Si chiama ‘Toscana artigiana‘ la campagna di comunicazione in corso negli aeroporto di Pisa e Firenze allo scopo di coinvolgere i turisti che vi transitano per invogliarli a scoprire le eccellenze dell’artigianato made in Tuscany. A finanziarla è il Consiglio regionale della Toscana, in attuazione della legge regionale 4 del 2023 che stabilisce ‘Interventi del Consiglio regionale per la realizzazione delle finalità statutarie in materia di sviluppo sostenibile, cultura e turismo’. Ieri mattina 7 marzo, al Galilei, la presentazione stampa. Sono intervenuti: Antonio Mazzeo, presidente del Consiglio regionale; Federico Barraco, direttore comunicazione e marketing di Toscana Aeroporti; Francesco Palumbo, direttore di Fondazione Sistema Toscana; Francesco Torselli, eurodeputato.
‘Toscana artigiana’ rientra nell’ambito del progetto ‘Vetrina dell’artigianato toscano’, finalizzato a promuovere i prodotti dell’artigianato artistico e tradizionale toscano mediante il riconoscimento di spazi espositivi in luoghi ad alta affluenza, soprattutto di turisti, quali porti, aeroporti e stazioni ferroviarie. A realizzarla Fondazione Sistema Toscana, con la collaborazione di Toscana Aeroporti e col supporto di Artex.
Sugli schermi posizionati nei due aeroporti toscani, dal giugno scorso, scorrono brevi video immersivi dedicati a dieci distretti artigianali della Toscana. Ogni clip, di circa 10 secondi, è pensata per mostrare il valore e bellezza di questi mestieri. Nell’aeroporto Galilei di Pisa i video vengono proiettati in 8 schermi da 75 pollici nella zona di ritiro bagagli, dove il tempo di permanenza dei passeggeri è di 20-25 minuti; inoltre, un grande pannello retroilluminato di 4×3 metri è posizionato nel terminal auto. Nell’aeroporto Vespucci un pannello 2,6×4,2 metri è visibile nell’area comune tra arrivi e partenze. La scelta degli aeroporti di Pisa e Firenze è strategica: sono infatti oltre 3milioni e 600mila i passeggeri che nel periodo giugno-dicembre 2024 sono transitati dallo scalo pisano e oltre 2milioni e 200mila quelli passati da Peretola, per un totale di oltre 5milioni e 800mila persone.
“Questa iniziativa del Consiglio regionale nasce con i risparmi dei costi della politica – ha spiegato Antonio Mazzeo – abbiamo sempre pensato che la Toscana, terra di arte e di cultura, sia anche terra di grande artigianalità, che ci ha fatto conoscere al mondo. Penso all’alabastro di Volterra, alle ceramiche di Montelupo per citarne solo alcune. In questa maestria c’è il genio dei toscani”. La campagna pubblicitaria, che proseguirà fino al 31 maggio 2025, ha avuto un costo di 50mila euro. “Si tratta di cifre contenute – ha evidenziato Mazzeo – e i numeri ci dicono che ha funzionato e vorremmo, per il futuro, cercare di investire ancora in questa strategia di comunicazione”.
“Gli aeroporti di Pisa e Firenze, dove transitano ogni anno oltre 8 milioni di passeggeri, rappresentano la naturale porta d’ingresso alla Toscana – ha commentato Federico Barraco di Toscana Aeroporti – per questo motivo, sosteniamo con entusiasmo questa iniziativa, certi che possa valorizzare un racconto unico della nostra regione. I viaggiatori di oggi, infatti, sono sempre più interessati a conoscere tradizioni, mestieri e usanze per vivere un’esperienza autentica del territorio”.
Elemento chiave della campagna è il suo punto di atterraggio digitale, la pagina dedicata all’artigianato toscano. L’iniziativa ha un duplice obiettivo: da un lato, stimolare un turismo legato all’artigianato, portando i visitatori alla scoperta di prodotti e territori meno conosciuti; dall’altro, incentivare gli artigiani a presentare le proprie creazioni all’interno della piattaforma. Le pagine dedicate all’artigianato su visittuscany.com, solo nell’ultimo anno, hanno ottenuto oltre 21mila visualizzazioni per un incremento dell’83% rispetto all’anno precedente.
Francesco Palumbo, direttore di Fondazione Sistema Toscana: “L’idea parte dalla necessità da una parte di promuovere l’artigianato toscano, dall’altra di agganciare le possibilità di spesa di turisti, il cui 30% del budget è in genere dedicato all’acquisto di beni e souvenir. Promuovere tutto questo in aeroporto, in aree dove i visitatori sono fermi una ventina di minuti in attesa delle valigie o al noleggio auto, vuole dire agganciarli e proporre in maniera concreta la possibilità di andare a visitare territori della toscana e singoli distretti e artigiani”.
“Il sito visittuscany.com negli ultimi 12 mesi il portale ha ottenuto quasi 8,4milioni di visualizzazioni con un +47,5% rispetto all’anno precedente – ha ricordato Palumbo – rivolgo dunque un appello anche agli artigiani di caricarvi le loro offerte e i loro prodotti perché da lì possono, tramite la piattaforma, vendere direttamente. Il progetto sta andando molto bene e ci auguriamo che possa essere esteso e diventare una vera e propria campagna di promozione dell’artigianato toscano”.
“L’artigianato artistico non esprime solo l’eccellenza dei prodotti, delle lavorazioni e della maestria degli artigiani, ma racconta anche l’identità della Toscana, nelle sue varie sfaccettature e sfumature, la sua storia – spiega Elisa Guidi, coordinatrice di Artex – per questa campagna abbiamo scelto filiere rappresentative che affondano le radici nella tradizione, ma sanno reinventarsi con l’innovazione, dando forma alla modernità senza dimenticare l’autenticità. Acquistare un prodotto artigianale toscano significa portare a casa un pezzo di questa meravigliosa regione”.
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