Come essere più calmi dopo la morte dell’animale

Come si può essere più calmi dopo la morte dell’animale domestico?

Perdere l’animale di casa, quello a cui si era più legati, quello che significava più degli altri, per alcuni può combaciare anche con periodi di vita turbolenti.

La morte dell’animale diventa la goccia che fa traboccare un vaso già piano oppure dà il via ad un periodo trasformativo, che include anche altre separazioni e cambiamenti personali e/o professionali. Può esistere molta agitazione perché una vita senza l’animale importante è, spesso, una vita non immaginata, non programmata e progettata.

Si tratta di un foglio bianco tutto da scrivere, la cui esistenzia spiazza. Essere più calmi dopo la morte dell’animale domestico diventa un viaggio interiore per rintracciare quella calma nell’affrontare relazioni, situazioni e conseguenze che, normalmente, manderebbero fuori dai gangheri chiunque.

Ecco una breve guida per recuperare il proprio centro e affrontare un giorno dopo l’altro portando più calma dentro di sé, nonostante il petloss.

Calma dopo l’ultimo saluto al tuo pet: da dove iniziare?

Ci sono emozioni molto forti quando ti trovi da sola/o, in casa, senza il tuo animale. Ne ho parlato a lungo nel mio libro specifico per affrontare il petloss, “Io dopo di te“. C’è la mancanza, lo spaesamento, la nostalgia, la rabbia, spesso il senso di colpa e tanti, tanti altri incroci di sensazioni, aneddoti e desideri che si impastano, strada facendo, con un nuovo quotidiano da abitare. In tutto questo, la calma, talvolta, è pura utopia soppiantata dalla tristezza, dall’apatia, da momenti altalenanti dove credi di esserne fuori e poi ti trovi a vergognarti di te per il semplice fatto che hai pensato o desiderato andare oltre questo momento.

Calma è altrove, calma è da un’altra parte.

Calma è la decisione di reggere il momento contando su di te non come vittima ma come adulto capace e competente.

Il primo punto da cui iniziare è proprio questo: cambiare gli occhiali con cui guardi alle situazioni.

Se le continui a guardare con le lenti dell’agitazione o dell’umiliazione o della delusione, le azioni e reazioni che creerai saranno figlie di questo sguardo.

Come puoi cambiare le lenti attraverso cui leggi le situazioni? Se tu cambiassi sguardo, dove riconosceresti la calma, intorno a te e dentro di te?

Essere più calmi o razionalizzare la morte dell’animale?

Essere, sentire, agire sono tre verbi che rimandano a come stai tu nel mondo, come ti muovi dentro i tuoi giorni e come ti vivi nella relazione con te.

Come sei, se non sei calmo/a? Cosa senti, se non senti calma? Che cosa fai quando non agisci con calma?

Sai, le domande sono uno strumento importante nel mio stile di coaching e come coach prediligo lasciare alle persone lo spazio per trovare le proprie risposte piuttosto che fornire soluzioni. Le soluzioni le trova la persona perché è lei che conosce la propria globailità e sà ciò che io non so o che non condivide con me e che, tuttavia, è importante per lei/lui.

Guardare alle tue risposte con occhi interessati a capirti, ti permette di rintracciare i primi punti importanti che conducono alla calma, passando attraverso l’elaborazione e la trasformazione di quei moti rivoluzionari che chiedono di essere visti, riconosciuti.

La calma non è gratis. La calma è la conseguenza di una guerra dei mondi, una guerra interiore in cui, ad un certo punto, si negozia e si trovano nuova condizioni per stabilire una pace duratura o parziale riguardo a certi temi.

Cinque spunti per coltivare la via della serenità ed essere più calmi nonostante la morte dell’animale importante

1. Essere calmi durante il petloss è, innanzi tutto, un’immagine: dai forma a questa immagine, permettiti di immaginarla e di crearla, che sia con un disegno o con uno scritto, plasmala in te questa idea, questo desiderio. Fai scattare la molla che ti porterà nel cammino interiore verso la pace.
2. L’agitazione non riporta in vita il tuo animale
3. Oscillare fra lo stra-fare e il non-fare non crea il perdono per le tue mancanze, alimenta la voce che giudica
4. Le turbolenze hanno un significato, l’agitazione ha un significato, il vortice ha una sua utilità: scoprile!
5. Il tuo animale ti ha dato l’esempio tutta la vita: accorgiti del suo valore!

Essere calmi dopo la morte del proprio animale può diventare l’occasione per rinnovare la tua persona nel profondo. Sta a te decidere se e quanto sei disposta/o a percorrere questa via di umiltà e revisione.