“Belli i luoghi di Montalbano ma veniamo un’altra volta”. Ecco perché alcuni turisti del Nord hanno deciso, estenuati dai rimbalzi, di cambiare meta

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In un editoriale pubblicato il 21 febbraio scorso, il direttore di questo giornale lamentava l’ assenza di strategia turistica nel nostro territorio, pochi giorni dopo la messa in onda, su RaiUno, dello speciale “Ulisse” condotto da Alberto Angela e dedicato ai “Luoghi di Montalbano”. Un successo televisivo, con ascolti migliori di alcune delle tante fiction. Tra gli oltre 4 milioni di telespettatori c’erano due amici, uno abitante a Milano, l’altro nel Bolognese, che hanno proposto a chi scrive di accompagnarli, quando possibile, in una settimana compresa tra fine giugno e inizio luglio, insieme alle rispettive compagne.

Senza avere letto Enzo Scarso, i due hanno iniziato a programmare il viaggio, scoprendo la comodità di avere un aeroporto in zona e di non dover passare da Catania. Hanno appreso che Comiso non funziona tutti i giorni. Oggi, per esempio, pur essendo sabato, non sono previsti voli in partenza né in arrivo. Le date previste per il soggiorno nel sud- est siciliano non sono state pertanto scelte, ma subìte.
Poco importa: i due sono tipi tosti e hanno deciso di volare il 29 giugno e il 6 luglio con Aeroitalia, unica compagnia presente oggi al Pio La Torre, ben invogliati dall’amico di zona sulla certezza delle condizioni meteo assolutamente estive e la comodità di girare e nuotare davanti alle nostre spiagge senza la folla di agosto.
In una successiva telefonata, l’entusiasmo è terribilmente sceso. La coppia milanese ha preventivato i seguenti costi: volo a/r di 730 euro; 500 euro prezzo dell’hotel più conveniente per sette notti; 500 euro per il noleggio di una Panda penultimo modello; altri 500 euro tra ristoranti e carburante, pur mantenendosi sullo stretto necessario. Totale: 2.230 euro. La coppia bolognese avrebbe viaggiato da Parma a un prezzo minore, 420 euro andata/ritorno, per il resto i costi ipotizzati sono quelli di prima. Totale: 1.920 euro.

Come avrete notato, venire in vacanza da noi costa perché non solo non esiste concorrenza per atterrare e decollare da Comiso, ma anche perché non ci sono servizi di trasporto efficienti, mentre i prezzi per cibo e carburante sono spesso simili a una grande città del Nord. Bus? Troppo pochi, a Comiso poi non ne trovi. Treni? Cos’hai detto, scusa? Mediamente una serata in pizzeria costa uguale a Milano, Bologna e Ragusa.

La coppia di Bologna non ha ancora deciso l’opzione ai luoghi di Montalbano, quella di Milano tornerà dopo qualche anno a Barcellona con una spesa di 1.100 euro, tutto compreso. Barcellona, la città di Pepe Carvalho, l’investigatore ideato dallo scrittore ammirato a tal punto da Camilleri, che quest’ultimo inventò il commissario di Vigata italianizzando il suo cognome. Da Salvo Montalbano a Manuel Vazquez Montalbàn è un attimo. Giusto il tempo di digitare un’altra destinazione. 

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