“Provincia Thriller” alle 21 su Telelibertà con le illustrazioni di Giovanni Freghieri

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“Provincia Thriller” torna con una collaborazione illustre: la trasmissione di Telelibertà dedicata ai casi di cronaca nera che hanno sconvolto il territorio piacentino sarà impreziosita dalle tavole disegnate da Giovanni Freghieri. L’estro artistico dell’illustratore piacentino che per anni ha dato vita a Dylan Dog, “l’indagatore dell’incubo”, è pronto ad arricchire il format con un disegno dedicato all’argomento della puntata in onda ogni domenica alle 21 e condotta dalla giornalista Nicoletta Marenghi. I telespettatori lo potranno vedere all’opera mentre realizza la tavola nel suo studio. “Durante una conferenza allo Spazio Rotative, nell’aprile scorso, ho avuto occasione di conoscere il regista Gianfranco Di Silvestro e, parlando del nostro lavoro, siamo entrati in empatia – racconta Freghieri -. Da lì è nata l’idea di collaborare con Telelibertà per la trasmissione “Provincia Thriller” e mi sono buttato con entusiasmo in questa nuova avventura”.

“Giovanni Freghieri è da decenni uno dei talenti più puri del panorama fumettistico italiano – afferma il direttore di Telelibertà Gian Luca Rocco -. Ricordo ancora un eccezionale crossover tra Dylan Dog e Martin Mystere, Ultima fermata: l’incubo, con i suoi disegni e una copertina di Angelo Stano, forse uno dei picchi più alti del fumetto all’italiana. Averlo nella nostra squadra per Provincia Thriller è un piacere e un onore. Il suo punto di vista è unico: riesce, con la sua tavola, a fotografare un momento che nessuno ha immortalato e che può solo essere ricostruito con l’occhio dell’artista. Non vedo l’ora di toccare con mano i suoi lavori che verranno gelosamente custoditi e appesi sui nostri muri, come quadri in un museo”.

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Freghieri ha iniziato da ragazzo a collaboratore con la casa editrice Bonelli e la sua lunga e brillante carriera lo ha portato a diventare uno dei più noti fumettisti del panorama internazionale. Il successo non ha tolto all’illustratore piacentino il desiderio di continuare a esplorare e affrontare nuove esperienze. “Non mi è mai capitato di fare un disegno mentre una telecamera mi riprende in diretta – spiega il fumettista -. Per anni ho lavorato chiuso nel mio studio, con una sensazione quasi di “claustrofobia”. Avere qualcuno che ti segue con un obiettivo mentre lavori è qualcosa che responsabilizza. Sono molto curioso di vedere come andrà”.

A riprendere Freghieri durante il lavoro saranno il regista Gianfranco Di Silvestro e il cameraman Davide Franchini. La prima tavola è dedicata alla strage del Pendolino avvenuta a Piacenza il 12 gennaio 1997. “Ricordo che quel giorno ero in via IV Novembre a Piacenza e mentre scendevo dall’auto ho sentito un rumore molto forte. Non avrei mai immaginato che potesse trattarsi di una tragedia simile” ha dichiarato Freghieri.

Umiltà e generosità, si sa, sono virtù dei grandi e l’illustratore lo conferma ogni prima domenica del mese quando, in via Roma a Piacenza, disegna dal vivo per beneficenza a favore dell’associazione Quartiere Roma.   

12 GENNAIO 1997: IL DERAGLIAMENTO DEL PENDOLINO

Nel 1997 l’uso del cellulare non era comune tra la popolazione e i social non esistevano. Gli eventi si raccontavano andando sul posto con macchina fotografica e telecamera. Per questo le foto e le immagini di Libertà e Telelibertà del 12 gennaio 1997 fecero il giro del mondo. Poco dopo le 13.30 in una nebbiosa domenica un treno ultramoderno, il Pendolino Botticelli 460 deragliò alle porte di Piacenza. Una tragedia che costò la vita a otto persone. Nessun colpevole sentenziò il Tribunale quattro anni dopo.

Una ferita mai rimarginata che ancora oggi suscita commozione e indignazione. Lo sa bene chi ogni partecipa alla commemorazione in programma alla stazione di Piacenza organizzata dal “Dopolavoro ferroviario” alla quale non mancano mai i parenti delle vittime che si radunano a Piacenza ogni anno nel ricordo dei propri cari.

Dalla strage del Pendolino parte la nuova edizione di “”Provincia Thriller”, la trasmissione di Telelibertà condotta dalla giornalista Nicoletta Marenghi con la regia di Gianfranco Di Silvestro, le riprese di Davide Franchini, il montaggio di Sara Groppi e le musiche di Morgan Soares. Una squadra già nota ai telespettatori per la docuserie “Senza Elisa” che ha aperto la nuova edizione di “Provincia Thriller”. Un format ideato nel 2014 da Nicoletta Marenghi e realizzato insieme al compianto regista Giuseppe Piva.

“Provincia Thriller racconta i fatti di cronaca avvenuti nel territorio piacentino oppure che hanno coinvolto piacentini all’estero – spiega la giornalista -. Non solo delitti ma anche casi che hanno tenuto i cittadini con il fiato sospeso o hanno suscitato clamore. Li racconteremo attraverso la voce di chi li ha vissuti in prima persona, familiari, giornalisti, forze dell’ordine, avvocati e psichiatri. Come sempre utilizzeremo le immagini e le interviste dell’archivio di Telelibertà, un patrimonio inestimabile. Quest’anno la trasmissione si avvale della preziosa collaborazione di Giovanni Freghieri, un vero e proprio valore aggiunto per il nostro format”.

GLI INTERVISTATI DELLA PRIMA PUNTATA

Nella prima puntata interverranno l’infermiera del 118 Paola Pelizzeni, l’ex comandante della Polfer Andreano Pascai, i giornalisti Maria Vittoria Gazzola, Ludovico Lalatta e Giorgio Lambri.

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DOVE VEDERE PROVINCIA THRILLER

“Provincia Thriller” va in onda ogni domenica alle 21 sul canale 76, in streaming su www.liberta.it ed è disponibile on demand al sito www.teleliberta.tv. 

 

 

 

 

 

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