Meteo, tanta neve in arrivo. Ma c’è chi ha trovato una soluzione per sciare risparmiando

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Meteo e SCI sono temi sempre più discussi in questi ultimi anni. I costi per SCIARE in ITALIA stanno aumentando in modo sensibile, e ciò accade anche in molte zone dell’intero arco delle ALPI, che comprendono SVIZZERA, FRANCIA e AUSTRIA, senza dimenticare i PIRENEI, anch’essi non certo economici. Tuttavia, il fascino di queste MONTAGNE rimane fortissimo, tanto da attirare ancora un TURISMO di massa. Ma c’è un cambiamento in atto. Man mano, si stanno affermando alternative più vantaggiose dal punto di vista dei costi, specialmente in alcune zone dell’EUROPA orientale, già inserite nella COMUNITÀ EUROPEA e nel TRATTATO DI SCHENGEN. Queste regioni offrono località sciistiche ben organizzate, PAESAGGI straordinari e un eccellente rapporto qualità-prezzo. A rendere il tutto ancor più invitante, ci pensano strutture moderne, una certa abbondanza di NEVE e una gastronomia di ottimo livello. Sono condizioni che, nonostante le sfide del meteo, stanno permettendo a tanti appassionati di scoprire una nuova frontiera dello SCI.

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Come i costi per sciare sono aumentati
Nel corso degli ultimi decenni, la forte domanda di posti letto e impianti di risalita nelle aree alpine ha portato a un incremento evidente del costo degli skipass. In particolare, in ITALIA e nelle località delle ALPI di SVIZZERA, FRANCIA e AUSTRIA, una settimana bianca può richiedere un budget considerevole. È naturale che, di fronte a queste spese più elevate, le persone cerchino soluzioni alternative. Si stanno così aprendo nuove prospettive per chi desidera trascorrere una vacanza invernale senza dover mettere in conto cifre troppo alte. Anche i PIRENEI francesi e spagnoli mostrano prezzi non proprio a buon mercato. Per chi ama lo SCI, però, la passione rimane viva, così come il desiderio di trovare offerte più convenienti. Ecco perché si guarda sempre di più a regioni emergenti, dove anche le previsioni meteo possono risultare favorevoli.

 

Nuove opportunità per il turismo invernale
Mentre le stazioni sciistiche più note continuano a registrare un afflusso massiccio di visitatori, i PAESI DELL’EST europeo offrono mete ugualmente spettacolari e meno onerose. I comprensori in ROMANIA, nelle zone dei CARPAZI, o in BULGARIA, lungo la catena dei BALCANI, sono esempi lampanti di luoghi in cui è possibile SCIARE su piste ben curate, a quote di 1.500-2.000 metri, neve di maggiore qualità per le più basse temperature rispetto le Alpi. Anche in questa parte dell’EUROPA, i livelli di sicurezza delle piste e la qualità dei servizi stanno migliorando costantemente, grazie a investimenti provenienti dai fondi europei e da iniziative private. Non mancano i rifugi alpini ben attrezzati e le scuole sci, pronte ad accogliere sia principianti sia sciatori esperti.

 

I rilievi dell’EUROPA orientale e oltre
Tra le zone emergenti, spiccano i massicci dei CARPAZI in ROMANIA, dove località come Sinaia e Poiana Brașov offrono piste dalle pendenze varie. Altrettanto interessanti sono i BALCANI in BULGARIA, con mete quali Bansko e Borovets, note per i loro impianti moderni. Spostandoci più a est, la TURCHIA propone località meno conosciute, come Monte Erciyes, con vette di oltre 3.900 metri, e Uludağ, considerata la stazione sciistica più importante del Paese. Se ci si estende all’ex UNIONE SOVIETICA, si scoprono luoghi di grande fascino nel CAUCASO: in RUSSIA, la zona di Soči ha ospitato addirittura i Giochi Olimpici Invernali. In GEORGIA, Gudauri è un comprensorio dalle altitudini che superano i 3.000 metri, mentre in ARMENIA e in AZERBAIGIAN si trovano piste ben attrezzate, immerse in un panorama suggestivo. Queste regioni, con la loro NEVE talvolta abbondante, stanno entrando a pieno titolo nella lista delle destinazioni da valutare per coloro che desiderano risparmiare senza rinunciare alla QUALITÀ delle strutture.

 

Prospettive future
Il costante allargarsi della COMUNITÀ EUROPEA e la libera circolazione permessa dal TRATTATO DI SCHENGEN fanno sì che viaggiare in questi luoghi stia diventando più semplice. I prezzi più contenuti di skipass, noleggio dell’attrezzatura e alloggi spingono un numero crescente di sciatori a scegliere destinazioni dell’EUROPA orientale e di alcuni paesi dell’ex UNIONE SOVIETICA. Molti operatori turistici hanno colto l’opportunità di proporre pacchetti completi che includono trasferimenti, hotel e, in taluni casi, persino lezioni di SCI o escursioni guidate. È ragionevole prevedere che queste zone, grazie a un efficace passaparola e a un rafforzamento continuo delle infrastrutture, diventino sempre più popolari. La passione per lo SCI, unita alla curiosità verso località meno battute dal TURISMO di massa, può offrire esperienze autentiche, incontri con culture differenti e un contatto più diretto con la natura incontaminata.

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Per concludere, il meteo comunque rappresenta sempre un fattore chiave quando si sceglie una destinazione invernale, sia che si opti per le ALPI sia per le regioni dell’EUROPA orientale. Saper sfruttare le giuste finestre di bel tempo significa godersi al massimo la NEVE e le discese, vivendo l’emozione dello SCI senza il peso di spese troppo elevate. E con gli sguardi rivolti a queste nuove mete, appare evidente che la passione per questo sport resterà viva. Comunque, il clima sta cambiando e resta essenziale uno sguardo sempre accurato alle previsioni meteo perché anche nell’Europa dell’est a volte la neve non è presente come succedeva in passato.

 

 

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