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l Presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, ha partecipato oggi a Roma alla XII Sessione della Cabina di Regia per l’internazionalizzazione. Il governatore lucano è intervenuto a nome del Presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, Massimiliano Fedriga, e in rappresentanza di tutte le Regioni italiane. Alla presenza dei ministri Tajani e Urso, Bardi ha ribadito l’importanza di un ruolo attivo delle Regioni nel processo di apertura dei mercati e di crescita economica del Paese. “L’internazionalizzazione non è solo una leva strategica per la crescita economica, ma è anche un elemento fondamentale per rafforzare la competitività del sistema Italia nel contesto globale. In un mondo in continua evoluzione – ha aggiunto il Presidente – è essenziale saper cogliere le opportunità offerte dai mercati emergenti senza trascurare quelli tradizionali”. Secondo Bardi, per raggiungere questi obiettivi è necessario un approccio sinergico tra Governo centrale e territori, con le Regioni che, rappresentando il cuore pulsante del tessuto produttivo italiano, offrono un contributo decisivo alla definizione delle strategie di internazionalizzazione. “L’export – ha precisato Bardi – rappresenta un fattore determinante per la crescita economica dell’Italia, ma le imprese, soprattutto le Pmi, incontrano ancora molte difficoltà nell’accesso ai mercati esteri. Le Regioni possono svolgere un ruolo cruciale nel supportare le imprese, non solo finanziando missioni all’estero, ma valorizzando le filiere produttive e i distretti industriali”. Per garantire un’azione efficace, il presidente della Regione Basilicata ha avanzato tre richieste precise: un maggiore coinvolgimento delle Regioni nella definizione delle strategie di internazionalizzazione, una governance più efficace con un pieno inserimento negli organismi decisionali e un approccio integrato alla promozione internazionale che parta dalle specificità territoriali. “Le Regioni non chiedono di sostituirsi alle istituzioni centrali, ma di collaborare in modo sinergico per costruire un sistema Paese più forte e competitivo – ha concluso Bardi -. La sfida dell’internazionalizzazione richiede una strategia condivisa che valorizzi le eccellenze locali e permetta all’Italia di affrontare con successo le sfide del mercato globale”. Il documento finale della XII Sessione della Cabina di Regia per l’Internazionalizzazione delinea le strategie italiane per il 2025 in un contesto economico globale caratterizzato da una crescita moderata e da sfide legate a geopolitica, commercio e innovazione. Le esportazioni restano una leva centrale per l’Italia, con un focus su beni tecnologici e ad alto valore aggiunto. La strategia prevede il rafforzamento della presenza nei mercati maturi e l’espansione in quelli emergenti, con particolare attenzione alle medie e piccole imprese. Sono previste missioni economiche, il potenziamento del sistema fieristico e la promozione dell’e-commerce. Settori chiave includono energia, infrastrutture, telecomunicazioni e difesa. La Cabina di Regia, infine, sottolinea l’importanza della collaborazione tra istituzioni e settore privato per garantire il successo delle imprese italiane all’estero.
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