Il BIOBlitz di monitoraggio costiero a Marinella ha concluso la campagna invernale

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La spiaggia è anche stata ripulita da 42kg di rifiuti.

Si è appena concluso con successo il recupero del BIOBlitz a Marinella, con il quale si chiude la stagione invernale dei BIOBlitz di Monitoraggio Costiero 2025, promossi dal programma di ricerca e Citizen Science del Progetto “Percorsi nel Blu – EU Blue School” dell’ISA2 della Spezia-Porto Venere, istituto membro della Rete Europea delle Blue Schools, rete coordinata dalla Commissione Europea e promossa dalla Commissione Oceanografica Intergovernativa dell’UNESCO (IOC-UNESCO). Il programma della campagna di Citizen Science si inserisce in un quadro più ampio di attività di ricerca, finalizzate al monitoraggio costiero e allo studio della biodiversità marina all’interno del Santuario dei cetacei “Pelagos”, nel settore del Mar Ligure di Levante e Tirreno Settentrionale.

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Le campagne di monitoraggio costiero sono destinate alla raccolta di dati scientifici relativi alla diffusione delle specie aliene, allo studio della distribuzione delle specie indigene del Mediterraneo e alla mappatura dei rifiuti antropogenici lungo le coste.

Anche l’ultima iniziativa di Citizen Science si è svolta con la collaborazione di una rete di istituzioni, enti e associazioni locali, dimostrando ancora una volta l’importanza della sinergia tra scuola, territorio e cittadini. L’appuntamento di sabato 8 marzo, presso la spiaggia di Marinella, ha visto la partecipazione di una quarantina di cittadini-scienziati, tra cui studenti della scuola Secondaria “2 Giugno”, della scuola Primaria “Nello Olivieri” di Rebocco, della “G. Mazzini” di Pegazzano, studenti del PCTO (alternanza scuola-lavoro) del Liceo delle Scienze Umane, del Liceo Linguistico Mazzini, volontari delle associazioni Life on the Sea e Amici dell’Isola del Tino, nonché operatori e persone con disabilità della Residenza Sanitaria Scuola Pagani e della Fattoria Didattica del Carpanedo, entrambe gestite dalla Cooperativa Sociale Coopselios. Un evento che ha unito persone di tutte le età, tutte impegnate a contribuire, nel rispetto delle proprie capacità e abilità, alla salvaguardia dell’ambiente costiero. L’indagine scientifica è stata supervisionata dalla responsabile del progetto, Erika Mioni, biologa e docente dell’ISA2, con il supporto degli studenti-tutor più esperti, Vittoria Guani e Leonardo Simoncini.

I partecipanti si sono suddivisi in gruppi di lavoro, collaborando con entusiasmo, creando un clima di accoglienza e condivisione che ha permesso a tutti di sentirsi parte integrante del progetto, valorizzando il contributo di ogni membro in ogni fase della ricerca. Subito dopo l’indagine scientifica, tutti i partecipanti si sono impegnati nella pulizia della superficie di spiaggia monitorata, raccogliendo ben 42 kg di plastica che ACAM Ambiente – Gruppo Iren provvederà a smaltire correttamente. Nessuno è stato escluso dalla cura della spiaggia: con guanti, pinze e sacchetti, tutti hanno lavorato insieme per rendere la spiaggia più pulita e protetta. L’attività si è conclusa con un laboratorio sperimentale di biologia marina, realizzato grazie alla disponibilità degli spazi esterni del Bagno Pitì. Il laboratorio ha offerto a bambini e adulti l’opportunità di conoscere da vicino alcune specie marine attraverso l’uso di microscopi, scoprendo la struttura di alghe rosse coralline, resti di Posidonia oceanica e alcune specie di molluschi bivalvi che caratterizzano il litorale di Marinella. Un momento di apprendimento interattivo e divertente, senza limiti di età, che ha lasciato un segno nel ricordo dei partecipanti. A rendere l’esperienza ancora più speciale sono stati i disegni scientifici realizzati durante il laboratorio, che sono stati mostrati nell’ultima foto ricordo e che, con grande piacere, sono stati regalati ai presenti come testimonianza di una giornata all’insegna della conoscenza e del rispetto dell’ambiente marino e del senso di appartenenza ad una Comunità scientifica.

Un’esperienza che ha rafforzato il messaggio fondamentale della mission del progetto “Percorsi nel Blu”: la tutela dell’ambiente marino è una responsabilità collettiva che coinvolge tutti.

Si ringrazia per il patrocinio: il Comune di Sarzana, il Comune della Spezia e i Comuni di Porto Venere, Monterosso al mare, Lerici, la Fondazione Premio Atlantide, la Consulta Provinciale Femminile della Spezia; per la partnership: Coopselios, Life on the Sea ODV-ETS, Amici dell’Isola del Tino, WASE DivEducation, ricercatori del CNR ISMAR, , Il Cantiere della Memoria, Blue Life, MARe – un Mare di Associazioni in Rete, CAI della Spezia, ACAM Ambiente-Gruppo Iren, Croce Rossa Italiana sez. della Spezia, Astrofili Spezzini, Liceo delle Scienze Umane, Liceo Linguistico Mazzini e IIS Capellini-Sauro





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