito lo status di Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco – uno dei pochi ponti ferroviari a ricevere questo riconoscimento. Inoltre, questo mese festeggia il suo 135esimo anniversario.

Questo iconico ponte ferroviario, che attraversa il Firth of Forth, fa parte dell’orgoglio e del patrimonio culturale della Scozia, tanto da essere raffigurato su alcune banconote scozzesi.

Come sono cambiati i ponti ferroviari nel tempo?

Proprio come le ferrovie, i ponti non hanno lo stesso aspetto di un secolo fa.

“I ponti ferroviari si sono evoluti in modo significativo negli ultimi 100 anni”, afferma il professor Luke Prendergast, esperto di ingegneria civile (e di ponti in particolare) presso l’Università di Nottingham. “In passato erano comuni i ponti ad arco in muratura. Queste pesanti strutture in pietra erano bellissime, ma alla fine hanno lasciato il posto a ponti in acciaio con sistemi a travata”.

Ma non bisogna commettere l’errore di pensare che anche i ponti in metallo non possano essere delle opere d’arte.

“L’acciaio ha permesso di creare campate più lunghe”, sottolinea il professor Prendergast. “I ponti più recenti tendono a essere realizzati in cemento armato e altri materiali compositi, ma tutte queste strutture possono essere esteticamente gradevoli, ed è una questione di opinioni personali quando si tratta di stabilire se lo stile murario originale sia più facile da vedere!”.

Non guardate in basso: Dove si trovano i ponti ferroviari più alti del mondo?

Mentre i grattacieli più recenti sono spesso i più alti, lo stesso non vale per i ponti ferroviari. Il viadotto Mala Rijeka del Montenegro è diventato il ponte ferroviario più alto del mondo quando è stato inaugurato nel 1973.

Il titolo è stato ora conquistato da un ponte più recente nel Guizhou, in Cina.

Ma le statistiche del Viadotto Mala Rijeka sono ancora impressionanti: nel suo punto più alto, il ponte lungo 499 metri si libra a 200 metri sopra il fiume sottostante. Non sorprende che una struttura di queste dimensioni abbia bisogno di un supporto serio, e il pilastro più grande poggia su una base grande quanto un campo da tennis.

Il viadotto Viaur, nel sud della Francia, non ha l’altezza del Viadotto Mala Rijeka, ma non è meno impressionante. Questa splendida struttura in acciaio è stata costruita nel 1902.

Famosa per il suo design elegante e gli archi, la sua campata più lunga misura 220 metri. L’architetto Paul Bodin ottenne il suo aspetto aggraziato adottando una nuova tecnica nota come archi bilanciati, che consentiva di utilizzare meno metallo e si affidava a una tecnica di controbilanciamento piuttosto che a materiali aggiuntivi per garantire la resistenza.

Il ponte, che nel suo punto più alto si trova a 116 metri di altezza sopra la valle del fiume Viaur, è stato un vero e proprio lavoro d’amore, realizzato con 3.800 tonnellate di metallo e tenuto insieme con 160 tonnellate di rivetti d’acciaio, tutti serrati a mano.

Miracoli della muratura in Francia e in Inghilterra

I ponti non sono più belli del viadotto di Chamborigaud, un ponte di 29 arcate e 384 metri di lunghezza costruito alla fine del 1800 dall’architetto Charles Dombre per la Società ferroviaria Parigi-Lione-Mediterraneo.

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Un ponte in muratura che ha reso molto più accessibile la regione delle Cévennes, con le sue profonde valli e le sue alte colline, il viadotto è stato dichiarato monumento storico dal governo francese nel 1984.

Un’altra meraviglia in muratura è il viadotto di Whalley, costruito nel nord dell’Inghilterra per trasportare la linea ferroviaria Blackburn-Clitheroe attraverso la valle del fiume Calder. Inaugurato nel 1850, è stato realizzato con sei milioni di mattoni e conta 48 archi.

Questa struttura imponente è stata spesso paragonata a una cattedrale o a un monastero. Si sospetta che ciò fosse intenzionale. Il viadotto è vicino all’Abbazia di Whalley, che risale al 1200, e Terence Woulfe Flanagan, l’ingegnere che ha realizzato il ponte, si è ispirato al design ecclesiastico dell’abbazia.

Un’altra maestosa opera in muratura è il viadotto della Ouse Valley nel Sussex, in Inghilterra. Quando fu costruito negli anni ’40 del XIX secolo, era molto in anticipo sui tempi. Il ponte ferroviario a 37 arcate si basa su elementi architettonici noti come archi a martinetto per ridurre il numero di mattoni necessari.

