06 Mar 2025 16:08
Un primo passo concreto verso la trasparenza e la risoluzione delle criticità emerse nelle ultime settimane: così l’amministrazione comunale di Modica ha voluto inquadrare il tavolo tecnico convocato a Palazzo San Domenico per affrontare la delicata questione della riscossione dei canoni idrici. Un incontro necessario per fare chiarezza, ascoltare le parti coinvolte e gettare le basi di un percorso che, seppur lungo e complesso, ha come obiettivo quello di garantire equità e semplificazione per i cittadini. Al tavolo erano presenti il sindaco Maria Monisteri, il vicesindaco Saro Viola, la presidente del Consiglio comunale Mariacristina Minardo, oltre ai rappresentanti del Pd locale, delle forze sociali e dei gestori del servizio idrico e della riscossione, Iblea Acque e Creset. Il clima è stato improntato al confronto costruttivo, con la volontà di individuare soluzioni praticabili per agevolare i cittadini e garantire una gestione più efficace delle bollette.
Un percorso di ascolto e azione
Il sindaco Monisteri ha definito l’incontro “un momento importante” sottolineando che la priorità è stata quella di ascoltare e comprendere le criticità segnalate: “Abbiamo avviato un confronto tecnico che non si esaurisce qui. È evidente che la situazione è complessa, ma c’è la volontà di trovare soluzioni concrete. Stiamo registrando un progressivo rientro della morosità e al tempo stesso vogliamo agevolare i cittadini nelle procedure”. Tra le prime azioni individuate, la semplificazione della modulistica e il potenziamento dei servizi di assistenza per evitare disagi, lunghe attese e difficoltà nella gestione delle richieste. Iblea Acque ha accolto l’invito a rafforzare il proprio organico e a migliorare la comunicazione con gli utenti, mentre il Comune ha proposto l’introduzione di strumenti digitali per snellire le procedure, come la prenotazione online attraverso i patronati per evitare code e lungaggini burocratiche.
Critiche dal Pd, ma il confronto resta aperto
Non sono mancate posizioni critiche, in particolare da parte del segretario cittadino del Pd, Salvatore Poidomani, che nonostante questo primo sforzo inziale rimane fortemente critico chiedendo maggiore chiarezza sulle responsabilità pregresse della mancata riscossione che ha incancrenito la situazione di morosità determinando il grave quadro attuale. Tuttavia resta l’importanza di aver avviato un percorso di trasparenza, che si svilupperà nei prossimi mesi attraverso ulteriori incontri di monitoraggio e verifica. L’impegno, ha sottolineato Monisteri, è quello di lavorare per risolvere le criticità e costruire un sistema più efficiente e accessibile.
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