Bonus gas Basilicata: approvato nuovo Disciplinare. Ecco cosa fare per averlo

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Finanziamenti e agevolazioni

Agricoltura

 


Oggi la Giunta regionale ha approvato la delibera che “rafforza” il “Bonus Gas”, ovvero il sistema di agevolazioni inerenti la tariffa del gas destinate ai cittadini residenti in Basilicata. Con la delibera, in particolare, la Regione ha definito un disciplinare per l’erogazione del bonus gas a condizioni standardizzate che prevede l’applicazione di tariffe per la componente “materia prima gas” uguali per tutti i beneficiari.

Nello specifico, i cittadini aventi diritto che decideranno di aderire al disciplinare beneficeranno del 100 per cento del valore della componente “Cmem” (Costo Medio Efficiente della Materia Prima Gas) del prezzo del gas. Sono previsti due modelli di disciplinare: uno applicabile ai clienti domestici e l’altro ai condomini. I beneficiari già titolari del contributo avranno tempo fino al 31 maggio 2025 per aderire al disciplinare con le società di vendita aderenti al protocollo. A partire da giugno 2025 coloro che non avranno optato per l’adesione alle condizioni del disciplinare non potranno usufruire del bonus. Come già stabilito dalla legge regionale 28/2022 restano invariati i criteri di cumulabilità con altri bonus statali.

“Diamo continuità al sostegno delle famiglie lucane – ha dichiarato il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi – alleggerendo la bolletta del gas. Ci poniamo inoltre l’obiettivo di incentivare il risparmio e l’efficienza energetica educando al consumo consapevole. Una misura di welfare sociale e un aiuto concreto alle famiglie”.

Conto e carta

difficile da pignorare

 

L’atto approvato affronta anche la questione dei conguagli“a debito clienti” relativi all’anno termico 2022-2023 nei soli casi in cui il contributo è stato erogato sulla base di un consumo stimato superiore al consumo effettivo. Le società di vendita del gas dovranno effettuare i conguagli entro il 31 agosto 2025. In caso di importi da restituire i clienti potranno chiedere una dilazione in 10 rate senza interessi. “Tutelare i lucani – ha concluso Bardi – per noi continua ad essere una priorità e per tale motivo abbiamo voluto introdurre regole più chiare, assicurandoci così che tutti i cittadini abbiano lo stesso livello di agevolazione”.

BONUS GAS: LA SCHEDAIl contributo è riservato ai cittadini residenti in Basilicata e titolari di un contratto di fornitura di gas ad uso domestico, limitatamente alla prima abitazione. Sono inclusi anche i condomini con impianti di riscaldamento centralizzato, purché il gas sia destinato esclusivamente all’uso residenziale. Sono escluse dal beneficio le utenze relative a seconde case e gli usi non domestici. La gestione del contributo è affidata alla società API-Bas S.p.A., che: coordinerà il rimborso del contributo alle società di vendita del gas; verificherà i dati di consumo dei beneficiari; fornirà assistenza ai cittadini tramite un call center e uno sportello informativo. Per accedere al contributo, i cittadini devono aderire entro il 31 maggio 2025 al Disciplinare con la propria società di vendita del gas che inoltrerà al cittadino una nota certificando la sua adesione alla misura introdotta dalla Regione.

Modalità di erogazione. Il contributo sarà direttamente applicato in bolletta, come riduzione della componente “Cmem” del gas. Le società di vendita procederanno ad indicare, in maniera visibile, come voce autonoma separata nella bolletta di sintesi, la seguente dicitura in corrispondenza dell’ammontare del contributo erogato: “Contributo gas Regione Basilicata l.r. n. 28/2022”. L’importo sarà calcolato in base ai consumi effettivi e al prezzo medio del gas del mercato di riferimento. Per l’anno termico 2024-2025, il contributo sarà erogato senza obblighi di riduzione del consumo. A partire dall’anno 2025-2026, i beneficiari dovranno ridurre i consumi di almeno il 5% rispetto all’anno precedente, per continuare a ricevere il contributo.

Scadenze e conguagli. Sono previsti conguagli annuali per verificare e adeguare l’importo del contributo in base ai consumi effettivi. In caso di errore nei dati o ritardi nella presentazione dell’autocertificazione sul possesso del requisito di residenza e uso domestico (da produrre entro il 31 dicembre 2025), saranno previsti meccanismi di erogazione straordinaria per sanare eventuali esclusioni ingiustificate.

“Il contesto in cui la misura trova copertura – spiega l’assessore regionale all’Ambiente e alla Transizione energetica, Laura Mongiello – è quello degli accordi di compensazione ambientale sottoscritti con i concessionari delle estrazioni petrolifere sul territorio lucano, con l’obiettivo di valorizzare, a vantaggio dei cittadini lucani, il gas naturale acquisito nell’ambito dei citati accordi. La misura percorre i principi di efficientamento e di risparmio energetico, favorendo il contrasto alla crisi energetica, in ottica di transizione green. Ciascun beneficiario, a partire dall’anno termico 2025-2026, è invitato a conseguire un risparmio sui propri consumi non inferiore al 5% rispetto all’anno precedente”.



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