iDealwine, leader mondiale delle aste di vini online ed enoteca di riferimento per tanti appassionati ed esperti, ha chiuso il 2024 con un fatturato di 53,2 milioni di euro, in crescita del 6% rispetto all’anno precedente. Ad aver trainato questo risultato è stata principalmente l’attività delle aste online che ha raggiunto dei livelli record nel 2024 grazie ad un aumento dei volumi venduti. Nonostante le incertezze legate al contesto economico e geopolitico internazionale, la PMI francese è riuscita ad archiviare l’anno in positivo e prosegue la sua crescita soprattutto aumentando la sua presenza nei mercati esteri.
2024: un anno record per le aste
Nel 2024, iDealwine ha organizzato in tutto 50 vendite all’asta, per un totale di 261.465 bottiglie aggiudicate (+17,7%) – eq. 75cl – e un valore complessivo che si aggira intorno ai 39 milioni di euro, commissioni d’acquisto incluse (+15% rispetto al 2023). Per i vini venduti all’asta, il prezzo medio a bottiglia si attesta sui 149 euro, valore in leggera flessione (-1,9%). A questi risultati si aggiungono anche 2,1 milioni di euro realizzati tramite la piattaforma Fine Spirits Auction, sito dedicato alle aste di distillati di prestigio e gestito in partenariato con La Maison du Whisky.
In cima alle classifiche una bottiglia di Romanée-Conti 2020
Il notevole incremento dei prezzi osservato nel 2022 ha ceduto il passo a uno scenario più stabile nell’ultimo biennio. Nel 2024, le quotazioni dei fine wines più noti e ricercati sono rimaste piuttosto stabili se paragonate all’anno precedente. La Borgogna è stata la regione più scambiata in termini di valore. Il prezzo medio a bottiglia per questa rinomata regione è rimasto stabile e si attesta intorno ai 250 euro. La bottiglia più costosa del 2024 è stata una Romanée-Conti 2020 dell’eponima tenuta, aggiudicata per 20.375 euro e finita nelle mani di un offerente italiano. Il rinomato e ambito Domaine della Côte de Nuits, d’altronde, è stato quello più scambiato nel 2024 (+6%), un’eccezione se si considera che il prezzo medio delle 20 tenute più scambiate all’asta per la Borgogna ha registrato un calo dell’8%.
I risultati dell’attività e-commerce
Da oltre 10 anni, per completare l’offerta di vini rari venduti all’asta, iDealwine propone anche un’ampia selezione disponibile a prezzo fisso. La sezione e-commerce viene costantemente rinnovata e arricchita con vini acquisiti da una rete diretta di oltre 1000 produttori partner. Nel 2024, solo la parte e-commerce ha realizzato un fatturato di 13,3 milioni di euro.
2025: l’anno delle grandi sfide per iDealwine
Cyrille Jomand, CEO di Dealwine ha dichiarato: “Il contesto economico e geopolitico globale non è di certo dei più favorevoli, nonostante questo iDealwine è riuscita a superare i numerosi ostacoli a cui il mercato del vino ci ha sottoposto negli ultimi anni, riuscendo a registrare una crescita del 6%. Un risultato ottenuto, in parte, anche grazie al lancio del nuovo sito avvenuto lo scorso maggio che, attraverso le sue nuove funzionalità, offre una migliore esperienza agli appassionati di vino di tutto il mondo.”
Ricevi le ultime notizie! Iscriviti alla Newsletter
I tre soci fondatori della piattaforma transalpina dichiarano di essere piuttosto fiduciosi per l’anno in corso. Il 2025, d’altronde, è un anno importante e ricco di novità per iDealwine. Tra le più importanti ritroviamo, la decisione da parte degli Hospices de Nuits di nominare iDealwine come casa d’aste ufficiale per la gestione e l’organizzazione della 64a vendita all’asta degli Hospices de Nuits-Saint-Georges, vendita che avrà luogo il 9 marzo prossimo presso lo Château du Clos de Vougeot. Una scelta che conferirà a questo prestigioso evento, finora rimasto lontano dai riflettori, una nuova dimensione più internazionale e moderna.
Ma il 2025 si apre anche un’altra novità: l’apertura di un altro ufficio all’estero, questa volta a New York. La nuova sede si aggiunge ai cinque uffici già presenti a Parigi, Beaune, Bordeaux, Hong Kong e Singapore. Lionel Cuenca, Direttore Generale, ha precisato: “Il dinamismo del mercato statunitense, unito alla passione per i vini rari e pregiati mostrato in questi anni dai clienti che già siamo riusciti a conquistare, ci offre un’occasione unica per lo sviluppo della nostra presenza sul suolo americano, e questo nonostante lo spettro dei nuovi dazi sui prodotti europei sia dietro l’angolo.”
+Info: www.idealwine.com
Tu cosa ne pensi? Scrivi un commento (0)
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link