Rendicontazione Esg, indicazioni operative per revisori > ReteAmbiente

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Milano, 26 febbraio 2025 – 18:06 (Ultimo aggiornamento: 05/03/2025 – ore: 16:30)

Economia sostenibile / circolare / Esg (Normativa Vigente)

(Irene Manca)

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Parole chiave Parole chiave:

Economia sostenibile / circolare / Esg |

Bilanci ambientali / Dichiarazioni ambientali / Rendicontazione – Report ambientali

Dal MinEconomia le indicazioni operative per l’abilitazione dei revisori legali all’attestazione della conformità della rendicontazione di sostenibilità “Esg”.

 

Le indicazioni sono contenute nel Dm 19 febbraio 2025, in vigore dal 3 marzo 2025. Il Dm è stato adottato dal Ministero in attuazione del Dlgs 39/2010 che definisce i requisiti professionali necessari perché i revisori dei conti siano abilitati ad attestare la conformità delle dichiarazioni dell’impresa sugli aspetti ambientali, sociali e di governance delle attività (cd. fattori “Esg”).

 

Il Dm definisce il contenuto e le modalità di presentazione della domanda di abilitazione all’incarico, anche per i revisori che devono attestare le prime rendicontazioni di sostenibilità 2025 (sui dati 2024).

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per le imprese

 

 

Ricordiamo infatti che per questi ultimi, e per tutti gli iscritti al registro della revisione legale dei conti entro il 1° gennaio 2026, il Dlgs 125/2024 prevede un regime transitorio che richiede la maturazione di 5 crediti formativi nelle materie relative alla rendicontazione e attestazione della sostenibilità e la presentazione della domanda di abilitazione.

 

Ricordiamo inoltre che, in attesa dell’adozione del Dm, la legge 21 febbraio 2025, n. 15 (di conversione del cd. decreto Milleproroghe) aveva già adottato disposizioni semplificate per le attestazioni relative ai bilanci chiusi al 31 dicembre 2024.

documenti di riferimento

Legge 21 febbraio 2025, n. 15

Conversione in legge del Dl 202/2024 recante disposizioni urgenti in materia di termini normativi (cd. “Milleproroghe 2025”) – Misure in materia di autorizzazione paesaggistica, bonifiche Sin, crisi idrica, energie rinnovabili, Epr, rendicontazione Esg, polizza Cat Nat, Rentri

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Dlgs 6 settembre 2024, n. 125 

Rendicontazione societaria di sostenibilità – Attuazione direttiva 2022/2464/Ue (cd. “Corporate sustainability reporting directive” – Csrd)

“Milleproroghe 2025” e legge di conversione, le disposizioni ambientali

Il decreto-legge 27 dicembre 2024, n. 202 (cd. “Decreto Milleproroghe”) ha disposto a fine 2024 il differimento di diverse scadenze normative riguardanti temi ambientali. All’inizio del 2025, la legge 15/2025 di conferma del provvedimento ha introdotto ulteriori proroghe di settore. Le novità riguardano acque, cambiamenti climatici, danno ambientale e bonifiche, economia sostenibile, energia, rifiuti e territorio.

Dm Economia 19 febbraio 2025

Contenuto e modalità di presentazione della domanda di abilitazione dei revisori allo svolgimento dell’attività di attestazione della conformità della rendicontazione di sostenibilità “Esg” – Attuazione articolo 6, comma 1-bis del Dlgs 39/2010

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Esg – Rendicontazione di sostenibilità, gli obblighi Ue e nazionali per la trasparenza delle imprese

Determinate imprese sono obbligate a fornire periodicamente informazioni relative all’impatto delle proprie attività sull’ambiente e sulla società. Tale obbligo, storicamente adempiuto attraverso il “bilancio di sostenibilità”, è stato ampliato dalla “direttiva Csrd” (Corporate Sustainability Reporting Directive), in Italia recepita con il Dlgs 125/2024, che ha introdotto al suo posto la nuova “rendicontazione di sostenibilità”. Di conseguenza, a partire dal 2025, le aziende già obbligate all’eco-bilancio devono fornire informazioni più dettagliate, elaborando e pubblicando annualmente un report basato sui cd. parametri “Esg” (Environmental, Social, Governance). Inoltre, dal 2026 anche molte imprese attualmente non tenute all’adempimento (come le grandi società non quotate) dovranno presentare annualmente i dati sugli aspetti ambientali, sociali e di governance. Dal 2027 sarà la volta delle Pmi quotate. Nel Dossier l’analisi delle nuove regole. Il documento è aggiornato agli schemi di direttive presentate dalla Commissione Ue nel febbraio 2025 che prevedono una riduzione della platea dei soggetti obbligati ed una semplificazione degli adempimenti per quelli che resteranno tenuti alla rendicontazione



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