Sostenere il talento, la partecipazione e il protagonismo giovanile, unendo a misure giĆ attuate nuovi strumenti di sostegno alle nuove generazioni. Con questo intento la giunta regionale pugliese ha approvato la legge sulle Politiche Giovanili della Regione Puglia, con l’obiettivo di definire una cornice normativa a supporto di tutte le iniziative regionali in materia di politiche giovanili. Il disegno di legge ĆØ stato presentato questa mattina dallāassessore alle Politiche Giovanili, Alessandro Delli Noci, e da Antonella Bisceglia dirigente sezione Politiche Giovanili della Regione Puglia.
āLe politiche giovanili pugliesi ā ha commentato Delli Noci ā sono state oggetto, nel corso del tempo, di programmazioni che hanno definito specifiche misure di intervento rivolte principalmente allāattivazione e allāimprenditorialitĆ giovanile, alla nascita e allo sviluppo di spazi pubblici per i giovani, allāimpegno civile ā come PIN, Galattica, Luoghi Comuni il Servizio Civile Universale e il Servizio Civile Regionale ā che hanno ottenuto buoni risultati in termini di impatto, guadagnando anche riconoscimenti a livello nazionale ed europeo. La condizione giovanile della Regione Puglia, perĆ², pur evidenziando elementi di miglioramento, soprattutto in relazione alle altre regioni del Mezzogiorno dāItalia, evidenzia la necessitĆ di azioni ancora piĆ¹ incisive, in particolare volte a contrastare i fenomeni di inattivitĆ giovanile e per ridurre lāesodo generazionale. Per queste ragioni, abbiamo pensato ad una legge regionale che possa definire la cornice entro la quale promuovere interventi, misure e progettualitĆ che rappresentino occasioni di attivazione e infondano fiducia ai giovani e alle giovani pugliesi di poter essere protagonisti del cambiamento e contribuire ad un modello di Ā sviluppo che sia equo, sostenibile e solidale. Questa Legge da una parte stabilizza e istituzionalizza alcune delle piĆ¹ efficaci esperienze sperimentate in questi anni, e, dallāaltra, promuove la partecipazione giovanile e definisce nuovi strumenti che semplifichino lāaccesso dei giovani a progettualitĆ e interventi a loro diretti. Voglio ricordare che questo provvedimento ā conclude Delli Noci ā ĆØ frutto di una consultazione pubblica, articolata in sei incontri in giro per la regione e resa pubblica attraverso la piattaforma Puglia Partecipa, che ci ha consentito di raccogliere contributi e proposte per rendere piĆ¹ incisiva ed efficace la definizione dei contenuti di questa prima Legge Regionale in materia di politiche giovaniliā.
āOggi ĆØ una giornata storica per i giovani pugliesi. La presentazione del disegno di legge sulle politiche giovanili – afferma Alessandro Leoci, consigliere regionale delegato per le politiche in favore delle persone giovani e degli adolescenti – segna un passo fondamentale per garantire opportunitĆ concrete e strumenti efficaci a sostegno delle nuove generazioni. Con questo provvedimento, vogliamo costruire una Puglia che metta al centro il talento, la partecipazione attiva e il protagonismo giovanile. Ringrazio il presidente Emiliano, lāassessore Delli Noci, la dott. Bisceglia e tutti coloro che hanno collaborato alla stesura della legge. Continueremo a lavorare con impegno – conclude Leoci – affinchĆ© questo disegno di legge venga approvato nel piĆ¹ breve tempo possibile e possa diventare uno strumento concreto per migliorare la vita dei giovani pugliesi.
La Legge – che definisce il ruolo centrale dei Comuni nel favorire e consolidare il protagonismo giovanile anche a livello locale e specifica il loro ruolo in coerenza con la programmazione regionale di riferimento – all’articolo 6 individua lāAgenda Giovani Puglia come strumento di definizione, attraverso la partecipazione, degli obiettivi e delle prioritĆ dellāazione regionale in tema di politiche giovanili, delle iniziative e delle relative modalitĆ di attuazione. Lāarticolo riporta altresƬ le modalitĆ specifiche di redazione e approvazione (triennale) dellāAgenda Giovani Puglia, un nuovo strumento che consentirĆ di mettere a sistema tutti gli interventi regionali in favore dei ragazzi e delle ragazze operando un raccordo tra tutte le politiche della regione.
Alla mobilitĆ internazionale ĆØ dedicato lāarticolo 11 che promuove le opportunitĆ di mobilitĆ giovanile, lo scambio di esperienze, la Ā partecipazione attiva dei giovani a programmi e bandi di mobilitĆ , lāaccesso a programmi e iniziative europee e nazionali e prevede lāadozione di relative misure di supporto finanziario e organizzativo.
Tra gli strumenti promossi nella Legge per potenziare il protagonismo e lāattivazione giovanile figurano il Servizio Civile Regionale e il riconoscimento della figura dello youth worker come punto di riferimento per le giovani generazioni, che opera da volontario o da professionista, individualmente o presso organizzazioni, attraverso percorsi di facilitazione dellāapprendimento e di sviluppo personale e Ā sociale dei giovani, in ambiente scolastico, extrascolastico, accademico e civile per accrescere lāautonomia e lāinclusione dei giovani nella societĆ e rafforzare le organizzazioni giovanili.
Per sostenere progetti giovanili che siano caratterizzati da elementi di sperimentalitĆ , creativitĆ e innovazione e che abbiano ricadute positive sui territori in ambito sociale, culturale e imprenditoriale sono previsti specifici strumenti di sostegno composti da contributi finanziari e servizi di accompagnamento, anche in partenariato con gli Enti locali e altri attori pubblici e privati, e favorisce la messa in trasparenza delle competenze acquisite nei percorsi di attivazione.
Grande attenzione ĆØ dedicata anche agli spazi di aggregazione giovanile per sostenere gli oltre 120 spazi giĆ attivi su tutto il territorio pugliese e sostenere la nascita di nuovi luoghi di comunitĆ , ibridi, aperti, abilitanti, intergenerazionali e che stimolano lāattivazione e la partecipazione dei giovani ai processi di Ā rigenerazione urbana e rivitalizzazione economica sociale e culturale di spazi, pubblici e privati, abbandonati o scarsamente utilizzati, nonchĆ© di beni confiscati alla criminalitĆ organizzata.
La Legge stabilisce, inoltre, lāistituzione dellāOsservatorio regionale per il benessere giovanile al fine di disporre in maniera continuativa e strutturata di informazioni sulla condizione dei giovani che vivono in Puglia, quale input per la definizione di politiche pubbliche e per la valutazione di impatto generazionale, in linea e con lāobiettivo di definire e implementare lāindice BES (benessere economico e sociale) Giovani Puglia.
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