Israele ha dichiarato di aver interrotto la fornitura di elettricità a Gaza. Questo avviene dopo che la settimana scorsa il governo israeliano ha tagliato tutte le forniture di beni alla Striscia, sull’orlo di una crisi umanitaria
Domenica Israele ha annunciato l’interruzione della fornitura di elettricità nella Striscia di Gaza. La decisione arriva dopo che la settimana scorsa il governo israeliano ha deciso di bloccare tutte le forniture di aiuti umanitari in ingresso nella Striscia.
Il ministro dell’Energia israeliano Eli Cohen ha ordinato alla Israel Electric Corporation di interrompere la fornitura di energia elettrica alla Striscia. Gli effetti non sono stati immediatamente chiari, ma gli impianti di desalinizzazione dell’arido territorio ricevono energia per produrre acqua potabile.
Israele taglia gli aiuti umanitari in ingresso a Gaza
La scorsa settimana Israele ha tagliato tutte le forniture di beni e aiuti umanitari destinati alle due milioni di persone nella Striscia. Per Tel Aviv, l’obiettivo è spingere Hamas ad accettare un’estensione della prima fase del cessate il fuoco. La prima fase della tregua si è conclusa lo scorso fine settimana e Israele sembra voler aumentare la pressione su Hamas, affinché rilasci almeno la metà dei 59 ostaggi rimasti in mano al gruppo militante.
Hamas vuole avviare i negoziati sulla seconda fase del cessate il fuoco, la più difficile, che prevede il rilascio degli ostaggi rimasti a Gaza, il ritiro delle forze israeliane e una pace duratura. Si ritiene che Hamas abbia 24 ostaggi ancora in vita e i corpi di altri 35.
Il gruppo militante, che ha avvertito che l’interruzione dei rifornimenti a Gaza avrebbe avuto ripercussioni anche sugli ostaggi, ha dichiarato domenica di aver concluso l’ultimo round di colloqui per il cessate il fuoco con i mediatori egiziani senza modificare la propria posizione, chiedendo l’inizio immediato della seconda fase del cessate il fuoco.
Israele aveva avvertito, interrompendo tutte le forniture, che l’acqua e l’elettricità avrebbero potuto essere le prossime. La nuova lettera del ministro dell’Energia israeliano alla Israel Electric Corporation le intima di interrompere la vendita di energia elettrica a Gaza.
A Gaza le infrastrutture sono state in gran parte devastate dalla guerra, e i generatori e i pannelli solari sono utilizzati per una parte della fornitura di energia. Il taglio dell’elettricità potrebbe avere ripercussioni anche sulle pompe dell’acqua e sui servizi igienici.
Israele ha affrontato aspre critiche per aver tagliato le forniture a Gaza. “Qualsiasi negazione dell’ingresso dei beni di prima necessità per i civili può equivalere a una punizione collettiva”, ha dichiarato venerdì l’ufficio delle Nazioni Unite per i diritti umani.
L’inviato Usa a Gaza parla dei colloqui con Hamas
Mercoledì la Casa Bianca ha confermato a sorpresa l’esistenza di colloqui diretti degli Stati Uniti con Hamas.
Domenica, l’inviato degli Stati Uniti per i colloqui con Hamas Adam Boehler ha dichiarato alla Cnn: “Penso che si possa vedere qualcosa come una tregua a lungo termine, in cui perdoniamo i prigionieri, in cui Hamas depone le armi, in cui accetta di non far parte del partito politico in futuro. Penso che sia una realtà. È molto vicino”.
Quando gli è stato chiesto se avrebbe parlato di nuovo con il gruppo militante, Boehler ha risposto: “Non si sa mai”. L’inviato ha poi aggiunto: “Penso che qualcosa potrebbe nascere entro poche settimane” e ha espresso speranza per un accordo che veda il rilascio di tutti gli ostaggi, non solo di quelli statunitensi.
Domenica Hamas non ha menzionato i colloqui con gli Stati Uniti, ma ha ribadito il suo sostegno alla proposta di istituire un comitato indipendente di tecnocrati per gestire Gaza fino a quando i palestinesi non terranno le elezioni presidenziali e legislative.
Tale comitato lavorerebbe “sotto l’ombrello” dell’Autorità Palestinese, con sede nella Cisgiordania occupata. Israele ha rifiutato che l’Autorità palestinese abbia un ruolo a Gaza, ma non ha proposto un’alternativa per il governo del dopoguerra.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link