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La sua struttura snella è considerata uno dei ponti ferroviari più eleganti d’Inghilterra ed è famosa per le sue diverse tonalità, grazie ai mattoni rosso ruggine (11 milioni, per la precisione) e alla pietra calcarea color crema proveniente dalla Normandia.

I Ponti famosi che diventano attrazioni turistiche

Alcuni dei ponti più belli d’Europa sono diventati destinazioni turistiche. Uno degli esempi più belli è il viadotto di Glenfinnan in Scozia, che ha avuto un ruolo da protagonista nei film di Harry Potter.

Il professor Vasilis Sarhosis, esperto di ponti in muratura presso il dipartimento di ingegneria civile dell’Università di Leeds, è un grande appassionato e sottolinea che non è solo il suo design elegante a distinguerlo.

“Il viadotto di Glenfinnan è stato costruito più di 100 anni fa ed è ancora uno dei ponti più grandi della Scozia”, spiega il professor Sarhosis.

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“È stato costruito utilizzando calcestruzzo di massa, il che significa che non contiene alcuna armatura metallica, a differenza della maggior parte dei ponti ferroviari moderni”.

Uno dei più spettacolari capolavori di ingegneria dell’epoca vittoriana, questo ponte a 21 archi, che compare su alcune banconote scozzesi, ha una lunghezza di 380 metri. La vista migliore si ha dal Glenfinnan Visitor Centre. È il punto di partenza di una serie di sentieri costeggiati da punti di osservazione per chi desidera ammirare questa meraviglia dell’ingegneria.

Un’altra meraviglia scozzese è il Forth Rail Bridge, già citato dall’Unesco, situato alla periferia di Edimburgo. È stato protagonista di classici del cinema britannico, come I 39 passi e Carry on Regardless, e l’anno scorso di un episodio dei Simpson.

Inaugurato nel 1890, questo ponte a travi a sbalzo è stato realizzato con 54mila tonnellate di acciaio ed è famoso per la sua tonalità rosso ruggine. Oggi il suo colore è dovuto all’uso di una vernice rossa creata su misura per emulare la colorazione originale di ossido rosso del ponte quando fu inaugurato.

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Un’altra attrazione per gli appassionati di ponti ferroviari è il Viadotto di Landwasser in Svizzera, il punto più famoso della Ferrovia della Montagna dell’Albula, patrimonio dell’Unesco. Quando il ponte è stato costruito all’inizio del 1900, la costruzione è avvenuta senza impalcature. Gli ingegneri erano grati per la facilità di accesso ai materiali, poiché è stato realizzato con il calcare estratto dalle Dolomiti che attraversano la ferrovia.

È relativamente corto rispetto agli altri ponti ferroviari che abbiamo elencato: ha sei arcate ed è lungo solo 142 metri. La sua curva stretta e il modo in cui un’estremità scompare in una montagna – che era quasi impossibile da percorrere prima della costruzione del ponte – lo rendono unico.

Altrettanto suggestivo è il Viadotto Sitter della Valle Sitter, costruito nel 1910 e il più alto ponte ferroviario a scartamento normale della Svizzera. Famoso per la sua cosiddetta travata centrale a pancia di pesce (una sezione centrale non sostenuta che si basa sulla forza fornita dalle travi curve sotto il ponte), è stato campione di tecniche di costruzione innovative ed è stato acclamato come una meraviglia ingegneristica in tutto il mondo.

Un’ulteriore prova del fatto che i ponti possono essere attrazioni è il Ponte Luís I di Porto, in Portogallo. È uno dei ponti ferroviari più decorati al mondo e presenta una struttura in pietra ornata con lo stemma del Portogallo. Sul ponte superiore, le lampade illuminano il ponte di luce dorata dopo il tramonto.

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Gustave Eiffel, il genio della Torre Eiffel, fu vicino a progettarlo, anche se i suoi piani furono rifiutati e il progetto affidato all’ingegnere tedesco Théophile Seyrig.

Un ponte innovativo per una stazione sciistica senza auto

Infine, uno sguardo al futuro, più precisamente a uno dei ponti ferroviari più innovativi del mondo.

Il ponte della funicolare di Stoos, nelle Alpi svizzere, si trova su una funicolare che collega Svitto con la stazione sciistica di Stoos, chiusa alle auto. È la funicolare più ripida del mondo.

I passeggeri di questa ferrovia di montagna – i cui treni assomigliano a eleganti sfere di vetro – passano attraverso tre tunnel e due ponti. Il ponte più spettacolare è quello che attraversa il fiume Muota. Anche se probabilmente non è adatto ai tradizionalisti, merita comunque di essere incluso nel nostro tributo ai ponti ferroviari più belli del mondo.

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