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Dal corteo femminista di Non una di Meno agli spettacoli teatrali che raccontano storie di donne forti, agli incontri nelle università: le proposte a Milano per l’8 marzo
In occasione della Giornata Internazionale della donna, l’8 marzo, sono diversi gli eventi organizzati in tutta Italia, e a Milano, per celebrare la parità di genere. Incontri, presentazioni, spettacoli teatrali e cortei per riflettere sull’emancipazione femminile e chiedere pari diritti. Una strada ancora in salita.
Il corteo di Non una di Meno
In occasione della Giornata internazionale della donna dell’8 marzo ‘Non una di meno’ promuove a Milano due momenti di protesta contro la violenza sulle donne, contro le guerre e per chiedere che vengano finanziati i centri anti violenza. Il collettivo femminista nei giorni scorsi ha organizzato un flash mob in piazza Duomo dove ha esposto uno striscione con la scritta ‘Lotto, boicotto, sciopero’, per annunciare lo sciopero dell’8 marzo contro ogni forma di violenza maschile sulle donne e di genere con un corteo che partirà sabato alle 15 da piazza Duca d’Aosta, davanti alla stazione Centrale.
I musei gratis
L’8 marzo diverse molte istituzioni culturali di Milano e della Lombardia apriranno gratuitamente le loro porte alle donne per una giornata tra arte e cultura. Aderiscono all’iniziativa in occasione della Giornata Internazionale della Donna la Pinacoteca Ambrosiana, la Cripta di San Sepolcro, il Cenacolo Vinciano (con prenotazione obbligatoria), la Pinacoteca di Brera, il Museo della Basilica di Sant’Eustorgio e della Cappella Portinari. Fuori Milano, sono visitabili gratuitamente anche il Museo della Certosa di Pavia, Castello Scaligero e Grotte di Catullo a Sirmione (Brescia), Palazzo Besta (Sondrio) e il Palazzo Ducale di Mantova.
La mostra su Leonor Fini
A Palazzo Reale di Milano la mostra ‘Leonor Fini. Lo Sguardo della Sfinge’ è l’occasione per conoscere un’artista donna tra le più interessanti del Novecento, conosciuta per la sua poliedricità e per il suo istinto ribelle e un omaggio alla sua produzione artistica che tutt’oggi invita a riflettere su tematiche attuali.
Approfondimento
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Le storie di donne ribelli a teatro
Dalla “pazzia” della signora Pirandello con Mascia Musy a Napoli in Una verde vena di follia, che Emanuela Giordano ha tratto dal libro La vena verde di Alessio Arena (Ed. Iqb); a Federica Luna Vincenti a Milano con Sissi l’imperatrice, ovvero l’inquieta e tormentata vita di Elisabetta d’Austria, donna anticonformista e animata da desiderio di libertà, nella pièce di Roberto Cavosi. Fino all’impegno di Tina Anselmi, prima donna italiana diventata ministra e la prima in assoluto a essere presa in considerazione come presidente della Repubblica, raccontata a Verona con La Gabriella e le ragazze, diretto da Anna Tringali e Giacomo Rossetto. Sono alcune delle storie che il teatro racconta nel weekend dell’8 marzo, nel pieno della Giornata internazionale della donna. In scena c’è anche Ambra Angiolini a Cagliari con Oliva Denaro, regia di Giorgio Gallione, ispirato al romanzo di Viola Ardone (ed. Einaudi) e alla storia vera di Franca Viola, ragazza siciliana che a metà degli anni ’60 per prima, dopo aver subito violenza, rifiutò il “matrimonio riparatore”.
Gli incontri all’università Statale
In occasione della Giornata internazionale della donna, l’università Statale di Milano propone e partecipa con il contributo scientifico di ricercatori e ricercatrici a una serie di incontri dedicati all’approfondimento e alla riflessione – dall’uso del linguaggio alle tematiche legate alla salute – sulle azioni da intraprendere per i diritti delle donne (QUI GLI APPUNTAMENTI).
I seminari sui diritti della Bicocca
In occasione dell’8 marzo quest’anno il Centro interdipartimentale per gli studi di genere ABCD dell’università Bicocca di Milano organizza un ciclo di seminari interdisciplinari per riflettere sul tema dei diritti delle donne, intitolato “Una storia ancora in divenire. Donne fra diritti, stereotipi, interrogativi e opportunità”. Il ciclo prevede 12 lezioni legate ai temi della Giornata internazionale della donna. Le proposte si svolgeranno nelle giornate tra il 10 marzo e il 28 marzo 2025 (QUI MAGGIORI INFORMAZIONI).
Approfondimento
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