Reggio, l’Accademia di Belle Arti celebra la Giornata della Donna

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Richiedi prestito online

Procedura celere

 


Una manifestazione, un corteo, performances, una mostra di grafica e design, una video-installazione, un convegno sui temi dell’autorevolezza femminile, sono gli eventi messi in campo dall’Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria tra oggi ed il prossimo 14 marzo. L’iniziativa, voluta dal Direttore Piero Sacchetti, dalla Presidente Maria Cerzoso e dal Sindaco della Città Metropolitana Avv. Giuseppe Falcomatà, avrà come sede Palazzo Alvaro, a Piazza Italia, e si avvale della partecipazione e dell’appoggio della Lega dei diritti umani LIDU di Reggio Calabria, dell’Ufficio del Consigliere di Parità della Città Metropolitana di Reggio Calabria e di Progetto Civitas. Dando seguito alla imponente manifestazione promossa in occasione del 25 novembre, l’Accademia si riprende la piazza con Femminile plurale, titolo che racchiude l’idea di una molteplicità di espressioni dell’essere donna contemporanea, il più possibile libera da stereotipi e da modelli precostituiti, rimandando anche alla valorizzazione di aspetti identificati come “femminili” dei quali la società tutta sembra avere estremo bisogno.

“La Giornata della Donna resta pur sempre uno spazio nel quale si possono sollevare questioni importanti”

“Le donne sono una buona metà della popolazione – afferma l’antropologa Patrizia Giancotti co-ideatrice del progetto insieme alle docenti di grafica e design Monica Ferrara e Giulia Romitied è una giornata dedicata a noi, come fossimo un panda in estinzione, può sembrare svilente e anacronistico, ma quello della Giornata Internazionale della Donna resta pur sempre uno spazio nel quale si possono sollevare questioni importanti, attrarre visibilità, essere presenti con le competenze che ci contraddistinguono come Accademia, per veicolare messaggi attraverso il linguaggio universale dell’arte, su temi che coinvolgono la società intera. Se da un lato la manifestazione vuole porre l’accento sulla disparità di trattamento sul piano dei diritti, della retribuzione, della libertà individuale e del riconoscimento sociale, dall’altro le ideatrici sottolineano quanto “una compartecipazione armoniosa tra femminile e maschile, al di là dell’appartenenza di genere, sia l’unica via percorribile per arrivare a rapporti interpersonali soddisfacenti e a una società migliore”.

Cessione crediti fiscali

procedure celeri

 

Corteo, azione teatrale, mostra

In questo senso la manifestazione di apertura, a metà tra corteo e azione teatrale, ha voluto proprio dare valore a concetti pensati come appannaggio femminile, che si auspica siano sempre più presenti nel futuro della società tutta. Dopo la performance, nella Sala Perri di Palazzo Alvaro è stato presentato l’intero programma della manifestazione, in particolare la mostra “Femminile Plurale”, che vuole essere una riflessione attraverso la grafica e il design a cura di Monica Ferrara, Giulia Romiti, Luigi Citarrella. La mostra resterà aperta, al pubblico e alle scuole, fino al 14 marzo, giorno in cui, nella Sala Perri, una serie di interventi, filmati, letture, testimonianze e contributi sul tema dell’autorevolezza femminile, concluderanno la manifestazione.

“Opera meritoria degli studenti dell’Accademia, la comunicazione sui diritti di genere è un aspetto fondamentale”

 “La comunicazione è uno strumento potentissimo, sicuramente un aspetto sempre più centrale nella società che viviamo. Può essere utilizzata in positivo, per veicolare messaggi virtuosi, ma anche in negativo per diffondere falsità o per distorcere lo stato delle cose. Io credo che anche per ciò che riguarda l’universo femminile, i diritti di genere, quello della comunicazione sia un tema davvero centrale. Ed il lavoro che è stato fatto dall’Accademia di Belle Arti con il progetto “Femminile Plurale” è sicuramente un contributo davvero importante in questa direzione. Siamo felici di poter ospitare la mostra nella Sala Boccioni di Palazzo Alvaro, valorizzando il lavoro di questi studenti, veri e propri artisti senza alcun dubbio, che hanno dimostrato un’attività di ricerca davvero profonda sul tema dell’universo femminile, contribuendo ad arricchire la celebrazione della Giornata internazionale della Donna che nella nostra città, soprattutto in questi ultimi anni, non è considerata una ricorrenza banale”. E’ quanto afferma il sindaco metropolitano di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà intervenendo in occasione della cerimonia di apertura della mostra “Femminile Plurale”, realizzata dagli studenti e dalle studentesse dell’Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria, in corso di svolgimento a Palazzo Alvaro, sede della Città Metropolitana.

Progetto “Femminile plurale – Oltre l’otto marzo”

La mostra rientra nell’ambito del più ampio progetto “Femminile plurale – Oltre l’otto marzo”, realizzato dall’Accademia di Belle Arti, con la direzione dell’antropologa Patrizia Giancotti e delle docenti di grafica e design Monica Ferrara e Giulia Romiti, con il sostegno della Lega dei diritti umani LIDU di Reggio Calabria, dell’Ufficio della Consigliera di Parità della Città Metropolitana di Reggio Calabria e di Progetto Civitas.

“La grafica ed il design sono strumenti davvero potenti”

La grafica ed il design sono strumenti davvero potenti – ha affermato il sindaco – perché consentono di sintetizzare in un tratto grafico o un’immagine anche concetti molto elaborati che è difficile spiegare con parole. E soprattutto consentono di arrivare in maniera diretta, catturando l’attenzione dello spettatore. Chi si occupa di questo quindi ha una responsabilità molto grande”. “Oggi esistono strumenti digitali in grado di semplificare questi processi, ma che non sostituiranno mai la sensibilità nell’approccio che è una prerogativa dell’artista. Ecco io credo che questi ragazzi e ragazze abbiano dimostrato una straordinaria sensibilità, una grande capacità di comprensione e di analisi, ma anche un’ottima capacità narrativa di concetti complessi, attraverso un linguaggio visuale accessibile e popolare. E’ questa la grande potenza di questa mostra – ha concluso il sindaco – che spero possa essere visitata da tanti cittadini e turisti nei prossimi giorni”.



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Finanziamenti e agevolazioni

Agricoltura

 

Source link