Dinamo così fa male, la Reyer passa nel finale

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Cessione crediti fiscali

procedure celeri

 


Finanziamo agevolati

Contributi per le imprese

 

Un cuore gigante e un Thomas incontenibile (autore di 23 punti) non bastano alla Dinamo Sassari per imporsi sulla la Reyer Venezia, con i biancoblù che nel finale si fanno beffare e incassano un’altra sconfitta. Una gara giocata con un atteggiamento impeccabile da parte del Banco di Sardegna che nonostante l’allungo degli orogranata non si sono persi d’animo e hanno continuato a crederci. Nel finale rovente e incandescente i sassaresi mostrano spirito e muscoli ma una leggerezza nel finale e tanta ingenuità vengono pagate a caro prezzo con i lagunari che si impongono per 96-97.

La cronaca

Senza Halilovic, assente per un problema muscolare (le sue condizioni che verranno valutate in settimana con degli esami strumentali), coach Bulleri schiera dalla palla a due Vincini che avrà l’arduo compito di contenere Kabengele. A completare il quintetto Bibbins, Fobbs, Sokolowski e Bendzius. Partenza contratta da parte di entrambe le squadre con a sbloccare la sfida ci pensa la Reyer con Parks, ma il Banco reagisce bene in particolare trascinato dalle bombe di Bendzius e di Bibbins. I due in collaborazione con un Vincini, che sotto le plance lavora bene sul lungo ospite, permettono ai sassaresi non solo di tenere botta agli orogranata, ma addirittura di mettere la testa avanti nel tabellone alla metà del primo quarto (11-8). I biancoblù non mollano di un centimetro, tanta corsa e intensità nella propria metà campo a cui fa seguito precisione e cinismo al tiro con il play americano e il capitano dei sassaresi che fanno malissimo agli ospiti. Coach Spahija è su tutte le furie con il tecnico dei veneti che chiama a rapporto i suoi alla ricerca della scossa sul 18-14. Il minuto porta i frutti sperati con i padroni di casa che seppur in maniera timida riescono a reagire, agevolato anche dalle rotazioni del Banco che non riescono a impattare bene al match. Al suono della sirena il tabellone è fermo sul 20-20. Venezia ritorna sul parquet in maniera decisa, a differenza di una Dinamo che rispetto a quanto visto nel quarto precedente è decismamente più molla e meno combattiva. Fattore questo che agevola gli ospiti che trovano ritmo e fiducia a canestro allungando sul +8 dopo 4′ e costringendo un furibondo coach Bulleri a chiamare il suo primo time-out del match (25-33). Minuto di pausa che non ha portato i frutti sperati al Banco che non è riuscita subito a cambiare registro, motivo per cui coach Bulleri dopo appena pochi possessi chiama nuovamente a rapporto i suoi. Questa volta la Dinamo cambia volto, gioca con maggiore energia e trovano in particolare con Fobbs una bocca di fuoco importante per ricucire il gap dai veneti. Schiacciate, punti pesanti e tanta corsa del numero 11 americano che grazie alle sue giocate consente ai sardi di riportarsi sul -3 a 2′ dall’intervallo lungo. Ultimo di gara a suon di triple con Cappelletti e Fobbs ispiratissimi che permettono al Banco di rientrare negli spogliatoi sul -3 (42-45).

Dopo aver fatto da spettatore per due quarti Veronesi viene buttato nella mischia dall’inizio del terzo parziale con l’energia del numero 16 biancoblù che si rivela un fattore importante a vantaggio dei sassaresi. A prendersi la scena nella prima metà è un Thomas incontenibile e trascinante, con l’atletismo e la grinta del cestita di Oklahoma che permettono al Banco di mantenere il passo di una Reyer estremamente cinica. I veneti sbagliano pochissimo con la lucidità e la precisione a canestro degli orogranata che valgono l’allungo sul +7 alla metà del parziale (56-63). Di ritorno dal minuto di pausa Sassari cambia ritmo, maggiore intensità nella propria metà campo che permette ai sassaresi di trovare ritmo e continuità anche in fase offensiva. Thomas è bravo nel conquistare diversi viaggi dalla lunetta realizzando un 4/4 con Sokolowski a dargli man forte firmando il canestro del -2 a 2′ dal termine. Venezia accusa il colpo, coach Spahjia se ne accorge e chiama un time-out per riorganizzare i suoi. La pausa non cambia l’inerzia della sfida con la Dinamo che rimette la testa avanti nel tabellone con i canestri di Cappelletti che fermano il tabellone sul 71-69 allo scoccare del 30′. Venezia continua a faticare a differenza di una Sassari che ritorna alla grande dall’intervallo, in particolare con Tambone e Bendzius che infuocano la retina dei veneti facendo volare il Banco sul 76-69 dopo 2′. La Reyer prova a rialzare la testa in particolare con McGruder dalle cui mani arrivano i punti che valgono uno 0-5 che riporta gli ospiti a un canestro di distanza (78-75). Time-out Dinamo che dà la scossa ai sassaresi che rientrano sul parquet con lo stesso piglio dei minuti iniziali. Bibbins dall’arco è letale, mentre Thomas quando vede uno spazio per penetrare diventa immarcabile. Ma Venezia dalla sua ha profondità della rosa e tanta qualità fattore che permette ai ragazzi di Spahjia di riportare in equilibrio il tabellone a 2′ dal termine (88-88). Nel finale accade di tutto, una lotta di nervi e muscoli che alla fine i veneti sono bravi a portare dalla propria nonostante una Dinamo che fino all’ultimo secondo ha cercato di conquistare un successo fondamentale in chiave salvezza.

Tabellino

Dinamo Sassari-Reyer Venezia 96-97 (20-20; 42-45; 71-68)
(20-20; 22-25; 29-24; 25-28)

Dinamo Sassari: Cappelletti 16, Bibbins 15, Vasselli, Trucchetti, Fobbs 11, Tambone 5, Veronesi, Bendzius 12, Vincini 6, Sokolowski 8, Thomas 23, Gazi.
Coach: Massimo Bulleri

Reyer Venezia: Tessitori 4, McGruder 13, Lever, Casarin, Fernandez, Moretti 8, Ennis 16, Kabengele 16, Parks 18, Wheatle 3, Simms 8, Wiltjer 11.
Coach: Neven Spahija

Prestito personale

Delibera veloce

 

Andrea Olmeo






Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link