Effettua la tua ricerca
More results...
Mutuo 100% per acquisto in asta
assistenza e consulenza per acquisto immobili in asta
Sono stati avviati i lavori a piazza Francesco Pizzo, che riguardano il restauro della
“Fontana del Vino”, realizzata nel 1978 da Salvatore Fiume e che simboleggia, con la Baccante ed un asino scalciante che porta sulla groppa una botte, la generosità di una terra vocata all’agricoltura.
Il gruppo scultoreo sta infatti ad evidenziare i due principali aspetti socio-economici del territorio: la coltivazione della vite e la conseguente produzione del vino. L’asino, elemento fondamentale nella vita contadina siciliana di un tempo, è simbolo del lavoro, la baccante del vino.
I lavori e gli investimenti
Sono iniziati il 3 marzo e i lavori includono il ripristino degli impianti idrici non funzionanti. L’ investimento complessivo è di 145 mila euro.
C’è stato un finanziamento regionale, determinato dal capogruppo all’ARS di Forza Italia, Stefano Pellegrino, ottenuto con risorse destinate a valorizzare il patrimonio artistico marsalese.
Il consiglio comunale
In Aula, su iniziativa del consigliere comunale Flavio Coppola, è stato depositato e approvato, grazie al voto favorevole degli altri consiglieri comunali, una mozione che ha previsto 30mila euro nel piano triennale delle opere pubbliche del 2021 proprio per il risanamento della fontana.
Un impegno importante che ha voluto direttamente il consiglio comunale di Marsala e che il sindaco Massimo Grillo non ha evidenziato se non dando i meriti a se stesso e all’onorevole Pellegrino.
Le reazioni
E’ proprio Flavio Coppola a far notare lo sgarbo istituzionale consumato, rivolgendosi con un post Facebook al Primo Cittadino: “Le tue iniziative, che ormai annunci quotidianamente, sembrano rientrare in una dinamica comune nella politica, dove alcuni politici, una volta eletti, sembrano perdere il contatto con i propri elettori, rimanendo invisibili durante il loro mandato. Questo fenomeno può essere dovuto a vari fattori, come la concentrazione su questioni politiche più ampie, impegni istituzionali o, semplicemente, la mancanza di un forte legame con la base elettorale. Questo legame è importante, considerando che, grazie alle 9 liste con oltre 200 candidati, sei riuscito a diventare sindaco.
Quello che accade, in prossimità di nuove elezioni, è che molti politici tendono a “ricomparire” con azioni simboliche o interventi che sembrano rispondere ai bisogni e alle aspettative degli elettori, ma che, in realtà, avrebbero potuto essere affrontati molto prima, durante il mandato.
Questi interventi “last-minute” hanno spesso l’obiettivo di ricostruire un’immagine positiva, guadagnare consensi o far dimenticare promesse non mantenute. A volte, vengono proposte soluzioni a problemi che sono stati trascurati o ignorati durante il periodo di silenzio politico.
Questa pratica, che viene spesso interpretata come una strategia elettorale, può risultare frustrante per gli elettori e anche per noi consiglieri, che abbiamo riscontrato questa dinamica nel corso degli anni. L’assenza durante gran parte del mandato, seguita da una improvvisa presenza e attenzione, può sembrare più un tentativo di “recuperare terreno” in vista delle elezioni.
In generale, la continuità nel rapporto con gli elettori, la trasparenza e l’impegno costante durante il mandato sono fattori cruciali per mantenere la fiducia tra i politici e i cittadini, evitando che queste dinamiche creino scetticismo o sfiducia, cosa che, purtroppo, è accaduta nella nostra città”.
Anche per Elia Martinico, consigliera di Forza Italia, il sindaco è disattento a quello che di buono il consiglio produce: “E’ encomiabile questo attivismo del sindaco e dei suoi assessori per realizzare in città quello che negli anni appena trascorsi, 4 per la precisione, non è riuscito a fare. Adesso tocca a piazza Francesco Pizzo, altro cantiere avviato.
Bisognerebbe ricordare al bravissimo sindaco Grillo che è difficile adesso riconciliarsi con i cittadini, una volta disattesa fiducia e cambiamento. Spiace constatare come questa Amministrazione pensi che i cittadini abbiano memoria corta e che siano pronti a rivotare chi ha cambiato assessori in continuazione, frantumato il centrodestra, diviso i partiti, centralizzato tutto su se stesso.
Dati alla mano, senza mistificazione, per onestà intellettuale bisognerebbe pure, caro sindaco, ricordare che il consiglio comunale ha messo una somma importante per il restauro della fontana di Fiume.
Ammesso che tutto venga realizzato c’è una opinione pubblica contraria e avversa”.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link