Esenzioni fiscali per persone con disabilità accertata secondo la legge 104: quali tributi non paga chi è portatore di handicap?
La nota legge 104 tutela le persone con disabilità riconoscendo benefici e agevolazioni di cui possono godere anche i caregiver, cioè i familiari che prestano loro assistenza. Tra gli aiuti garantiti dall’ordinamento ci sono anche alcune esenzioni fiscali. Quali tasse non paga chi ha la legge 104?
Come diremo, le persone con disabilità possono evitare di pagare alcuni specifici tributi; ciò ovviamente non significa che non debbano versare alcunché all’erario ma solo che, limitatamente a determinate tasse, è possibile beneficiare di un’esenzione legata alla propria particolare condizioni fisica o psichica. Approfondiamo l’argomento elencando le tasse che non paga chi ha la legge 104.
Legge 104: quali esenzioni fiscali prevede?
L’ordinamento giuridico contempla alcune esenzioni fiscali per le persone disabili, al fine di supportare la loro mobilità e l’integrazione sociale. Alcune di queste, però sono stabilite dalla normativa locale. Vediamo le principali.
Esenzione dal pagamento del bollo auto
Una delle agevolazioni fiscali più conosciute riguarda l’esenzione dal pagamento del bollo auto, imposta obbligatoria per tutti coloro che posseggono veicoli registrati al PRA.
Tale esenzione non si applica a tutti i disabili ma è riservata a specifiche categorie caratterizzate da una marcata limitazione della mobilità.
In altre parole, l’esenzione dal pagamento del bollo auto non spetta a tutti i disabili ma solo a quelli in condizioni di gravità a cui sia stata accertata una limitata capacità di deambulazione autonoma.
Il diritto all’esenzione deve essere verificato attraverso il verbale emesso dalla commissione medico-legale per l’accertamento dell’handicap oppure la consulenza tecnica d’ufficio resa nel giudizio intrapreso per il riconoscimento della legge 104.
Nello specifico, possono beneficiare dell’esenzione dal bollo auto:
- i disabili sordi o non vedenti;
- i soggetti con handicap mentale o psichico che abbiano diritto all’indennità di accompagnamento;
- le persone con pluriamputazioni o gravi limitazioni nella capacità di deambulare;
- gli invalidi con ridotta o impedita capacità motoria.
Se il disabile è fiscalmente a carico di un familiare, il beneficio si estende anche a quest’ultimo, purché l’esenzione venga applicata a specifici tipi di veicoli destinati al trasporto della persona con handicap.
Per ulteriori approfondimenti su questo specifico argomento, si legga l’articolo dedicato al Bollo auto legge 104.
Esenzione dal pagamento della TARI
Per quanto riguarda la tassa sui rifiuti (TARI), a livello nazionale non esistono disposizioni uniformi che prevedano esenzioni per i beneficiari della legge 104; tuttavia, numerosi Comuni hanno emanato delibere specifiche.
È quindi essenziale consultare il regolamento del proprio Comune di residenza o rivolgersi all’Ufficio Tributi per verificare l’eventuale esenzione.
Esenzione dal pagamento dell’IMU
Anche per l’IMU – l’imposta municipale dovuta da chi possiede un immobile – sono previste particolari agevolazioni; nello specifico, l’esenzione dal pagamento è riconosciuta se il soggetto anziano o disabile, proprietario di immobili, risiede in modo permanente presso una struttura di ricovero sanitario.
Anche in questo caso l’esenzione è riconosciuta dal Comune, che valuta se l’immobile possa essere considerato come abitazione principale.
Esenzione dal pagamento delle tasse scolastiche e universitarie
Nel settore dell’istruzione, sebbene la scuola secondaria sia in gran parte gratuita, il quarto e il quinto anno comportano il pagamento di tasse scolastiche.
La legge (art. 200, d.lgs. 16 aprile 1994 n. 297) garantisce l’esenzione per gli alunni ciechi appartenenti a famiglie in difficoltà economica – con ISEE inferiore al parametro annuale stabilito dal Ministero dell’Istruzione e del Merito – e per tutti gli studenti con disabilità grave (art. 3, comma 3, legge 104/92).
Per le tasse universitarie, ogni Ateneo adotta regolamenti interni specifici.
La legge (d.l. n. 68/2012) prevede esoneri per gli studenti con una percentuale di invalidità pari o superiore al 66%, mentre gli studenti titolari della legge 104, che vantano una invalidità civile non inferiore al 66%, possono beneficiare dell’esenzione totale, senza alcun limite legato all’ISEE.
Legge 104: approfondimenti
Per ulteriori approfondimenti sulla legge 104, si leggano i seguenti articoli:
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